Il fiume ha inondato il Parco di Cellarulo e i reperti archeologici. Gravissime le responsabilità delll’Amministrazione Comunale.
Comunicato stampa del 11 novembre 2010
ORA IL PARCO DI CELLARULO E’VERAMENTE …..FLUVIALE!
Stamattina il Parco Archeologico fluviale si è presentato per tutto il tratto che corre in trincea completamente inondato da un “fiume di acqua” che ha sommerso per buona parte anche i reperti del sito archeologico, come si vede dalle foto che alleghiamo. Altrabenevento denuncia la mancata
esecuzione delle opere di difesa idrogeologica del Parco e dei reperti, che solo di recente e dopo l’avvenuta esecuzione delle opere inerenti il Parco, sono state messe a gara dall’Amministrazione Comunale. Cioè, per meglio spiegare, prima si è fatta l’opera e solo dopo è stato fatto il bando di appalto per le
difese prevedendo alcuni lavori che risultano comunque in parte già eseguiti e che non sono risultati idonei a tutelare l’area come si è visto in questi giorni. Il resto dei lavori previsti non è ancora cominciato : il risultato è quello facilmente prevedibile di una completa inondazione, che sarà sicuramente di difficile risoluzione e che soprattutto ha sconvolto l’area archeologica già strenuamente difesa dai cittadini beneventani non contro le forze della natura ma contro la scelleraggine degli amministratori di tutte le epoche. Ricordiamo che la Sovrintendenza archeologica aveva imposto al Comune di Benevento la protezione dei reperti entro il 29 settembre 2010 perché le misure adottate durante i lavori del Parco risultavano insufficienti a garantire un’idonea tutela. Altrabenevento aveva già denunciato l’inadempienza del Comune e purtroppo ancora una volta (Pompei docet!) il nostro patrimonio viene violentemente danneggiato dalle omissioni dei soggetti responsabili.
Benevento 11 novembre 2010