Alle prossime elezioni comunali di Benevento una lista contro corruzione e malaffare.
Appello per le prossime elezioni comunali: Benevento non può essere ancora mortificata da corruzione e malaffare.
A Benevento negli ultimi trent’anni si è discusso molto di sviluppo, di tutela dell’ambiente, di qualità della vita, di trasparenza dell’azione amministrativa e di partecipazione dei cittadini alla vita politica.
Le amministrazioni comunali hanno presentato numerosi progetti su tali argomenti ed hanno ricevuto moltissimi finanziamenti regionali, nazionali ed europei, che in parte non sono stati utilizzati o sono stati compromessi per la loro gestione clientelare.
Tranne poche opere pubbliche portate a termine, infatti, non c’è stata la riqualificazione dei quartieri, non è stato recuperato e valorizzato il centro storico, non ci sono i parchi fluviali e gli impianti di depurazione. Sono spariti i progetti per la valorizzazione dei prodotti agricoli, la salvaguardia dei beni culturali e lo sviluppo delle attività turistiche, culturali e commerciali.
Il piano per la mobilità e quello per il trasporto pubblico, costati altre centinaia di migliaia di euro, non servono a nulla, mentre aumentano il traffico, l’inquinamento dell’aria e le tariffe per i parcheggi.
Sono cresciuti, invece, i tributi e le tasse locali senza giustificazioni credibili (TARSU 2009) mentre gli strumenti di trasparenza e partecipazione si sono ridotti a qualche contributo per Comitati di Quartiere compiacenti.
E’ cresciuta anche la disoccupazione e contestualmente la delusione dei giovani che assistono impotenti alla gestione clientelare dei pochi posti di lavoro disponibili (concorsi AMTS e Comune di Benevento).
E’ cresciuta soprattutto la corruzione che oramai è diventata regola nella gestione degli enti pubblici con l’intreccio perverso di interessi politico-affaristico e malavitosi che mortificano la città e qualunque aspirazione di vita civile e democratica.
Le forze politiche ed a volte “le famiglie” interne ad alcuni partiti, di fronte a tale disastro di cui sono in gran parte responsabili, continuano a contrapporsi, oramai senza ritegno, solo per dividersi incarichi e posti di potere.
Da anni siamo impegnati a contrastare abusi e malaffare, spesso da soli, ma prossimamente organizzeremo incontri ed assemblee per discutere con i cittadini onesti anche delle prossime elezioni comunali, per dotare la città innanzitutto di “buona amministrazione”, condizione indispensabile per lo sviluppo civile di questa comunità.
Firmato:
Gabriele Corona, Vincenzo Fioretti, Francesca Maio, Antonio Medici, Alessandra Sandrucci, Maurizio Zeoli, Alberto Zollo,
peppe
a che serve essere onesti? a farti saltare l’auto, a creare paura in famiglia a mettere a repentaglio la vita tua e degli altri , a farti odiare dai colleghi perchè il mondo va diversamente e tu vorresti cambiarlo? deluso dall’istituzioni che credevi persone oneste al momento del bisogno ti lasciano solo a combattere la corruzione perchè sono i primi quando salgono al potere sono corrotti e in questi ultimi cinque anni chi si è salvato dei nostri che si proclamavano “AMICI”?.
Camillo Campolongo
Mi associo all’appello e vi chiedo di pubblicare anche la mia firma.
Coordinatore
Peppe, tu sai che io comprendo benissimo la tua amarezza. Ma sai anche che la lotta alla corruzione è nel DNA delle persone oneste. Bisogna continuare, a volte anche in solitudine e con qualche preoccupazione. Coraggio
matlui
E vero l’onestà è una cosa innata nell’individuo ed ereditata nella famiglia in cui uno nasce ,ma aimè oggi è diventata come una malattia rara.Io penso sempre agli uomini che hanno dato la vita per onestà ed ideali e che oggi noi ci avvaliamo dei loro sacrifici per poter gridare di essere persone libere,grazie Altrabenevento.