CGIL, CISL e UIL difendono gli scandalosi concorsi interni al Comune di Benevento, vinti dal 100% dei sindacalisti partecipanti
Stampa questo articoloGazzetta di Benevento del 15 marzo 2011
Cgil, Cisl e Uil attaccano lo Slai Cobas dopo la presentazione tenuta ieri del dossier sui CONCORSI interni al Comune di Benevento. Le loro, dicono i sindacati confederali, sono considerazioni alquanto fantasiose e totalmente prive di fondamento
Dopo la conferenza stampa di ieri, tenuta dello Slai Cobas in cui è stato presentato il dossier attraverso il quale è stato chiesto l’annullamento dei CONCORSI interni al Comune di Benevento e le dimissioni dell’assessore al Personale, Cosimo Lepore, è giunta la risposta dei sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, in una nota a firma dei rispettivi segretari Felice Zinno, Gaetano Simeone ed Antonio Pagliuca.
A loro avviso, le considerazioni mosse dallo Slai Cobas sono “alquanto fantasiose” e “totalmente prive di fondamento”.
“La scelta di effettuare la prova scritta – si legge – con quiz a risposta multipla è stata avallata anche dallo stesso Slai Cobas, contro il parere di altri sindacalisti che invece avrebbero preferito lo svolgimento di prove con testo libero.
Prove, appunto, che avrebbero fornito maggiori garanzie circa l’accertamento delle capacità attitudinali a svolgere il lavoro di categoria superiore; il termine dei 20 giorni per la convocazione alle prove scritte e orali è stato assolto mediante convocazione sia per la prova scritta che per quella orale, tenuto conto che le materie d’esame erano le stesse per ambedue le prove.
In buona sostanza, i candidati non hanno ricevuto alcun documento da tale scelta, in quanto hanno avuto il preavviso dei 20 giorni per la preparazione alle prove d’esame, così come previsti dal decreto n°487/1994; per quanto attiene la scelta dei quiz da somministrare ai candidati, le scriventi ritengono che il presidente delle commissioni di concorso, Andrea Lanzalone, abbia operato in assoluta trasparenza e linearità, essendo, fino a prova contraria, tutto da dimostrare, da parte dello Slai Cobas, che vi sia stato su questo punto un illecito penale e/o amministrativo”.
“Peraltro – conclude il documento – Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiederanno al procuratore della Repubblica di Benevento, Giuseppe Maddalena, di accelerare le indagini in merito, con riserva di eventuali azioni di risarcimento verso coloro che hanno posto in dubbio la buona fede di amministratori, dirigenti, sindacalisti e dipendenti dell’Ente”.
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SLAI COBAS -Comunicato stampa del 16 marzo 2011
Con un lungo ed argomentato dossier abbiamo duramente criticato la decisione dell’amministrazione comunale di Benevento di organizzare, in tutta fretta nello scorso mese di dicembre, i concorsi per la progressione di carriera per 41 dipendenti dell’Ente. E’ davvero significativo che nessuna risposta sia giunta dall’Assessore al Personale, Cosimo Lepore o dal sindaco, Fausto Pepe e che invece la difesa d’ufficio dell’amministrazione sia stata assunta da CGIL, CISL e UIL. I sindacalisti confederali, senza entrare nel merito nelle numerose ed argomentate contestazioni da noi mosse o tentando di confonderle artatamente, minacciano addirittura di chiedere il risarcimento danni anche a nome degli amministratori e dei dirigenti comunali coinvolti nella organizzazione dei concorsi, dimostrando così di essere sempre più protesi alla cogestione degli Enti.
Zinno, Simeone e Pagliuca dimenticano però di ricordare, che diversi lavoratori del Comune hanno contestato, con diffide e ricorsi al TAR, i concorsi superati dal 100% dei sindacalisti della RSU che vi hanno partecipato e dal 25% dei restanti concorrenti.
Meraviglia, ancora di più la nota unitaria alla stampa dei segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL se si considera che da oltre 10 anni le tre organizzazioni non esprimevano una posizione unitaria sulle varie questioni riguardanti la organizzazione del lavoro o dei servizi al Comune di Benevento. Molti ricorderanno anche le polemiche della CISL e della CGIL contro la UIL per lo scivolamento della graduatoria degli autisti all’AMTS e le contro polemiche della UIL contro CGIL e CISL a proposito del concorso per impiegati sempre alla Azienda dei Trasporti. Succede invece che la triplice riscopre l’unità sindacale per i concorsi interni al Comune e quando non protesta perché l’ASIA ha speso 580.000 euro per assumere lavoratori interinali per la raccolta differenziata invece di utilizzare i dipendenti dei consorzi per i quali è stata proposta la fregatura della Cassa Integrazione.
Per il coordinamento, Alberto Zollo e Gabriele Corona.
Notizia collegata Dossier “Scandalo dei concorsi interni al Comune di Benevento”