Fausto Pepe ricomincia con il "mercato degli incarichi" per mantenere la maggioranza.
Il Sannio Quotidiano del 12-06-2009
Finanziamenti al Comune Pepe delega De Marco
Dopo l’assessorato ai ‘Programmi di sviluppo nel quadro strategico comunitario 2007 / 2013′, retto da Cosimo Lepore, e il settore ‘Programmi complessi’ affidato al dirigente dei Sistemi di Staff, Angelo Mancini, il Comune di Benevento si dota anche del consigliere delegato alle ‘Problematiche attinenti progetti protesi allo sviluppo della città’. E’ il compito affidato nei giorni scorsi dal primo cittadino, Fausto Pepe, al consigliere comunale del Partito democratico, Sergio De Marco.
Nel dettaglio, la delega riguarda “il reperimento di finanziamenti resi disponibili dalla Comunità europea, dalla Regione Campania, dallo Stato, nonché su progetti di edilizia scolastica, sportiva, universitaria”. Il documento che assegna a De Marco il ruolo di attivatore dei finanziamenti precisa che nel perimetro della delega rientrano i fondi Fas, Por, Fesr e Urban, ma non il Più Europa. Il consigliere democratico vanta un ricco curriculum di settore: ingegnere, titolare di uno studio professionale, funzionario della Regione Campania, ha guidato fino al 2005 la segreteria del vicepresidente dell’Esecutivo campano, Antonio Valiante. Alla vigilia della seduta di Consiglio comunale sul Bilancio la presenza di De Marco era considerata in forse. Un faccia a faccia con il sindaco Fausto Pepe sbloccò l’impasse e il democratico occupò regolarmente il proprio scranno consiliare nella seduta del 25 maggio. A distanza di qualche giorno l’affidamento della delega che abbraccia le importanti tematiche dello sviluppo. “E’ un settore vasto e impegnativo – commenta Sergio De Marco – che richiede grande applicazione. Sarà necessario anche destinare una postazione lavorativa nell’ambito degli uffici comunali. Sono convinto comunque che riusciremo a ottenere ottimi risultati per il Comune di Benevento che, come tutto il Meridione, vede l’Agenda 2007 / 2013 dei finanziamenti europei come una sorta di ultima spiaggia. Personalmente, sulla scorta delle competenze maturate nella pluridecennale esperienza professionale di settore, sono convinto invece che la Campania resterà ancora tra le regioni europee dell’Obiettivo Convergenza, ex Obiettivo 1. Il Prodotto interno lordo campano, infatti, ben difficilmente potrà superare il 75 per cento della media europea”.
De Marco non manca di criticare le passate in tema di programmazione: “Le amministrazioni comunali di centro-destra hanno avuto scarsa sensibilità ai processi programmatici: le uniche attività che hanno prodotto risultati concreti sono state il Pit Asse Città, che la Regione ha finanziato indistintamente a tutti i capoluoghi di provincia, e il Programma di Recupero Urbano di Rione Libertà, che ci ha lasciato la gravosa eredità, a tutti nota, della edilizia agevolata di Via Galanti e del Parco verde attrezzato. Nessuna attività programmatica delle amministrazioni di centrodestra ha conseguito la concretizzazione di finanziamenti della Comunità europea. Per contro, l’attività di questa Amministrazione – aggiunge De Marco – conseguirà finanziamenti europei rispettando i criteri dell’efficienza e dell’efficacia”.
Il consigliere democratico respinge infine l’ipotesi che l’assegnazione della delega possa rappresentare un ‘premio’ o provocare una sovrapposizione di competenze con i componenti della Giunta comunale titolari di deleghe affini: “Cosimo Lepore ha la competenza sul Piano strategico che delinea lo sviluppo complessivo della città. E’ questo l’impegno al quale si è dedicato in questi tre anni, per cui non credo ci saranno problemi. Altrettanto con Luigi Ionico e Aldo Damiano, titolari dell’Istruzione e delle Opere pubbliche. La delega assegnatami non prevede alcun compenso economico. Continuerò a percepire esclusivamente l’indennità di consigliere comunale, che personalmente abolirei anche in quanto ritengo che rappresentare la propria città non debba prevedere compensi”.
Nel 2007 il sindaco Fausto Pepe assegnò una delega anche al consigliere comunale (allora della Margherita) Giovanni Zarro, incaricato di seguire le procedure per la realizzazione del Distretto turistico.
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