Zamparini querela Sonia Alfano che aveva invitato il Procuratore Nazionale Antimafia a non frequentarlo.
Stampa questo articoloLunedì scorso, Sonia Alfano, parlamentare europeo, dopo aver appreso da un articolo di Altrabenevento su Gli Italiani della richiesta di arresti per Zamparini da parte del PM di Benevento, Antonio Clemente, aveva segnalato con una nota su Il Fatto Quotidiano, la inopportuna amicizia del Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, con l’imprenditore. Ecco la risposta di Zamparini.
“Stranamente la mia persona viene fatta in questo momento bersaglio di notizie, interpretazioni e giudizi che ne fanno un delinquente da schivare. Sono veramente amareggiato dal nostro Paese che permette a certi personaggi di gettare fango su una persona, la mia, con un passato, presente e futuro cristallino: tutte le operazioni contro l’imprenditore Zamparini valutate da diverse Procure negli ultimi anni sono risultate vuote e sfociate addirittura in archiviazioni poiché insussistenti. Ho fatto richiesta al nostro ufficio legale di sporgere querela nei confronti della Sig.ra Alfano, che non conosco e spero di mai conoscere, per le notizie ed il fango da lei gettato su persone pulite come il sottoscritto ed il Procuratore Capo Piero Grasso che mi onoro di avere come amico, così come credo che lui stesso si onori di avermi come Suo amico. Certo che la Magistratura chiarirà, come sta chiarendo, anche l’ultimo episodio di Benevento, territorio dove è stata fatta continua violenza nei confronti dell’imprenditore Zamparini. Lascio questo messaggio ai tifosi del Palermo che comunque già conoscono, per il loro agire, il loro Presidente ed il Procuratore Capo Piero Grasso”.
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