Troppa fretta per inaudgurare la fontana, nessuna fretta per ripristinari i giochi per bambini distrutti
Stampa questo articoloComunicato stampa dell’8 settembre 2008
Giovedì scorso gli amministratori del Comune di Benevento hanno presentato alla città la fontana di Papa Orsini con la riattivazione dell’impianto idrico e la nuova illuminazione che è semplicemente ridicola. I fari incassati nel selciato, infatti, sono arrangiati perchè dotati di lampade a basso consumo per illuminazione domestica e ricoperti da lastre di vetro che vanno in frantumi al primo colpo.
La Soprintendenza ai Monumenti, ovviamente, con i funzionari impegnati tra mostre, consulenze e cataloghi, ha chiuso un occhio perchè gli assessori non potevano attendere che l’impianto fosse terminato: avevano troppa fretta di “inaugurare”.
Finita la manifestazione, si è scoperto che una delle lampade installate si era già rotta, ma così è rimasta finora, perchè dopo il bagno di folla, raccolti gli articoli della stampa, a nessuno della “compagnia delle inaugurazioni” è venuto in mente che almeno i vetri rotti, che costituisco pericolo soprattutto per i bambini, dovevano essere rimossi.
Anche in piazza San Modesto, al rione libertà, i bambini si dilettano ad arrampicarsi, pericolosamente, sui ferri arrugginiti di un tabellone per la pallacanestro abbattuto da due mesi perchè occorreva spazio per uno spettacolo. Anche allora, tutto è stato fatto in gran fretta ma poi il tabellone, segato senza pietà, non è stato più rimesso al suo posto e neppure è stato portato via per evitare pericoli ai frequentatori della piazza.A nulla sono valse le ripetute sollecitazioni del consigliere di maggioranza, Massimo De Rienzo, il quale si è rivolto inutilmente al Sindaco, agli assessori e ai funzionari competenti che, però, sono troppo impegnati per occuparsi del tabellone e dei pericoli che esso procura.
Occorrerà aspettare la prossima “inaugurazione” al rione libertà per sapere come mai l’amministrazione promette di realizzare fantastici progetti per dotare il quartiere di servizi ed attrezzature, ma intanto distrugge le poche che già ci sono ?