Consorzi Rifiuti: i comitati “pro cassa integrazione” fanno terrorismo psicologico. Gli amministratori e i sindacalisti che non hanno voluto utilizzare i lavoratori presso l’ASIA, devono risarcire un milione di euro.
SLAI COBAS – Comunicato stampa del 30 luglio 2011
Il TAR Campania ha stabilito che i lavoratori dei Consorzi rifiuti della provincia di Benevento devono essere utilizzati per i compiti previsti per legge, cioè la raccolta differenziata dei rifiuti e la messa in sicurezza delle discariche. In tal senso si erano già pronunciati i giudici del lavoro di Benevento ma gli amministratori pubblici, i commissari dei Consorzi e i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL non hanno voluto prendere atto che l’accordo stipulato un anno in Prefettura per convincere i lavoratori ad accettare la Cassa Integrazione in attesa di una ipotetica e futura nuova occupazione, era una bufala. Eppure a fine luglio del 2010 proprio i sindacati confederali avevano denunciato che i politici locali e gli amministratori dei Consorzi si erano inventati la promessa di Cassa Integrazione per non utilizzare i lavoratori presso l’ASIA e i Comuni aderenti ai Consorzi che preferiscono dare incarichi clientelari agli interinali e alle ditte di fiducia.
Poi CGIL, CISL e UIL hanno assunto anche loro la posizione di Viespoli, Cimitile, Lonardo, Pepe, Lepore ed Aceto e si sono prodigati per convincere i lavoratori che la Cassa Integrazione era l’unica soluzione. Solo tre dipendenti dei consorzi si sono opposti pretendendo, semplicemente, di poter svolgere le attività per le quali sono stati assunti. Ad essi si sono aggiunti altri 20 dipendenti che sempre assistiti dall’avv. Sandra Sandrucci hanno presentato ricorsi al Tribunale del Lavoro, osteggiati ed a volte derisi dai loro colleghi aderenti a CGIL, CISL e UIL che ora, dinanzi alla definitiva sentenza del TAR annunciano, sostituendosi ai Commissari dei Consorzi, prossimi licenziamenti.
Si tratta solo di squallido terrorismo psicologico da parte di chi, rinunciando al ruolo del sindacato che difende il posto di lavoro, ha organizzato proteste, sceneggiate e pellegrinaggi presso politici vari, per rincorrere la Cassa Integrazione illegittima piuttosto che pretendere di essere utilizzati per la raccolta differenziata !
In realtà i licenziamenti prospettati da alcuni sindacalisti (ma finora non confermati dai commissari dei consorzi) sono assolutamente illegittimi perché tutti gli enti locali sono tenuti a fare la raccolta differenziata dei rifiuti e ad utilizzare quei dipendenti. Questo stabilivano alcune specifiche Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, confermate dalle leggi n. 87 del 2007 e n. 26 del 2010 e dalla Legge Regionale n. 4 del 2007. Anche la Corte dei Conti è intervenuta sulla questione con una apposita sentenza del dicembre 2010 con la quale gli amministratori del Consorzio Benevento1 sono stati condannati perchè non avevano imposto ai Comuni la utilizzazione dei lavoratori del consorzio stesso.
Adesso la Corte dei Conti dovrà occuparsi di nuovo della questione ed in particolare del comportamento di amministratori e sindacalisti che, ad esempio, non hanno voluto utilizzare i dipendenti dei consorzi presso l’ASIA che nel solo anno 2010 ha speso diverse centinaia di migliaia di euro per gli internali. Ora ai dipendenti dei consorzi a seguito della sentenza del TAR devono essere pagati tutti gli stipendi di un intero anno e ciò comporta, per il solo Comune di Benevento la spesa di un milione di euro che devono pagare di tasca gli autori di questo misfatto politico-sindacale.
Il coordinatore provinciale – Gabriele Corona
tamara d.
finalmente sentenze a favore dei lavoratori……non se ne può più di questa classe dirigente, che pensa solo a farsi bella agli occhi della gente, e non a trovare una concreta soluzione per questi 127 lavoratori. sono solo 127 persone che hanno diritto al lavoro, ora trovo giusto che vadano davanti le loro sedi a protestare, ma chi li ascolta? il/la commissario/a liquidarore? è in ferie e non se ne frega!! sinceramente non riesco a capire come gli illustri e autorevoli signori del governo beneventano non riescano a trovare una soluzione (forse non volete trovarla e come si dice al mio paese portate in canzone queste 127 persone, facendo finta di volerle accontentare) boh!! io non capisco….mi piacerebbe che gli Illustri trovassero il tempo di rispondere a questa mia semplice domanda: perchè non si riesce a trovare una soluzione? e sono sicura che le soluzioni ci sono!!
lavoratori lottate, il lavoro è un vostro diritto(ma anche dovere)
non abbassate la testa, ve la schiaccerebbero
LOTTA LOTTA LOTTA
pina mandato
lo stiamo affrontando il problema …. a sekondo me nn in modo adeguato! forse dovremmo fare i delinquenti km loro!!!!