Comune di Benevento, grandi manovre per la nomina del dirigente dell’Ufficio Legale.
Da Il Mattino del 25 settembre 2011.
Palazzo Mosti. Lo SLAI COBAS interviene sul “caso” Lamparelli.
“L’ex dirigente del Settore Legale, Giuseppe Lamparelli ci ha precisato di non essere interessato affatto alla nomina di Capo di Gabinetto del sindaco Fausto Pepe come si è vociferato in questi giorni. Il sindaco nel tentativo di convincere Lamparelli a rinunciare al posto di Dirigente del settore Legale per il quale il Comune vorrebbe ancora utilizzare l’avv. Vincenzo Catalano, legale della Provincia, aveva pensato di attribuirgli la indennità di Alta Professionalità”, così Gabriele Corona, coordinatore SLAI COBAS che ricorda che CGIL, CISL e UIL hanno pure dato parere favorevole alla attribuzione di tale beneficio economico che però non è applicabile alla figura di Capo di Gabinetto del sindaco.
“Infatti il Contratto Nazionale Enti Locali prevede la figura delle Alte professionalità per valorizzare competenze particolarmente elevate correlate al possesso di lauree specialistiche, master, dottorati di ricerca per responsabilità di particolare rilievo.E’ evidente, invece, che il Capo di Gabinetto del sindaco di una città come Benevento non deve svolgere alcuna funzione particolarmente complessa da meritare la indennità di Alta Professionalità”. Per Corona inoltre, il confronto schietto con il sindaco è un ossimoro. Pepe si è lamentato della assenza dello SLAI COBAS alla riunione con i sindacati, che era stata annunciata con una lettera inviata proprio al sindaco e diffusa a mezzo stampa “con la quale gli avevamo ricordato che per ben 3 (tre volte) recentemente gli abbiamo chiesto un incontro e Pepe non ci ha mai risposti o convocati. In realtà il sindaco ha partecipato a quella riunione perché gli premeva solo ottenere il parere di CGIL, CISL e UIL su due questioni che si sono incancrenite proprio per il suo modo di amministrare: la nomina del Direttore della Polizia Municipale e del suo segretario capo di gabinetto”