Avviati i lavori per l’abbattimento del capannone Barletta ma senza rimuovere i materiali organici bruciati e in putrefazione da 77 giorni.
Altrabenevento- Comunicato del 8 agosto 2009
Ieri all’improvviso due grandi mezzi meccanici hanno cominciato a demolire le strutture di metallo e cemento del capannone Barletta di San Giorgio del Sannio interessato da un enorme incendio il 23 maggio scorso, ma senza aver prima rimosso i residui dei materiali organici bruciati.
I provoloni, i salumi, le scatolette e le confezioni di alimentari, sono infatti rimasti dove sono da 77 giorni e ora sono coperti da una catasta di ferraglia e cemento che certamente non impedisce la infestazione dell’aria con una puzza insopportabile. Nessuna comunicazione viene fornita alla cittadinanza dalla ditta, dal Comune, dalla ARPAC, dalla ASL, dai Carabinieri e non si capisce chi avrebbe ieri dovuto controllare la esecuzione dei lavori che sono stati eseguiti senza gli accorgimenti necessari per evitare la ulteriore dispersione di ceneri ed inquinanti.
Ora si è superato ogni limite e la Magistratura deve assumere i provvedimenti conseguenti !
Intanto mentre persiste il colpevole silenzio di tutti i politici di San Giorgio e di Benevento, cresce l’attenzione e la mobilitazione dei cittadini. Anche grazie a Facebook sono ora 89 le persone che hanno aderito all’appello di Altrabenevento per la preparazione di un Dossier su questa inquietante vicenda che sarà presentato alla Procura della Repubblica, a tutte le autorità competenti e ai cittadini di San Giorgio, di Benevento e dei paesi vicini.
Il presidente- Gabriele Corona