I “Conti in tasca a Zamparini”
Foto da www.82cento.it
La tesi di laurea “LA GUERRA DE “I SANNITI”: INCHIESTA SUL “CASO ZAMPARINI” A BENEVENTO” è stata presentata a Palazzo Mosti con un interessante dibattito introdotto da Sandra Sandrucci, del coordinamento di altrabenevento, al quale hanno partecipato: il presidente del Movimento Difesa del Cittadino- Francesco Luongo; l’autrice della tesi di laurea-Eleonora Mastromarino; il Sindaco- Fausto Pepe; il coordinatore provinciale della Confederazione Unitaria di Base-Marcelo Amendola; il presidente di altrabenevento- Gabriele Corona; il coordinatore del Codacons- Maurizio Zeoli; il rappresentate delle Coop- Massimo Pelosi. La discussione ha evidenziato che l’apertura dell’Ipermercato non ha prodotto gli effetti positivi sperati in termini di occupazione, di riduzione dei prezzi, di beni e servizi per la città. Il Sindaco ha confermato che Zamparini deve rispettare gli accordi sottoscritti, compresa la cessione al Comune del parco Fluviale.
Eleonora Mastromarino, dopo aver trattato brevemente dei motivi che l’hanno spinta a fare la tesi su questo argomento, ha presentato una scheda relativa ai costi sostenuti da Zamparini per l’Ipermercato a Benevento, ma anche il ricavato della operazione immobiliare. Ne risulta che l’imprenditore, grazie ai contributi dello Stato sotto forma di tasse non pagate, l’introito per la vendita a due Società Finanziarie dell’Ipermercato e ai fitti percepiti, si ritrova proprietario di 100.000 metri quadrati di terreni, del Centro Commerciale con antica masseria, delle aree a verde attrezzato, delle strade e dei parcheggi, con una spesa di appena 619.000 euro. Particolarmente significativo il fatto che Zamparini paga ogni anno una rata di leasing per ridiventare proprietario dell’Ipermercato di € 3.100.000 mentre incassa dal Commercianti locali e dalla Ipercoop per il fitto dei locali utilizzati, € 3.400.000.
Il Mattino del 4 settembre.pdf