Prorogato di un mese il servizio di trasporti Apice-Benevento ma i dipendenti della ditta Mazzone Bruno sono senza stipendio da mesi.
Stampa questo articoloBenevento, 4 ottobre 2011
All’ASSESSORE AI TRASPORTI , Ing. Bello
Al PREFETTO DI BENEVENTO
Oggetto: Lettera aperta all’assessore provinciale ai trasporti e al Prefetto. Prorogato di un mese il servizio di trasporto tra Benevento ed Apice ma la ditta non paga gli stipendi.
Le scriventi Segreterie, in rappresentanza dei lavoratori dipendenti della ditta Mazzone Bruno srl, premesso che:
- il giorno 27 settembre Vi abbiamo segnalato che la ditta Mazzone Bruno aveva formalmente comunicato che dal 30 settembre avrebbe interrotto il servizio di trasporto mediante autolinee tra Benevento- Apice- San’Arcangelo Trimonte ed Apice- San Giorgio del Sannio, con il conseguente licenziamento del personale in servizio;
- con la stessa nota chiedevamo il Vostro autorevole intervento per garantire il regolare servizio di trasporto pubblico in concessione che riguarda molti cittadini dei comuni serviti, che ovviamente richiede il rispetto di tutte le norme contrattuali, compreso il regolare pagamento degli stipendi;
- abbiamo poi appreso dalla stampa che la ditta Mazzone Bruno ha concordato con la Provincia la proroga del servizio ancora per un mese, ma la stessa continua a non pagare quanto dovuto ai dipendenti che sono senza salario dal mese di luglio e non hanno ricevuto neppure gli altri emolumenti arretrati, contrattualmente previsti, da diversi mesi;
- la situazione, pertanto non è stata risolta, ed addirittura si è complicata per i dipendenti che lavorano senza compenso con una ditta, la Mazzone Bruno, che non ha sottoscritto con la Provincia il Contratto di Servizio, benché invitata a farlo da diversi mesi;
- in queste condizioni davvero non si comprende come abbia potuto l’assessorato ai trasporti provinciale concordare la proroga del servizio con una ditta che non firma il contratto per il trasporto in concessione e non rispetta gli obblighi del contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri;
tanto premesso SI chiede che codesto Assessorato spieghi immediatamente, muovendosi per tempo prima che decorra il mese di proroga, tutti i propri poteri, sia giuridici che di autorevole persuasione, sia nei confronti della ditta Mazzone sia nei confronti di tutti gli altri concessionari di zona (soprattutto EAV bus e ETAC) affinchè, come già avvenuto in passato (vedasi casi ditte ex Raffio, Tinessa, Izzo) al personale di esercizio della ditta Mazzone venga garantito, laddove si confermi la cessazione della ditta titolare, il passaggio al gestore affidatario delle linee interessate oltre che, ovviamente, il pagamento delle retribuzioni arretrate.
Si chiede, altresì, a S.E. il sig. PREFETTO un autorevole intervento sulla questione affinchè sia garantito il servizio ed il rispetto delle regole connesse.
Distinti saluti.
CUB TRASPORTI – MARCELO AMENDOLA; UGL TRASPORTI – MAURIZIO ZEOLI