A cosa è servita la ricerca della Camera del Commercio costata 80.000 euro, sugli effetti della crisi economica nel Sannio?
Comunicato stampa del 26 dicembre 2013
Lettera aperta al presidente della Camera del Commercio di Benevento, Gennaro Masiello.
Abbiamo ricevuto per Natale due lunghe lettere anonime indirizzate alla magistratura, alle forze di polizia e per conoscenza anche ad Altrabenevento, riferite interamente ad attività della Camera del Commercio di Benevento da Lei presieduta.
Naturalmente saranno le autorità preposte ad accertare se i fatti presentati come esempi clamorosi di malaffare, sono veri e se essi costituiscono reato, ma alcune vicende meritano qualche suo chiarimento indipendentemente dalla verifica sulla esistenze di eventuali illeciti.
La notizia che più di altre ci incuriosisce riguarda l’incarico per uno studio sugli effetti della crisi economica affidato dalla Giunta Camerale ad una cooperativa notoriamente legata ad una delle associazioni di categoria degli artigiani rappresentata negli organismi della C.C.I.A.A.
Tra i documenti ufficiali della Camera del Commercio che abbiamo potuto consultare risulta effettivamente che quest’anno avete stanziato 80.000 euro (64.000 già pagati) per una ricerca sugli effetti della crisi economica sulle aziende del sannio.
Che succede alle nostre imprese quando c’è la crisi? Vanno in crisi e le più deboli chiudono!
Questo è in estrema sintesi il risultato di tale lavoro. E c’era bisogno di spendere € 80.000 (ottantamila euro) per saperlo?
Naturalmente la ricerca è un poco più articolata. Si fa riferimento alle difficoltà di accesso al credito bancario (cosa nota e scontata), alla debolezza del nostro sistema produttivo (altra scoperta dell’acqua calda) e addirittura al fatto che i titolari di molte piccole imprese non usano adeguatamente i sistemi informatici.
E dunque? Adesso che la Camera del Commercio grazie a questo studio costosissimo ha saputo quello che tutti già sapevano, che si fa?
E’ stata utile la ricerca per l’Ente da Lei presieduto? Ne avete tratto indicazioni importanti per sostenere le aziende del Sannio in crisi?
Per esempio, è stata questa ricerca a convincere la Camera del Commercio a spendere altri 49.000 euro per partecipare alla manifestazione “Mondo sposi” organizzata ad ottobre scorso nel parcheggio seminterrato del Centro Commerciale Buonvento? In quel caso avete deciso di spendere altri soldi pubblici per fittare stands da mettere gratuitamente a disposizione delle aziende della provincia di Benevento meritevoli di sostegno, magari quelle che a gran fatica si occupano ancora di prodotti tipici locali?
Uno spazio enorme, ben più grande del semplice stand, è stato offerto invece ad un noto albergatore della provincia che usa accompagnare i suoi clienti in Limousine dalle pendici del Taburno a Benevento.
Aveva bisogno del sostegno della Camera del Commercio quell’imprenditore? Questo vi ha suggerito lo studio costato 80.000 euro?
Ed stata sempre quella ricerca a consigliarvi di sostenere economicamente la “Festa del torrone e del croccantino” di San Marco dei Cavoti nel corso della quale la manifestazione di promozione turistica più importante è stato il convegno sulla “pasticceria e la pediatria” con la partecipazione dei colleghi del sindaco del comune fortorino?
Per Altrabenevento, Gabriele Corona
P.S. Questo comunicato viene inviato anche ad Ottopagine, quotidiano che però non ha pubblicato i commenti di Altrabenevento a “Mondo sposi”e “Festa del torrone e del croccantino” di San Marco dei Cavoti.
Nel primo caso, il quotidiano di Vigorito, risulta destinatario di gran parte delle risorse riservate alla pubblicità e nel secondo caso è sponsor ufficiale della manifestazione insieme alla società delle pale eoliche IVPC. Anche per questi motivi non avrebbe dovuto censurare i comunicati relativi a tali eventi.