Il nuovo Consiglio Direttivo dell’ASI deve recovare l’assegnazione del lotto alla Luminosa
Altrabenevento alla redazione del Mattino – 25 maggio 2012
A commento della intervista a Luigi Perifano, pubblicata oggi dal Mattino.
Diciamo la verità: Luigi Perifano è stato nominato Presidente dell’ASI come soluzione di ripiego perché il designato era Cosimo Rummo, ex presidente di Confindustria, stranamente risulta incompatibile con l’incarico di presidente ma non con quello di componente del Consiglio Direttivo.
Perifano è uomo di esperienza, già a capo di aziende pubbliche, come la SAMTE che certamente non ha dimostrato di saper risolvere la delicata questione rifiuti, nonostante gli impegni e le risorse economiche utilizzate.
Adesso Perifano diventa presidente dell’ASI a seguito della fine del Commissariamento cominciato a dicembre 2006 per motivi che rimangono oscuri. Formalmente il Consiglio Generale fu sciolto perché non aveva proceduto ad approvare il nuovo statuto, o meglio, perché non aveva apportato nei tempi stabiliti alcune correzioni ad errori materiali contenuti nella delibera con la quale quell’atto era stato adottato ed inviato in Regione. Di fatto il Commissariamento, prima con Luigi Abbate, attuale assessore comunale all’ambiente, e poi con Filippo Diasco, funzionario regionale, è durato fino al mese scorso quando si è concluso soprattutto a seguito delle insistenze di Altrabenevento che dal 2009 ha ripetutamente chiesto alla Provincia, al Comune di Benevento e alla Camera del Commercio, unici soci dell’Asi, di riappropriarsi del Consorzio.
Per il suo nuovo incarico di presidente del Consorzio di Sviluppo Industriale, Perifano annuncia subito di volere essere in continuità con le scelte del Commissario e questo ci preoccupa, soprattutto per le note vicende relative alla prevista costruzione della Centrale a Turbogas. Il TAR del Lazio ha rinviato la sua decisione a dicembre, ma ci sono diverse cose che intanto si possono fare, proprio da parte del Consorzio ASI che deve revocare l’assegnazione del lotto concesso alla società Luminosa posto alla confluenza dei fiumi Tamaro e Calore, in pieno corridoio ecologico, e la autorizzazione alla utilizzazione del depuratore consortile integrato con la magnegas. Su queste questioni Perifano glissa, limitandosi a sostenere che terrà presente gli orientamenti degli Enti locali.
Ma già nei prossimi giorni capiremo che intenzioni hanno il nuovo Consiglio Generale dell’ASI, la Provincia e il Comune di Benevento, a proposito di tutela del corridoio ecologico del fiume Calore che attraversa l’area industriale. La Provincia, infatti, ha convocato per il 4 giugno la Conferenza dei Servizi per approvare il PUC del Comune di Benevento, con il colpevole silenzio delle opposizioni che avevano annunciato un ricorso al TAR mai presentato. Alla conferenza è stato invitato, stranamente, anche il Consorzio ASI perché il PUC, su disposizione della Regione Campania, ha dichiarato inedificabile l’area alla confluenza dei fiumi Tammaro e Calore. Il Consorzio ASI pretende che quell’area alluvionale, dove dovrebbe sorgere anche la Turbogas, sia dichiarata di nuovo edificabile per consentire anche l’ampliamento dello stabilimento industriale Mondosider che la Prefettura prevede di evacuare in caso di alluvione.
Il presidente- Gabriele Corona