Maggiori costi degli alloggi IACP, la commissione regionale trasparenza potrebbe svelare il mistero Del Basso- Del Vecchio.
On. Nicola Caputo- Presidente della Commissione Regionale Trasparenza e Controllo – Regione Campania
Illustre presidente,
abbiamo appreso con piacere che Lei ha convocato per domani, 19 luglio ore 12,30, presso la sede della Regione a Napoli, la Commissione Trasparenza e Controllo per un’audizione del Commissario dello IACP di Benevento, avv. Gaetano Del Vecchio.
Non sappiamo se la riunione ha un oggetto specifico, ma riteniamo che questa audizione possa essere molto utile per verificare che cosa accade presso lo IACP di Benevento a proposito di immotivate richieste di integrazioni del prezzo di vendita degli alloggi assegnati da anni ad alcune centinaia di famiglie beneventane.
Infatti, i vertici di tale Istituto hanno inviato le richieste di pagamento con contestuale diffida e messa in mora, facendo riferimento ad un QTE (Quadro Tecnico Economico), redatto dallo IACP ed approvato dalla Regione che dimostrerebbe maggiori costi sostenuti per la costruzione di quelle case. Ma, nonostante diverse richieste di chiarimenti avanzate dai prommissari acquirenti o da famiglie che già hanno firmato il regolare atto di acquisto innanzi al notaio, i vertici dell’Istituto Case Popolari di Benevento non hanno fornito spiegazioni nè hanno reso noto il famigerato QTE o i documenti dai quali risulterebbero i maggiori costi vantati per giustificare aumenti fino al 25-30% del prezzo stabilito.
Vi è a tal proposito da precisare che il Bando relativo ai 620 alloggi in questione, che risale al 1990, indicava chiaramenti i prezzi dei singoli appartamenti, precisando che si trattava di “prezzi definitivi”.
Della questione il Consiglio di Amministrazione dello IACP di Benevento si era già occupato con la delibera n. 49 assunta nella seduta del 29 giugno 2007, alla quale parteciparono l’allora commissario, l’avv. Umberto Del Basso De Caro e i componenti Luigi Moscatiello, Alfonso De Martino, Romolo De Pierro, Luigi Abbate, Fioravante Bosco, Alessandro De Falco e i revisori dei conti, Francesco Chiocca e Maria Calandrelli.
La delibera riguardava nello specifico i 180 alloggi di località Santa Maria degli Angeli, ma la problematica era uguale per la rimanente parte degli appartamenti di Capodimonte, Fontanelle e Paveccchia bivio Perrillo.
Nell’atto si legge, innanzitutto che “ai fini della determinazione dei prezzi di acquisto definitivi non possono essere prese in considerazioni la spesa per arbitrato/transazione, nè quella per maggiori oneri di esproprio e contenzioso.” e che “una eventuale revisione in aumento dei prezzi di cessione alloggi già considerati definitivi, generebbe un contenzioso che comporterebbe la sospensione della stipula dei contratti definitivi”.
Per questi motivi il Consiglio di Amministrazione deliberò “che il prezzo definitivo delle diverse tipologie di alloggi di edilizia agevolata realizzati in Benevento, loc. Santa Maria degli Angeli, è quello fissato dal Bando di prenotazione del 15/11/1990”
Ebbene, agli inizi di quest’anno, dopo il cambio del commissario, lo IACP si è dimenticato di tale delibera e ha terrorizzato le 180 famiglie di Santa Maria degli Angeli, inviando le lettere di ingiunzione a pagare gli aumenti con contestuale diffida e messa in mora.
Considerato che domani nella commissione da Lei presieduta si incontreranno l’attuale commissario dello IACP di Benevento, Gaetano del Vecchio e il suo predecessore Umberto Del Basso De Caro, si potrebbe accertare che fine ha fatto quella delibera e verificare il contenuto del misterioso QTE che è diventao l’inbcubo dei prenotatari degli alloggi IACP, passati, presenti e futuri?
Grazie per l’attenzione
Il presidente – Gabriele Corona
alfredo
Finalmente qualcuno della Regione si interessa a questa problematica.
Speriamo che la commissione entri nello specifico e rigetta ogni pretesa avanzata dal Commissario Del Vecchio.L’avv.Del Basso non potrà che confermare quanto sottoscritto nell’atto deliberativo assunto nel 1997.
Nella speranza che la giornata sia stata chiarificatrice e per noi favorevole.
Si attendono notizie.
mario
fosse,ora che la regione,indacasse a fondo?.