Contro la turbogas, gli Enti si devono riappropriare dell’ASI, revocare l’assegnazione del lotto e negare l’uso del depuratore.

Posted date: 23 novembre 2011

FORUM PERMANENTE CONTRO LA TURBOGAS- Comunicato del 23 novembre 2011.
Ieri sera, 22 novembre, presso il Comune di Benevento, il sindaco Fausto Pepe e l’assessore all’ambiente Luigi Abbate hanno incontrato una delegazione del “Forum permanente contro la turbogas”, composto da: Altrabenevento, Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente, Compagnia di teatro stabile Solot, Rete Commons, Associazione culturale ISIDEA, Sindacato SLAI COBAS, Cittadini in Movimento, Rete Rose Rosse, ORA.
In attesa del pronunciamento del TAR, sono state proposte all’amministrazione azioni concrete atte ad impedire la realizzazione della centrale a turbogas, prevista nella zona di Ponte Valentino.
In modo particolare il Forum chiede che si revochi l’assegnazione del lotto e l’autorizzazione all’uso del depuratore consortile concesso dal consorzio ASI alla Luminosa srl.
A tal fine il Forum ha sollecitato il Comune a prendere atto delle modifiche introdotte allo Statuto dell’ASI, da poco approvate dalla Regione, per consentire che sia ricostituita l’Assemblea del consorzio.
Ha, quindi, chiesto di designare, immediatamente dopo, i propri rappresentanti dell’ASI, interrompendo in questo modo il commissariamento.
Inoltre, il Forum ha sollecitato il Comune a partecipare all’Conferenza dei Servizi indetta dal Servizio Ecologia della Regione Campania, per impedire che il previsto ampliamento del depuratore possa servire alla Luminosa.
L’amministrazione ha stabilito che la presa d’atto dello Statuto sarà inserita all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale di dicembre.
Si è altresì impegnata a far partecipare alla predetta Conferenza dei Servizi due tecnici, uno per l’aspetto urbanistico, l’altro per quello che riguarda l’autorizzazione allo scarico fognario, competenza prima assegnata alla Provincia e oggi al Comune.
L’amministrazione, per sollecitazione del Forum, ha inoltre deciso di convocare le aziende di Ponte Valentino al fine di ufficializzare la loro contrarietà ad approvvigionarsi del calore della Luminosa, condizione posta dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione dell’opera.
Naturalmente anche il Comune, a tal proposito, ha ribadito la indisponibilità a servirsi della fornitura di acqua calda della centrale.