Lettera aperta a Mastella: Ispettori a Benevento
“altrabenevento” scrive al Ministro della Giustizia per sapere se gli Ispettori Ministeriali sono stati inviati solo a Catanzaro e per quali motivi in questa provincia certe indagini si trascinano per troppi anni, come ad esempio quelle relative alla realizzazione dell’Ipermercato Zamparini e della Spina Commerciale al Rione Libertà.
ALTRABENEVENTO
associazione per la città sostenibile contro il malaffare
via Annunziata, 127 – Benevento
Lettera aperta al sen. Clemente mastella, Ministro della Giustizia:
Signor Ministro,
oggi ho ascoltato il suo intervento nel cinema San Marco di Benevento e sono rimasto deluso perchè pensavo che lei spiegasse quali sono le sue vere competenze a proposito di controllo sulla attività dei magistrati. Purtroppo così non è stato e pertanto ho pensato di scriverle una lettera sperando in una risposta che possa aiutarmi a comprendere perchè si inviano gli ispettori presso le varie sedi della Procura della Repubblica e quali sono i provvedimenti conseguenti.
Nel corso della ormai famosa puntata della trasmissione di ANNOZERO del 4 ottobre, il sottosegretario alla Giustizia, Luigi Scotti, rispondendo ai tanti che si chiedono come mai gli Ispettori vengono incaricati di controllare solo l’operato di De Magistris e degli altri magistrati che si occupano di inchieste che coinvolgono i politici, rispose che invece le ispezioni riguardano normalmente tutti i Tribunali, senza eccezione.
Ne prendo atto e pertanto deve ritenere che anche presso il Tribunale di Benevento, la sua e la mia città, vi sono state ispezioni che però, evidentemente, non hanno appurato alcuna anomalia e neppure hanno determinato richieste di provvedimenti del CSM, considerato che in caso contrario qualche indiscrezione sarebbe certamente circolata.
Devo comunque ritenere che a seguito di tale attività ispettiva oggi lei sia in grado di riferire esattamente se sono stati riscontrati anche i famosi casi di incompatibilità ambientale di cui da molti anni si parla insistentemente in città, come lei certamente sa essendo un uomo politico di rilievo nazionale ma sempre in stretto contatto con la realtà locale.
Certamente gli Ispettori inviati a Benevento avranno anche valutato che cosa succede a proposito dei tempi delle indagini e pertanto lei potrà spiegarci, ad esempio, perchè quelle relative alla realizzazione dell’Ipermercato di Maurizio Zamparini sono durate quattro anni. Potrebbe spiegarci, signor Ministro, anche le ragioni che hanno comportato l’invio della “comunicazione di chiusura delle Indagini” con la indicazione dei reati, il 3 novembre 2006, cioè dopo 20 giorni dalla contestatissima apertura al pubblico di quel Centro Commerciale, mentre la richiesta di Rinvio a Giudizio è stata inviata a giugno scorso e la data per l’Udienza preliminare è stata fissata per il 21 gennaio 2008 ?
Sono normali quattro anni di indagine e poi ancora quattordici mesi per fissare l’udienza per stabilire se ci sarà mai quel processo per falso, abuso d’ufficio, omissioni e lottizzazione abusiva ?
E sempre a proposito di indagini per reati penali, potrebbe farci sapere che fine ha fatto quella relativa alla realizzazione del progetto Spina Commerciale e dei Servizi al rione libertà che lei bel conosce ?
L’Amministrazione comunale nel 1999 aveva affidato ad un Consorzio di società napoletane l’incarico di realizzare una lunga struttura di cemento armato, del valore di circa 15 miliardi di vecchie lire, che avrebbe dovuto contenere parcheggi interrati, negozi, uffici e una nuova sede della ASL con ambulatori e centro di riabilitazione. Dopo otto anni è stata realizzata solo una parte dello scavo per le fondazioni e pertanto il finanziamento regionale di circa 9 miliardi di lire non è più utilizzabile e gli abitanti del quartiere si ritrovano solamente un cantiere abbandonato e le gru che ancora oscillano pericolosamente.
A marzo del 2004, dopo aver pubblicamente dichiarato che quel progetto non sarebbe mai stato realizzato a causa di errori di procedura e illegittimità degli atti, presentai un esposto-denuncia per segnalare alla Procura della Repubblica diverse ipotesi di reato, ma finora sono solo riuscito a sapere che l’indagine non è stata archiviata.
Intanto la ditta pretende dal Comune quattro milioni di euro per risarcimento danni sostenendo che la responsabilità per la mancata esecuzione dei lavori è dell’Ente che ha già avviato una trattativa per valutare queste assurde pretese.
Si potrebbe, con o senza ispettori, verificare se quella indagine della Procura della Repubblica possa arrivare a conclusione in tempo utile per evitare a questa sfortunata comunità altri danni economici, materiali e morali ?
Benevento, 14 ottobre 2007
Il presidente – Gabriele Corona