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La Provincia esclude Altrabenevento dalla Conferenza dei servizi sulla compatibilità del PUC al PTCP.

Il comunicato congiunto di Provincia e Comune del 4 giugno 2012

(Da Sanniopress.it). Stamani è cominciato il lavoro della Conferenza dei servizi convocata dal presidente della Provincia Aniello Cimitile per l’esame del Piano urbanistico comunale (Puc) di Benevento. A darne notizia è un comunicato dell’Ufficio stampa della Rocca dei Rettori. Alla conferenza – si legge nella nota – hanno preso parte, con l’eccezione della Regione Campania, i soggetti istituzionali a tanto deputati dalla norme vigenti (chiaro il riferimento ad Altrabenevento – ndr): e cioè, oltre alla stessa Provincia, il Comune di Benevento e il Consorzio per l’area di sviluppo industriale.

Per la Provincia, oltre al presidente, hanno partecipato ai lavori: l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Bozzi, assistito dalla dirigente del competente Settore arch. Elisabetta Cuoco e l’arch. Vincenzo Argenio e il segretario generale Claudio Uccelletti, che ha svolto anche il compito di segretario della conferenza; il sindaco e l’assessore comunale delegato Fausto Pepe e Marcello Aversano, assistiti dai dirigenti e dai funzionari del Settore competente; il direttore dell’Asi Giuseppe Rillo, accompagnato dai tecnici.

Dopo una prima fase di esame delle questioni procedurali, si è entrati nel vivo delle questioni e si è preso atto che la Conferenza dei servizi chiuderà i propri lavori il prossimo 4 luglio. Piena condivisione degli obiettivi urbanistici – prosegue il comunicato – è stata registrata da Provincia e Comune che lavoreranno di comune accordo per chiudere la Conferenza dei Servizi nei tempi stabiliti.

Infatti, nel corso della Conferenza si è preso atto che, nonostante la complessità degli strumenti urbanistici del Puc e del Piano territoriale di coordinamento provinciale, sono state rilevate solo poche criticità che possono essere superate nell’ambito della Conferenza stessa.

I due enti hanno ribadito la comune opposizione, ferma e convinta, sia alla realizzazione dell’insediamento in contrada Ponte Valentino nell’ASI della centrale a turbogas “Luminosa”, sia al riempimento dei corridoi ecologici.

La Provincia di Benevento, con il presidente Cimitile, ha infine ribadito che la difesa dell’ambiente, nonché lo sviluppo del territorio sannita costituiscono obiettivi strategici preminenti ed inderogabili nell’azione di governo.

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La protesta di Altrabenevento

La esclusione di Altrabenevento dalla Conferenza dei Servizi indetta dalla Provincia, non sana le illegittimità del PUC e le contraddittorie modifiche del PTCP richieste dell’ASI. Imbarazzato silenzio delle associazioni ambientaliste, di SEL e Italia dei Valori.

La Provincia aveva convocato per questa mattina la Conferenza dei Servizi sulla compatibilità del PUC al PTCP, ma Altrabenevento è stata esclusa, nonostante fosse titolata a parteciparvi ai sensi della L.R. n.16/04 e della 241/90. A richiesta del Presidente Cimitile il segretario della Provincia, Uccelletti negava l’accesso senza fornire la benché minima motivazione dimostrando a quale punto sono ridotte le amministrazioni cittadine tanto da dover ricorrere a simili puerili mezzucci pur di non sostenere il confronto con i cittadini che pure più volte hanno dato prova di partecipazione e competenza nei procedimenti di pianificazione.

Comprendiamo anche la deliberata esclusione di Altrabenevento in favore invece dell’ammissione del Consorzio A.S.I che al contrario dell’associazione non ha neppure partecipato al procedimento del PUC di Benevento.

Si sono chiusi in un stanza solamente i rappresentanti di Provincia, Comune, ASI e Regione come se la pianificazione territoriale e la tutela dell’ambiente fosse interesse per pochi.

Di certo questo atteggiamento non sana le numerose illegittimità del PUC, già denunciate da Altrabenevento, e le tante contraddizioni del PTCP che è stato recentemente adottato dalla Giunta Provinciale con diverse modifiche che ne hanno snaturato la prima versione del 2009, fino al punto da prevedere la edificazione anche nei corridoi ecologici con norme che di volta in volta consentono agli amministratori locali di decidere se autorizzare o “limitare” le nuove costruzioni o gli ampliamenti.

Clamorose sono le modifiche delle Norme Tecniche di Attuazione che consentono nuove costruzioni nelle aree ricadenti nella zona industriale di Ponte Valentino, alla confluenza dei fiumi Calore e Tamaro compreso il lotto assegnato alla Luminosa. Questo indebolisce notevolmente l’azione di contrasto alla costruzione della Centrale a turbogas e contraddice le motivazioni dei ricorsi al TAR di Provincia e Comune di Benevento, pur di consentire, come preteso dall’ASI, l’ampliamento dello stabilimento della Mondosider collocato il zona alluvionale e che la prefettura prevede di evacuare in caso di piena.

Ora sarebbe il caso di conoscere il parere delle altre associazioni ambientaliste, di SEL che ha da poco indicato un proprio rappresentate nel Consiglio di amministrazione dell’ASI e Italia dei Valori, partito che fa della difesa della legalità il suo cavallo di battaglia.

per Altrabenevento -Sandra Sandrucci e Vincenzo Fioretti

 

Comments (1)

  • enrico

    non si sono smentiti, poveretti stanno alla frutta

    speravo nel procuratore Maddalena,

    altrabenevento vi fa paura, tremate come foglie.

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