You Are Here: Home » Corruzione » Ipermercato Zamparini » Sequestro Ipermercato: Zamparini minaccia

Sequestro Ipermercato: Zamparini minaccia

Il Sannio Quotidiano ha pubblicato una intervista a Zamparini il quale, commentando il sequestro dell’Ipermercato dichiara di essere andato dal Procuratore Capo, venerdì 24 febbraio per riferire di sentirsi perseguitato e per avvisare il Magistrato che “se ci fossero state conseguenze su questa vicenda, sarebbe stato un errore”.
Ma perché un imprenditore iscritto nel registro degli indagati va a fare “visite di cortesia” ad un Procuratore capo e poi si permette di fare queste dichiarazioni?
Poi Zamparini, che il Sannio Quotidiano si ostina a considerare proprietrario dell’Ipermercato dimenticando che egli ha venduto ufficialmente a due società finanziarie, aggiunge “chi ride adesso non lo farà a storia finita”.
Di seguito: l’articolo de Il Sannio Quotidiano del 4 marzo; Il Mattino del 26 febbraio; una precisazione sulla proprietà dell’Ipermercato di via Valfortore.

IL SANNIO QUOTIDIANO del 4 marzo 2006

Zamparini: “Su un cantiere ancora aperto come si fanno a valutare le difformità”
L’imprenditore: chi ride adesso non lo farà a storia finita

(a.o.) “Benevento rappresenta l’esempio lampante di cosa debba sopportare chi investe i propri soldi in Italia, meglio farlo all’estero”. Questo il primo commento di Maurizio Zamparini sul sequestro del cantiere di via Valfortore, dove è prevista la localizzazione dell’Ipermercato di sua proprietà e denominato “I Sanniti”. “Mi chiedo- continua il presidente del Palermo calcio- su un cantiere che deve ancora concludere il proprio lavoro, come si fa a valutare le difformità? Al massimo lo puoi fare se ci troviamo qualcosa in più: mi pare una vicenda kafkania, ma tutto sommato ci sono abituato. Vorrà dire che andrò a fare l’imprenditore in Croazia o in una di queste democrazie più giovani”.
Prima dei fatti di ieri, era stato lo stesso Zamparini a recarsi spontaneamente alla Procura di Benevento, queste le ragioni: “Si è trattato di una visita di cortesia nel corso della quale ho detto che qui a Benevento mi sento perseguitato: non mi pare uno scherzo bloccare un cantiere da 45 milioni di euro. Volevo dire al Procuratore che se ci fossero state conseguenze su questa vicenda, sarebbe stato un errore”. E poi aggiunge: “So benissimo che il mio nome, per la popolazione che vi è legata, può costituire titolo. Puoi diventare così vittima del protagonismo di qualcuno”.
Del sequestro e dello stop imposto dalla magistratura al cantiere di via Valfortore, Zamparini si dice poco preoccupato: “Sono tranquillo, anche perché ci sono abituato. Ad Afragola mi hanno fermato per quattro mesi, a Cerignola la stesssa cosa, anzi di più. Immagino che le persone che hanno montato tutta questa storia ora stiano ridendo, ma sono convinto che quando sarà finita non rideranno più: ora spetta ai nostri urbanisti ed in generale ai nostri avvocati far sentire le nostre ragioni”.

Il MATTINO del 26/02/2006

Polemiche ed esposti sulla realizzazione dell’ipermercato «I sanniti» a via dei Longobardi
Zamparini: «Sono una vittima»
L’industriale ha incontrato il procuratore della Repubblica Pilla per chiarire la vicenda

