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LA BOMBA DEL MALAFFARE

bombaportone1Foto: Il portone danneggiato

Nella notte tra il 28 e il 29 Marzo un ordigno è esploso dinanzi al portone di un condominio di via Settembrini, al Rione Libertà.
Non è chiaro l’obiettivo dei malviventi ma molti pensano che sia stato preso di mira Gabriele Corona, coordinatore del sindacato SLAI COBAS e presidente di ALTRABENEVENTO.
Pubblichiamo la dichiarazione di Gabriele, gli articoli della stampa e i numerosi messaggi di solidarietà.

LA DICHIARAZIONE DI GABRIELE CORONA

Questa notte un ordigno esplosivo ha gravemente danneggiato il portone del condominio dove abito, al rione Libertà, e dove vivono molte persone anziane ancora atterrite dopo diverse ore.
Si tratta di un gesto vile, gravissimo, indipendentemente dall’obiettivo dei malviventi, che si verifica nella nostra città che qualcuno si ostina a rappresentare ancora come “città tranquilla” e dove, invece, si registrano atti di violenza sempre più numerosi.
Francamente non posso dire se questo atto delinquenziale sia stato pensato come una intimidazione a me diretta, ma se lo fosse potrebbe certamente riguardare le denuncie di “altrabenevento” e dello Slai Cobas relative alla speculazione edilizia in corso e alla connessa attività di riciclaggio di denaro sporco.
Per questo, nel ringraziare i tanti amici e rappresentati politici ed istituzionali che hanno voluto esprimermi solidarietà, sollecito una particolare attenzione sui tanti, troppi, casi di abusivismo edilizio e di corruzione che vengono contrastati da pochi ed isolati tecnici comunali, come quelli dell’Ufficio di Vigilanza Edilizia, che sono, più di me, esposti ad atti delinquenziali e che hanno urgentemente bisogno di protezione da parte delle forze dell’ordine e di sostegno da parte delle amministrazioni pubbliche.

Benevento, 29 marzo 2007
Gabriele Corona

La notizia riportata dalla stampa ….

La prima notizia de Il Quaderno.it

Le prime dichiarazioni di Corona a Il Quaderno.it

Dichiarazione del capo della Mobile a Il Quaderno.it

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ANSA

Bomba carta contro sindacalista
Benevento, l’ordigno ha provocato solo danni
29-03-2007 20:04
(ANSA) -BENEVENTO, 29 MAR- Una bomba carta e’ esplosa davanti a casa della madre di Gabriele Corona, sindacalista dello Slai Cobas e dipendente comunale a Benevento. A seguito della deflagrazione sono andati distrutti un’anta del portone principale e i vetri della finestra al primo piano dello stabile situato in via Settembrini al rione Liberta’. La bomba carta, di notevole potenza, e’ stata fatta esplodere nella notte ma, pur avendo avvertito il forte boato, nessuno ha dato l’allarme.

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Nella serata del 29 marzo lunghi servizi su TV7 , ElleTV, Telebenevento, Media TV, CDS TV.Il Mattino del 30 Marzo

Il Sannio Quotidiano del 30 Marzo

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Le reazioni e la solidarietà [aggionamenti al 10 aprile]

Il Comunicato dello SLAI COBAS

Vile attentato all’ingresso dell’abitazione di Gabriele Corona !
Questa notte, verso le 24,00, è stato fatto esplodere un ordigno davanti alla porta di accesso alle scale dell’abitazione di Gabriele Corona. Una metà della porta è stata scardinata e sono saltati alcuni vetri.
Siamo di fronte ad un fatto grave. Una bomba è un fatto grave.
Si tratta di un’azione fatta per colpire, per fare notizia, per impaurire, per atterrire.
Non è un atto teppistico di qualche sconsiderato, ma un’azione precisa verso l’abitazione di Gabriele Corona.
Sono in corso le indagini.
A noi appare evidente che l’azione si riferisce, alle attività portate avanti contro l’abusivismo edilizio da parte di Corona e dello Slai-Cobas.
Sono state fatte denunce forti su via Galanti e sulle 20 concessioni edilizie abusive rilasciate a società del casertano e del napoletano.
Non si deve dimenticare che, in molti casi, certa attività edilizia è collegata al riciclaggio di denaro sporco.
In questa fase, appaiono gravi le dichiarazioni dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Benevento, riportate oggi su un quotidiano, che invece di difendere i dipendenti dell’Ufficio vigilanza, li accusa e cerca addirittura di smantellare quell’Ufficio.
Non c’è nessun dubbio che Corona e lo Slai-Cobas continueranno la battaglia che stanno conducendo su queste materie e su quelle nelle quali viene affossata la legalità.

