Al Comune di Benevento, concorsi per Dirigenti predestinati.
Sta per essere pubblicato sul sito internet del Comune di Benevento e sulla Gazzetta Ufficiale il Bando di Concorso per l’assunzione a tempo indeterminato presso l’Ente dei Dirigenti per i Settori Cultura ed Ambiente. A febbraio scorso fu pubblicato l’avviso per la “copertura con la procedura della mobilità volontaria, di sei posti di Dirigenti” ma nessuna delle domande pervenute da dipendenti di altre amministrazioni che hanno chiesto il trasferimento a Benevento, è stata accolta dall’Amministrazione. Adesso, quindi, si procede con concorsi pubblici per sei posti di cui, formalmente, la metà riservati al personale interno all’Ente.
Colpisce, innanzitutto, il fatto che i posti messi a concorso riguardano i Dirigenti dei Settori definiti con la approvazione della Dotazione Organica a maggio 2008, proposta dall’Assessore Cosimo Lepore, allora con la delega al Personale ed oggi alle Finanze. Si trattò di una operazione scandalosa con la quale fu decisa, con l’assenso dei soliti sindacalisti accondiscendenti, la nuova struttura organizzativa dell’Ente che avrebbe dovuto rispondere alle esigenze di rilancio della azione amministrativa, funzionalità e riqualificazione dei servizi, e che invece fu concepita a misura di alcuni dirigenti da nominare. Il fatto più scandaloso fu, sicuramente, la abolizione del Settore Polizia Municipale con 60 dipendenti per farlo diventare una Unità Operativa all’interno del Settore Sistemi di Staff. Grazie a quella decisione fu possibile la nomina, senza il concorso da dirigente, di Francesco Delvino comandante dei Vigili Urbani che poi è entrato in conflitto con l’Amministrazione per i Photored, le trasferte, la gestione del servizio e i provvedimenti disciplinari impugnati dinanzi alla magistratura. Altrettanto scandalosa fu la decisione di mantenere il Settore Legale costituito da appena dieci dipendenti e di accorpare alcune funzioni per consentire, come riferì ufficialmente l’assessore Lepore, ad alcuni coordinatori già in servizio di assumere l’incarico di dirigente per sopperire ai pensionamenti o alle carenze di organico. Fu il caso, ad esempio, dei “Servizi per conto dello Stato” cioè gli uffici certificazioni che si trovano a Palazzo Impregilo, sul megaparcheggio, associati ai servizi Commercio, Artigianato ed Industria ubicati a Palazzo del Reduce in via Traiano, oppure dell’Ufficio Patrimonio che si trova a palazzo Mosti, inserito in un settore unico con gli uffici Ambiente, Traffico e il Verde Pubblico che hanno sede a palazzo Impregilo.
Era evidente a tutti che si trattò di accorpamento di materie che non avevano alcuna affinità tra loro e pertanto il sindaco e l’assessore Cosimo Lepore hanno più volte annunciato che quella dotazione organica, sarebbe stata modificata per ridare dignità di Settore al Corpo di Polizia Municipale e riunire gli uffici in modo funzionale anche rispetto alla riduzione degli assessori e quindi alla diversa attribuzione delle deleghe e alle relative commissioni consiliari. Ed invece, nonostante gli annunci e le assicurazioni, quella Dotazione Organica è rimasta la stessa e quindi i Vigili Urbani non avranno il dirigente mentre per gli altri Settori dovranno essere scelti Dirigenti capaci di coordinare, contemporaneamente, gli uffici più disparati. E questo problema si porrà tra pochi giorni quando sarà bandito, ad esempio, il posto per Dirigente del Settore Ambiente, Verde Pubblico, Traffico al quale è associato il Patrimonio che notoriamente non ha nulla a che vedere con l’ecologia. E’ ovvio che per tale concorso risulta favorita la ex coordinatrice dell’Ufficio Patrimonio, scorporato dal Settore Finanze, dove era collocato naturalmente, che dal 2008 ad oggi ha avuto l’incarico di dirigere anche gli uffici che si occupano di ambiente, verde e traffico.
Slai Cobas, per il coordinamento provinciale, Gabriele Corona.