Maurizio ZAMPARINI accompagnato dall’avvocato Umberto Del Basso De Caro si è recato alla Procura della Repubblica, e ha incontrato il procurarore capo Ruggero Pilla. Motivo della presenza dell’industriale al Palazzo di Giustizia la volonta di chiarire i vari aspetti dell’ ipermercato in via di ultimazione a via dei Longobardi, e che da tempo è al centro di polemiche e esposti. Tra l’altro anche la Procura della Repubblica è stata investita della vicenda, ed ha avviato un procedimento al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica Giovanna Pacifico. «Mi sono limitato come legale ad accompagnare ZAMPARINI in Procura – dice Umberto Del Basso De Caro – perchè aveva un incontro con il procuratore Pilla. L’industrale nel corso del colloquio ha voluto ribadire la piena liceità dell’insediamento e che si considera vittima di una serie d’iniziative,che stanno rallentando la realizzazione dell’opera». Come si ricorderà quando s’iniziò a parlare di questo ipermercato non erano mancate le polemiche proprio nel settore del commercio locale. Infatti c’era chi vedeva in questa realizzazione dei danni a una parte degli operatori. Poi si sono aggiunte le difficoltà a livello urbanistico, con progetti a lungo vagliati ed esaminati, e con verdetti di commissioni spesso oggetto di contestazioni. Una situazione che continua a rimanere complessa. È infatti convocata per il 3 marzo una conferenza di servizi per abbattere dei capannoni, un capitolo a parte di questa complessa vicenda urbanistica. Conferenza con rappresentanti del Comune e lo stesso Maurizio Zamparini, per dar seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato ed all’intesa stipulata tra ente locale e l’industriale intenzionato ad insediare al più presto il centro commerciale «I Sanniti». L’intesa, all’epoca sottoscritta dall’assessore Fernando Petrucciano e Maurizio Zamparini, prevede che l’industriale realizzi a sue spese il Parco fluviale previsto nell’area di via Valfortore e lo doni alla città. Inoltre, ZAMPARINI dovrà procedere, sempre a sue spese, all’abbattimento dei capannoni. Dovrà sorgere su quell’area anche il parcheggio che sarà al servizio in generale dei cittadini e quindi anche degli utenti dell’ipermercato. Infine sarebbe stato sottoscritto un accordo con la catena Ipercoop, che già opera in altre centri della regione tra cui nel territorio di Afragola. e.m.

“altrabenevento- Gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare” presso Codacons, via Martiri d’Ungheria, 13 – BENEVENTO

Benevento, 13 dicembre 2005

Alla Redazione de Il Sannio Quotidiano SEDE
Nell’articolo pubblicato oggi a pag. 7, dal titolo “Altrabenevento presenta il dossier sull’Ipermercato: è stato venduto, Zamparini: non è vero solo leasing”, si riferisce correttamente che nel corso della Conferenza stampa di ieri, ho affermato che Maurizio Zamparini ha venduto il costruendo Ipermercato di Benevento al gruppo Mediobanca.
Nel corso dello stesso articolo si legge che l’imprenditore ha categoricamente smentito rilasciando la seguente dichiarazione “Non ho venduto alcunchè. Ero e resto il proprietario dell’Ipermercato. Semplicemente è stata realizzata un’operazione finanziaria che ha visto il mutuo da noi contratto diventare leasing: è ovvio che lo stabile viene intestato alla società finanziaria del leasing, però, alla scadenza prefissata anche la titolarità ritornerà a mio nome”.
In risposta alla predetta dichiarazione mi corre l’obbligo di ribadire e precisare che Zamparini Maurizio ha effettivamente venduto il costruendo Ipermercato di Benevento con l’Atto n. 104579 Repertorio 11330, sottoscritto in data 21 novembre 2005 innanzi al Notaio Rodolfo Brezzi a Sesto Calende
Nell’Atto si legge che la ditta individuale Zamparini Maurizio “dichiara di cedere e vendere” alla società “SELMABIPIEMME LEASING s.p.a.” del Gruppo Bancario Mediobanca e alla società “LOCAT spa” del Gruppo Bancario Unicredito, l’Ipermercato “ Mandi” di Afragola per € 38.000.000 e il costruendo Ipermercato di Benevento (compresi i capannoni in area parco da abbattere) per € 31.000.000. Nell’atto si precisa che la ditta Zamparini Maurizio rimane UTILIZZATORE delle due strutture e per tale utilizzazione pagherà ai nuovi proprietari un leasing.
Cordiali saluti

Per “altrabenevento” Gabriele Corona

Leave a Comment

© Altrabenevento

Scroll to top