Elezioni provinciali: brutto spettacolo a sinistra
La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Benevento conferma tutte le strane anomalie di questo Sannio in cui i Partiti del cosiddetto centrosinistra possono dire e fare quello che vogliono senza neppure preoccuparsi di giustificare la propria incoerenza tanto gli elettori li votano comunque.
Sembra proprio che pochi si scandalizzano per il fatto che solo in provincia di Benevento si trova un Presidente della Provincia in carica, ex DS che non voleva il PD ma che poi vi ha aderito senza rispettarne i deliberati, che ha spinto anche l’Italia dei Valori e lo SDI a sostenere la necessità di un accordo con il partito di Mastella, al quale hanno aderito anche Comunisti Italiani, Verdi e addirittura Rifondazione Comunista. Quest’ultimo partito si è veramente avvinghiato: prima ha ritirato l’assessore al Comune di Benevento dichiarandosi “incompatibile con l’Udeur a tutti i livelli”, poi ha fatto l’accordo con il Partito di Mastella per le provinciali spaccando in due parti il Comitato Politico provinciale. Inevitabile la presentazione di una lista Civica autonoma dal centrosinistra, sostenuta da Sinistra Democratica e da vari esponenti di movimenti locali, che ha candidato alla presidenza Antonio Medici, l’ex assessore comunale di PRC, ora espulso perchè non ha ritenuto di fare accordi con l’Udeur.
