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Antonio Medici riceve il tre per cento dei consensi elettoralii ma la lista ORA non raggiunge il quorum per la elezione di un consigliere comunale.

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“I voti conseguiti come candidato sindaco della lista Ora (Occorre Reagire Adesso) – scrive in una nota Antonio MEDICI (foto) – sono un risultato certamente positivo nel contesto generale dell’esito di queste elezioni amministrative.

Il sindaco uscente, Fausto Pepe, viene riconfermato con una vittoria risicata (500 voti) nonostante una campagna elettorale estremamente aggressiva.

Alcuni episodi segnalati da più parti che farebbero presupporre voto di scambio saranno oggetto dell’attenzione delle autorità competenti.

Nella coalizione vincente predominano quei candidati che si sono caratterizzati con una campagna elettorale tutta centrata sulla gestione del potere.

Il sostegno acritico della sinistra a questa coalizione ha prodotto risultati inconsistenti al punto che potrà condizionare in alcun modo l’operato dell’Amministrazione.

Anche nella coalizione di Nardone l’apporto della lista Sud Innovazione e Legalità, espressione diretta del candidato sindaco, ha ottenuto un risultato minimo rapportato a quello delle liste Udeur, Udc e Tél che certo non sono espressione di rinnovamento”.

“E’ evidente – ha detto ancora – che per i beneventani non è arrivata l’ora di reagire, perché prevale ancora il voto clientelare o il voto disperso tra amici e familiari dei 680 candidati.

La lista Ora, che ha rappresentato in questo contesto un’esperienza esaltante per il livello di partecipazione dei candidati e dei sostenitori, nei prossimi giorni si costituirà formalmente in movimento per continuerà in modo ancora più incisivo a contrastare malgoverno e corruzione ed ad indicare proposte per migliorare la vita in questa città”.

“Siamo convinti, infatti, che pure i beneventani, come accaduto in queste elezioni a Napoli dove De Magistris va a ballottaggio, sapranno – ha concluso – in un prossimo futuro esprimere la capacità di liberarsi da logiche clientelari e familistiche”.

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