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Corriere del Mezzogiorno: Luminosa verso l’autorizzazione.

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Da Il Corriere del Mezzogiorno del 18 novembre

«Luminosa» verso il via libera, si scatena la protesta nel Sannio

Gabriele Corona presidente di «Altrabenevento» spiega le ragioni del dissenso sull’insediamento a turbogas

BENEVENTO – In seguito al parere favorevole della Regione Campania, il ministero dell’Industria è impegnato in questi giorni a dare via libera definitivo all’insediamento di una centrale turbogas da 385 mega watt di potenza, proposto dalla società Luminosa srl nell’area di sviluppo industriale di Ponte Valentino nel comune di Benevento. L’impianto, del quale si teme l’impatto sulla già preoccupante condizione dell’inquinamento atmosferico cittadino, dovrebbe inoltre sorgere in un sito dal forte valore storico e naturalistico, alla confluenza dei fiumi Tammaro e Calore. Per queste ragioni accanto alla ferma opposizione di Provincia e Comune, non si sono fatte attendere le proteste di associazioni, politici e cittadini, recentemente unitisi in comitati per dire no alla centrale. Proprio sabato scorso (13 novembre) le forze che si oppongono alla centrale hanno dato vita ad un primo corteo cittadino.

PERCHÉ DIRE «NO» ALLA TURBOGAS – Gabriele Corona, presidente di «Altrabenevento – associazione per la città sostenibile contro il malaffare» da oltre due anni impegnato nella vicenda della turbogas, ha elencato al Corriere del Mezzogiorno le motivazioni per le quali questo impianto sarebbe dannoso per la città. In primo luogo l’inquinamento: «L’impianto che coprirebbe un corridoio ecologico di cinque chilometri da Benevento a Pietrelcina, produce energia bruciando metano, ed è fortemente inquinante perché collocato in una zona caratterizzata da forte stagnazione dell’aria, il progetto inoltre, non prevede la costruzione del depuratore». Accanto a motivazioni ambientali vi sono anche questioni tecniche. Sembra infatti che l’energia prodotta sia destinata ad altre province e non al Sannio. «Il Ministero dell’Ambiente nel 2006 – continua Corona – aveva dato parere favorevole alla realizzazione della centrale a patto che fornisse calore alle aziende del posto, tuttavia queste hanno già espresso il loro parere negativo in quanto già dotate di autonomi impianti di riscaldamento, tra l’altro legati allo sviluppo sostenibile grazie ad una progettualità che tende a sfruttare energia solare attraverso la solarizzazione dei tetti».

I POLITICI: «CONDANNE FORMALI, MA POCHI FATTI»– Da destra e da sinistra unanimi le dichiarazioni di contrarietà alla turbogas. «Tuttavia molto spesso si tratta di dichiarazioni puramente formali» – sottolinea Corona – «soprattutto per quanto riguarda l’Onorevole Pdl Nunzia De Girolamo e il presidente della commissione Ambiente ed Energia della Regione Campania Luca Colasanto», i quali avrebbero espresso timidamente a mezzo stampa «una contrarietà non seguita nei fatti da alcuna iniziativa concreta». Gli amministratori del centrosinistra attraverso Comune e Provincia sono intervenuti con atti scritti per scongiurare l’insediamento della centrale, anche se aggiunge il presidente di Altrabenevento «avrebbero potuto chiudere da tempo la partita, pretendendo nel dicembre scorso dalla giunta Bassolino il parere negativo definitivo a quell’impianto».

Valeria Catalano

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