Sorveglianza antiterrorismo per l’Arco di Traiano, i soci della KES regalano 450.000 euro. Li vogliamo conoscere e ringraziare.
Dopo la provocazione di Altrabenevento che ha simulato le martellate all’Arco di Traiano per denunciare il mancato funzionamento del sistema di allarme, ecco la risposta del Comune.
Ufficio stampa Comune di Benevento Mer 11-04-2012 16:37
Videosorveglianza Arco di Traiano, terminato il biennio di sperimentazione. In via di attuazione il collegamento dei sistema alla sala operativa delle forze dell’ordine
Lo schema di protocollo d’intesa con la società KES relativamente al progetto sperimentale per la realizzazione di un sistema di protezione intelligente e tecnologicamente avanzato per la protezione dell’Arco di Traiano di Benevento fu approvato dalla Giunta comunale in data 11 marzo 2010 con la previsione di un cofinanziamento da parte del Comune di Benevento di 17.500,00 euro.
Nella delibera fu richiamata la nota della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta del 26 novembre 2009 con cui si chiedeva al Comune di “installare nella piazza un impianto di videosorveglianza funzionante 24 ore su 24 e collegato alle forze dell’ordine al fine di attuare un controllo efficace della zona a tutela e salvaguardia di un bene monumentale di straordinario interesse e valore storico quale l’Arco di Traiano”.
Inoltre, nella delibera si ricordò che il ministero dell’Università e della Ricerca con decreto n. 391 dell’8 aprile 2008 aveva approvato il progetto di ricerca Kes (Knowledge based Environment for Security management) ed aveva contestualmente attribuito alla società a responsabilità limitata KES, spin off dell’Università degli Studi del Sannio, lo sviluppo del progetto relativamente all’applicazione innovativa per la protezione di infrastrutture critiche da atti criminali e calamità naturali, specificando inoltre che al progetto avrebbe partecipato anche il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio.
Nella delibera si sottolineò anche la vantaggiosità della partecipazione del Comune di Benevento al progetto “per la possibilità di utilizzare tecnologie innovative senza doverne sostenere l’intero costo”.
Il progetto del ministero dell’Università e della Ricerca ha un costo complessivo di 972.000,00 euro con un cofinanziamento da parte di KES pari a 450.000,00.
Al punto 5 del protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Benevento e KES è previsto che, “per assicurare una responsabilità unica del progetto, KES coordinerà gli acquisti delle apparecchiature da installare nel sito, fatturando all’amministrazione comunale la sua quota di compartecipazione al progetto e trasferendone subito la legittima proprietà al patrimonio tecnico del Comune di Benevento” (quota di partecipazione che, come detto, è di 17.500,00 euro)
A KES, inoltre, è affidata per la durata di due anni l’onere (senza costi aggiuntivi per il Comune) della gestione del monitoraggio delle informazioni (periodo, quest’ultimo, necessario a far acquisire al sistema i comportamenti ritenuti minacciosi in modo da poter successivamente individuare automaticamente le attività ritenute potenzialmente rischiose e far, conseguentemente, scattare l’allarme).
Tra i comportamenti minacciosi registrati in questo periodo di messa a punto del sistema vi è anche un episodio registratosi il giorno 9 aprile alle ore 10.01 allorquando nel giro di 70 secondi un individuo ha tentato due volte di colpire l’Arco di Traiano con un oggetto estratto da una busta.
Va, poi, evidenziato che, essendo appena scaduto il biennio di messa a punto del sistema operativo, è in via di attuazione il collegamento definitivo dei meccanismi d’allarme alla sala operativa della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine.
E’, infine, in fase di valutazione la possibilità (con una spesa di circa 7.000 euro) di installare degli elementi di dissuasione sonora nella zona circostante l’Arco di Traiano.
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La risposta di Altrabenevento– Comunicato stampa del 11 aprile 2012
L’Amministrazione comunale di Benevento, con un comunicato di poche ore fa, ha precisato che l’Ente ha firmato un “protocollo d’intesa” con la società KES che ha installato le telecamere e il sofisticato sistema operativo che avrebbe dovuto permettere di individuare comportamenti minacciosi ed atti vandalici a danno dell’Arco di Traiano, ma l’allarme alle forze dell’ordine non è stato attivato perché è appena finito il periodo di sperimentazione durato due anni.
Ad Altrabenevento risulta, invece, che il Protocollo di Intesa firmato il 15 marzo 2010, all’art. 3 prevede “KES coordinerà gli acquisti delle apparecchiature da installare …… gestirà gratuitamente per la durata di anni due, il monitoraggio delle informazioni ricevute provvedendo ad inviarle agli enti istituzionalmente preposti e attivando, in caso di minaccia al bene, le procedure di allarme previste dal sistema”. Il successivo art. 5 precisa “L’avvio delle attività di progetto avverrà immediatamente dopo la firma del presente protocollo, previa predisposizione da parte dell’amministrazione comunale degli impianti elettrici di alimentazione delle apparecchiature sul sito.” E’ chiaro, quindi, che il sistema di allarme doveva essere attivato già durante questi due anni di sperimentazione e non dopo, come sostiene il Comune.
Nel comunicato si legge pure che “ tra i comportamenti minacciosi registrati vi è anche un episodio registrato il giorno 9 aprile alle ore 10,01 quando un individuo ha tentato di colpire due volte l’Arco di Traiano con un oggetto estratto da una busta”. Come abbiamo già comunicato, sono stato io, la mattina di pasquetta, a simulare l’atto vandalico, ma per la precisione ho estratto un martello (e non un oggetto qualunque, magari inoffensivo) dalla tasca interna del giaccone (e non da una busta) e ho fatto finta di colpire il monumento veramente per quasi dieci volte (e non per due volte). Si allega video. Non sono scattati allarmi tranne la protesta civile e coraggiosa di un anziano signore presente in zona.
Il costo del progetto è esattamente di € 972.300,00 e il Ministero della Università ha contribuito con € 516.456,90 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 208 del 5/9/2008).
Dal Comunicato del Comune risulta che € 17.500 li ha pagati l’Ente ed altri € 450.000 (quattrocentocinquantamila) sono a carico della società KES. Questa è una notizia straordinaria! C’è una società privata che finanzia con propri fondi (quasi mezzo milione di euro) un progetto per la difesa dell’Arco di Traiano e il Comune lo dice come se fosse notizia di tutti i giorni. Ma noi li vogliamo conoscere questi soci e l’assessore alla Cultura deve organizzare una grande festa in onore di questi mecenati! Guarda il Video
Il presidente – Gabriele Corona