La lista “ORA- occorre reagire adesso” contro la centrale a turbogas.
Stampa questo articoloDa Il Mattino del 26 aprile 2011
Poli uniti nel si alla Luminosa. Centrale a turbogas, Medici attacca centrosinistra e centrodestra.
Potrebbero cominciare subito dopo le elezioni i lavori per la costruzione della megacentrale elettrica a turbogas. Infatti la ditta interessata, la società Luminosa, ha ricevuto il 22 dicembre scorso l’autorizzazione definitiva da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, ma ha annunciato che attenderà le decisioni del Tar della Campania chiamato ad esprimersi in merito alla richiesta di sospensiva di tale provvedimento, ricorso prodotto dal Comune di Benevento e dalla Provincia. L’udienza è fissata per l’11 maggio. Sulla questione sentiamo i candidati sindaci, a cominciare da Antonio Medici per la lista «Ora – Occorre reagire adesso» con la quale sono candidati gli ambientalisti che si sono opposti alla costruzione della centrale. «Contro il progetto che prevede la costruzione della centrale elettrica da 385 mega watt di potenza a Ponte Valentino, è stata condotta una campagna di informazione fin dal 2003, da parte di diversi ambientalisti tra i quali Vincenzo Fioretti e Camillo Campolongo e, negli ultimi due anni, anche da Sandra Sandrucci, che oggi sono candidati con la lista ”Ora” – spiega Medici – Con numerosi documenti presentati ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, alla Regione Campania e agli Enti Locali, sono stati indicati con estrema precisione i motivi per cui è necessario opporsi alla costruzione di quell’impianto: è fortemente inquinante a causa dei fumi prodotti dalla combustione di grandi quantità di gas metano; il lotto di terreno prescelto è inedificabile perché ricade nel “corridoio ecologico” del fiume Calore, come definito dalla Regione Campania; la centrale è stata autorizzata a condizione che rispettasse le norme sugli impianti di “cogenerazione” cioè capaci di produrre e fornire contemporanemaente energia elettrica e calore, ma in realtà il progetto non prevede affatto la fornitura di vapore ed acqua calda alle aziende della zona; la energia elettrica prodotta è destinata ad altre province campane. Questi argomenti, espressi con incisività dagli ambientalisti – ricorda Medici – hanno convinto la Provincia ed il Comune di Benevento, dopo una iniziale incertezza, ad opporsi alla costruzione della Centrale ma gli amministratori dei due Enti e i rappresentati politici del centrosinistra non sono stati capaci di costringere la Giunta Regionale, allora presieduta da Antonio Bassolino, a deliberare il parere contrario all’impianto. Di tale incertezza ha approfittato la nuova Giunta Regionale di centrodestra che ha deliberato il suo parere favorevole alla centrale sulla base della relazione di due dirigenti regionali». «Ciò che è più grave è che la decisione della Giunta regionale è stata assunta senza il parere della Commissione Ambiente perché il suo presidente, il consigliere Luca Colasanto del PdL, non l’ha voluta convocare, nonostante le numerose sollecitazioni ricevute. Che la Regione Campania sia fortemente decisa a consentire la costruzione della centrale a turbogas, dannosa per i cittadini beneventani, lo dimostra anche il fatto che Fortunato Polizio, uno dei dirigenti regionali che ha dato parere favorevole alla Luminosa sta per essere nominato nuovo commissario dell’Asi, il consorzio per lo sviluppo industriale di Ponte Valentino, e come tale dovrà perfezionare gli atti per la definitiva assegnazione dei suoli alla Luminosa. Noi però, non abbiamo alcuna intenzione di rassegnarci all’ennesimo impianto pericoloso per la salute dei nostri concittadini e per l’ambiente e per questo continueremo a denunciare le numerose illegittimità di quel progetto».