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Due proiettili per il sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, Antonio Clemente.

Altrabenevento – comunicato stampa del 8 maggio 2010

Subito la scorta al giudice Antonio Clemente.

La busta contenente due proiettili inviata al Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, Antonio Clemente, è l’ultimo atto di intimidazione nei confronti del magistrato più esposto nella lotta al malaffare. Clemente ha condotto importanti inchieste sulle discariche e le cave abusive, sulla massoneria deviata, sulla tangentopoli telesina, sui casi di corruzione negli enti pubblici, sugli abusi  di palazzo Passarelli, sul cinema multisala Gaveli, sull’arsenale della camorra in Contrada Pino e il tentato omicidio di San Giorgio del Sannio.

Per questa sua efficace attività ha ricevuto minacce, è stato pedinato, denunciato per presunti abusi ed attaccato sulla stampa da imprenditori locali e dall’ex-assessore De Lorenzo.

L’attività del giudice Clemente è fondamentale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle “cricche” sempre più diffuse di imprenditori, amministratori e funzionari pubblici corrotti.

Per questo, Altrabenevento esprime piena solidarietà al magistrato impegnato in importantissime indagini (Zamparini, sub-aree, riciclaggio di denaro sporco, Quattro notti e più di luna piena, etc.) e chiede che gli sia assegnata finalmente la scorta, utilizzata invece da anni ed impropriamente da alcuni politici locali a danno dei contribuenti.

Truffa alle assicurazioni

Discarica Tre Ponti

Quattro notti e più di luna piena

Speculazioni edilizie nelle Sub-aree

L’idagine sulla speculazione di Zamparini

L’indagine sul Palzzo Passarelli

Cabinda e i massoni beneventani

La tangentopoli telesina

il Caso Gaveli

Giuseppe De Lorenzo condivide l’attacco di Spina e Ionico al magistrato Antonio Clemente.

la presentazione del libro “il cappio”

Ecomafie nel sannio

L’arsenale di un clan

Magistrato pedinato

“Benevento città tranquilla” per chi?

l’incontro con Antonio Ingroia

© Altrabenevento

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