Scaduto il Permesso di Costruire, il Parco Fluviale non è stato completato
Stampa questo articoloA marzo 2005, Maurizio Zamparini si impegnava, con formale Accordo sottoscritto, a realizzare entro il 29 aprile 2006 un Parco Fluviale di 21.330 metri quadrati da cedere gratuitamente al Comune in cambio dell’autorizzazione a realizzare un parcheggio di 23.000 metri quadrati nell’area destinata a Parchi e Giardini, da asservire illegittimamente all’Ipermercato.Alla scadenza prestabilita il Parco non era stato completato, ma l’Amministrazione di centrodestra, non contestò alcunché a Zamparini. A settembre 2006 il nuovo assessore all’Urbanistica, Aldo Damiano a seguito di sopralluogo da lui effettuato direttamente sul posto, insieme all’imprenditore friulano, comunicò a mezzo stampa che quel Parco era ormai pronto all’80 per cento. Il 12 ottobre 2006, la nuova Amministrazione di centrosinistra concedeva a Zamparini una proroga per completare il Parco entro il 30 novembre 2006, ma neppure allora i lavori furono completati e anche in quella occasione nessuna contestazione fu fatta a Zamparini.
Ad ottobre 2007 di nuovo l’Assessore Aldo Damiano comunicò che Zamparini era stato da lui autorizzato a concludere i lavori del Parco Fluviale entro il 9 agosto 2008, cioè il termine di tre anni di validità del Permesso di Costruire rilasciato il 9 agosto 2005.
Ora è scaduto anche quel termine ma l’area Parco è in uno stato pietoso: il terreno non è mai stato liberato dalle pietre e il prato non è stato mai seminato; gli arbusti piantumati sono in grandissima parte seccati; il sentiero lungo il fiume è impraticabile perché da anni ricoperto di vegetazione spontanea; la staccionata in legno è crollata; l’area giochi per i bambini (parco Robinson) non è stata completata; le coperture parasole delle panchine non sono state mai montate; la cosiddetta pista ciclabile è disconnessa e quindi pericolosa e l’intera area è piena di rifiuti.
Questa è l’ulteriore dimostrazione che Zamparini non rispetta i patti e pertanto il Comune deve procedere ad annullare gli atti con i quali ha autorizzato la costruzione del Parcheggio in area Parco ed ha autorizzato l’apertura dell’Ipermercato, nonostante le numerose illegittimità.
per il coordinamento di Altrabenevento, Sandra Sandrucci