La Procura della Repubblica di Benevento chiede il rinvio a giudizio per Camilleri ed altri per la indagine già svolta a Santa Maria Capua Vetere.
Da Il Sannio Quotidiano del 17 settembre 2010
Nove richieste di rinvio a giudizio da parte del pm Giacomo Iannella nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e poi trasferita a Napoli, che il 16 gennaio del 2008 aveva travolto l’Udeur provocando le dimissioni del ministro alla Giustizia Clemente Mastella e la caduta del Governo Prodi.
Le richieste di rinvio a giudizio riguardano Carlo Camilleri, 61 anni di Benevento, Antonello Scocca, 46 anni di Benevento, Francesco Cardone, 67 anni di Benevento e Paolo Budetta, 59 anni di Salerno, per una presunta turbativa d’asta della gara d’appalto per il ‘Miglioramento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza dei dissesti afferenti il centro abitato di Cerreto Sannita’.
Per lo stesso Camilleri, per l’ex prefetto di Benevento Giuseppe Urbano, Vincenzo Lucariello 75 anni di Aversa e Domenico Umberto Principe, 59 anni, ex sindaco di Paolisi, c’è la contestazione di abuso d’ufficio che sarebbe stato compiuto nel 2007 rispetto a un parere indirizzato al presidente della Comunità Montana del Taburno.
Un altro capitolo per il quale vengono chiamati in causa (in concorso come nel caso precedente con Mastella, per il quale si procede separatamente), Camilleri, Scocca e Fernando Errico, 53 anni di San Nicola Manfredi, fa riferimento a una presunta concussione, nel 2007, ai danni del sindaco di Cerreto Sannita, Antonio Barbieri, per la nomina di un assessore.
Infine per Camilleri, Scocca e Letizio Napoletano, 54 anni, capo dell’ufficio tecnico del Comune di Cerreto Sannita, la prospettazione di una presunta turbativa della gara, nel 2007, per la progettazione dell’area industriale, aggiudicata al raggruppamento temporaneo di professionisti ‘General Engineering srl’ di cui Scocca era partecipante.
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Leggete le parti dell’Ordinanza del Gip di Santa Maria Capua Vetere di gennaio 2008 relative ai reati contestati ora dalla Procura di Benevento
La-gara-di-appalto-alla-Comunità-Montana-del-Titerno