Il Comune tiene al buio la contrada Olivola senza preavviso.
Stampa questo articoloAltrabenevento – Comunicato stampa del 27 agosto 2010
Contrada Olivola senza pubblica illuminazione e il Comune da tre giorni non dà spiegazioni.
Per tre notti tutta la contrada Olivola di Benevento è rimasta al buio più completo perché non funziona la pubblica illuminazione con i disagi conseguenti per gli abitanti, gli artigiani e gli industriali della zona ove in passato si sono registrati furti, atti vandalici e incendi dolosi.
Si tratta di una interruzione di pubblico servizio assolutamente non annunciata in alcun modo dal Comune di Benevento e finora i residenti, i commerciali e i titolari di attività produttive che hanno telefonato a diversi uffici ed amministratori, non sono riusciti a sapere perché i lampioni sono spenti. Qualcuno dice che la decisione sarebbe stata assunta per risparmiare sui consumi di energia elettrica, altri riferiscono di problemi con la ditta incaricata della manutenzione, altri ancora parlano di guasti che non sarebbero stati riparati.
E’ gravissimo che in una città civile possano ancora succedere cose di questo tipo senza che gli amministratori avvertano la necessità di informare la popolazione e spiegare le ragioni del disservizio anche con un semplice comunicato alla stampa. Intanto, la notte scorsa, proprio grazie alla completa oscurità, sono ricominciati gli sversamenti di materiali e rifiuti vari con i conseguenti problemi di ordine igienico-sanitario e le spese successive di risanamento. Ora il sindaco si decida ad intervenire, senza attendere ulteriori provvedimenti della magistratura.
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Altrabenevento -Comunicato del 28 agosto 2010.
Contrada Olivola è ancora al buio ma il Sindaco e l’Assessore Damiano non si decidono a dare spiegazioni.
Tutta Contrada Olivola la notte scorsa è rimasta ancora una volta senza illuminazione pubblica, e ciò favorisce lo sversamento abusivo di materiali ingombranti, rifiuti speciali o tossico-nocivi lungo le strade e le piazzole della zona industriale. Nonostante le numerose richieste di chiarimenti al Comune da parte di abitanti, commercianti ed industriali della zona, nessuno si è ancora preoccupato di spiegare chi ha deciso di interrompere il pubblico servizio con il conseguente pericolo di aumento di furti, incendi e atti dolosi.
A quanto pare, non è stata l’Enel ad interrompere la fornitura per morosità. Da diversi anni le bollette vengono pagate direttamente dalla società Artistica srl, a cui il Comune di Benevento ha affidato il compito di curare il servizio di pubblica illuminazione.
Recentemente la ditta, sostenendo di aver provveduto ad ampliare e migliorare il servizio, ha chiesto al Comune un aumento di circa 100 mila euro sul compenso annuale. L’ente non ha rifiutato la richiesta ma non ha impegnato la spesa nel bilancio comunale. In poche parole, il Comune si è impegnato a dare alla ditta altri 100 mila euro all’anno, ma né il settore Sviluppo Economico, né quello alle Opere Pubbliche hanno previsto la spesa nei proprio capitoli di bilancio. È certo quindi che oggi vi è un contenzioso in atto tra Artistica e il Comune di Benevento, ma questo non può comportare l’interruzione del pubblico servizio. Bisogna quindi sapere chi ha deciso di staccare completamente la fornitura della pubblica illuminazione ad una intera Contrada. È stata la società Artistica? È stato il settore Lavori Pubblici del Comune che cura i rapporti con la ditta?
Gli amministratori comunali, abituati ad emettere quotidianamente numerosi comunicati stampa sulle questioni più disparate, non possono continuare a rimanere in silenzio su questa incredibile vicenda. L’Assessore Aldo Damiano e il Sindaco Fausto Pepe devono dare qualche spiegazione.
Il Presidente – Gabriele Corona