Per la multisala Gaveli: due arrestati e sei indagati. Tremano Comune e Tribunale.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi, ha disposto gli arresti domiciliari per Michele Spina e Maurizio Ionico per tentata estorsione ai danni di Luigi Giannuzzi, proprietario della Multisala Cinematografica Gaveli. Gli arresti sono stati operati dagli agenti della Digos guidati dal Sostituto Commissario, Antonio Zarrillo.
Non si sa quali e quanti provvedimenti ha richiesto al GIP il Sostituto Procuratore della Repubblica, Antonio Clemente che ha coordinato le indagini, ma è noto che due “misure cautelari” non sono state disposte dallo stesso GIP.
Risultano indagati per concorso in estorsione, Annamaria Villanacci, moglie di Maurizio Ionico e Dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Benevento e Luigi Giuliano, Dirigente del Settore Legale dello stesso Ente.
Per il comportamento assunto in relazione all’annullamento del certificato di agibilità del Gaveli, sono anche indagati per Abuso di Ufficio e Falso Ideologico, due amministratori e altri due funzionari del Comune di Benevento.
Gli arrestati sono difesi da Paolo Piccialli, ex sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, trasferito a Santa maria Capua Vetere che poi ha lasciato la magistratura per dedicarsi all’attività di avvocato penalista.
Questa è una delle vicende che mandano in fibrillazione il Tribunale di Benevento, già noto come “porto delle nebbie”
Il Sannio Quotidiano del 29 marzo
Leggi gli articoli sui fatti salienti della vicenda.
1° ottobre 2006- Il Comune annulla l’agibilità
6 ottobre 2006 – Primo ricorso al TAR
16 maggio 2007 – Scontro Assessore e Dirigente all’Urbanistica
22 maggio 2007 – Verso la chiusura del Gaveli
23 maggio 2007 – La posizione della S.I.S.
25 maggio 2007 – Chiusa la Multisala
27 maggio 2007 – Conflitto di interessi
28 giugno 2007- Slai Cobas: sulla torbida vicenda Gaveli il comportamento del Comune è equivoco