Per condannare coerentemente i saltimbanchi, di qualunque colore politico, si dimetta l'assessore Aceto.
ALTRABENEVENTO
Comunicato del 21 febbraio 2009
Clemente Mastella senza alcun congresso o consultazione straordinaria, ha ordinato ai suoi uomini di passare improvvisamente dal centrosinistra allo schieramento opposto, in cambio della sua candidatura al Parlamento Europeo nella lista del cosiddetto Popolo delle Libertà.
Al Comune di Benevento, hanno eseguito gli ordini solo 4 consiglieri eletti con la coalizione guidata da Fausto Pepe, che è invece rimasto al suo posto di sindaco insieme, almeno per ora, ai tre assessori e agli altri 6 consiglieri ex Udeur. Pertanto, in Consiglio Comunale c’è ancora una maggioranza di centrosinistra a sostegno della Giunta che deve ora dimostrare di essere capace di rilanciare veramente l’azione amministrativa finora deludente e a tratti contraddittoria.
Alla Provincia invece, tutti gli uomini dell’Udeur hanno abbandonato Cimitile al quale rimangono solo 10 consiglieri eletti nelle liste di centrosinistra che non sono sufficienti per governare. Bisogna prenderne atto dignitosamente senza rincorrere o tentare di acquisire il sostegno di consiglieri eletti nel centrodestra con altro programma ed altro candidato presidente che se cambiano casacca sono anch’essi saltimbanchi al pari dei 4 dell’Udeur a Palazzo Mosti.
Ritengo che soprattutto i dirigenti locali di Rifondazione Comunista e Italia dei Valori, se vogliono dimostrare coerenza con la posizione politica espressa dai loro partiti a livello nazionale, dovrebbero rifiutarsi di sostenere maggioranze pasticciate e frutto di squallidi accordi personali in dispregio della volontà degli elettori sovrani.
Mi auguro, in modo particolare che l’assessore Gianluca Aceto si dimetta subito, come fece Antonio Medici, l’ex assessore di Rifondazione Comunista al Comune di Benevento che un anno fa si dichiarò “incompatibile politicamente, moralmente e culturalmente con l’Udeur”. Aceto allora condivise quella posizione ma dopo pochi mesi si accordò con il partito di Mastella per amministrare la Provincia. Ora, preso atto del fallimento inevitabile di quell’accordo, l’assessore di PRC non commetta anche l’errore di accordarsi con i transfughi di centrodestra pur di conservare la poltrona.
Il presidente di Altrabenevento- Gabriele Corona