Il Coordinamento prov.le dello Slai-Cobas

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Comunicato di ALTRABENEVENTO

I soci di Altrabenevento esprimono la loro piena solidarietà a Gabriele Corona, Coordinatore della medesima associazione, vittima di un grave atto intimidatorio.
Per tutti noi di Altrabenevento è fin troppo semplice rintracciare le motivazioni di tale nefando attentato nell’opera di denunzia che Gabriele Corona svolge costantemente contro il malaffare e per la difesa dell’ambiente.
Peraltro Gabriele Corona, nella Sua lunghissima militanza politica, è da molti anni punto di riferimento certo per chiunque abbia a cuore le sorti della società civile beneventana con la Sua azione politica ispirata eminentemente alla difesa degli interessi collettivi.
Evidentemente siamo ad un punto di svolta se, nel tentativo di zittire questa voce, si è ricorso ad un gesto eclatante di non comune violenza per la Città di Benevento.
Infatti, pur nell’asprezza del confronto politico, Gabriele Corona era stato, già in precedenza e più volte, bersaglio di atti e comportamenti ostili da parte di avversari politici che però mai si erano spinti oltre il livello di guardia o tanto meno erano sfociati in violenza.
Indubbiamente chi si nasconde dietro questo attentato non ha affatto chiaro cosa sia il confronto democratico né tanto meno ha il benché minimo rispetto per la persona umana, accecato com’è dalla volontà di far prevalere in ogni modo i propri interessi e tornaconti a scapito della collettività.
Siamo certi, d’altra parte, che questo episodio delittuoso, non fa altro che convincere Gabriele Corona e tutti noi di Altrabenevento a proseguire in maniera ancor più convinta il cammino fin qui intrapreso per portare a termine le iniziative già in campo senza lasciarsi intimidire da vigliacchi attacchi di violenza ed assicurando sempre e comunque una presenza costante di tutti noi sulle questioni importanti per la nostra comunità.

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Gianluca Serafini- Comitato Politico Nazionale – Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Ordigno esplosivo contro Gabriele Corona

La notizia dell’ordigno esploso sotto casa di Gabriele Corona mi lascia sgomento mentre mi trovo a Carrara per la Conferenza Nazionale di Organizzazione della Sinistra Europea. Esprimo a Gabriele non una rituale e vuota solidarietà ma il più convinto sostegno dovuto ad un compagno e ad un fratello con cui ho condiviso gli ultimi anni del mio percorso politico e con il quale ritengo di dover condividere ancora molto perché tanta è ancora la strada da fare. Chi crede di poter fermare le voci libere dell’impegno politico e civile sappia che le nostre battaglie non si fermeranno. NON UN PASSO INDIETRO!
Carrara, lì 28.03.2007

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Messaggi di solidarietà su Il Mattino del 30 marzo

Solidarietà dalla Giunta Comunale, dal Presidente del Consiglio Comunale, da Rifondazione Comunista, dal gruppo consiliare di AN, dal Senatore Pasquale Viespoli, dal Presidente del Consiglio Regionale, da Italia dei Valori, dai Comunisti Italiani

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IL CODACONS

L’Osservatorio Legalità e Questione Morale

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I Giovani Comunisti

ciao Gabriele,
sono Luigi Lombardi il coordinatore provinciale dei giovani comunisti.
Volevo esprimerti tutta la mia solidarietà per il vile gesto di cui sei stato oggetto a nome mio personale, del coordinamento dei GC e dei compagni dei Gc di Morcone.
il mondo ha bisogno di persone come te, noi giovani abbiamo bisogno di essere guidati da persone come te.
Crediamo e vogliamo condividere con te tante battaglia ancora.
Saremo sempre presenti al tuo fianco affinchè la legalità e la giustizia trionfino.
un abbraccio fraterno
Luigi

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Salvatore Zotti, segretario cittadino DS

Insieme a tutti i Democratici di Sinistra di Benevento esprimo la mia solidarietà per l’amico Gabriele Corona per il vile attentato perpetrato nei suoi confronti.
Mai, finora, si erano verificati gesti intimidatori di questa portata. Evidentemente l’impegno, appassionato, competente e senza alcun interesse personale svolto da Gabriele Corona su alcune importanti questioni urbanistiche, ha colto nel segno.
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale e tutti i Partiti, che hanno espresso preoccupazione per quanto accaduto, devono dare ora un segnale tangibile, unendosi con i fatti e non solo con le parole, intorno a Gabriele, esaminando, finalmente, con puntualità tutte le problematiche urbanistiche da lui sollevate, sostenendo e non depotenziando l’ufficio addetto al controllo e alla vigilanza.
Una sincera solidarietà anche per la mamma, ammalata, di Gabriele e per le altre famiglie che abitano nello stesso stabile.
Salvatore Zotti

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Maria Elena

Io te lo avevo detto che prima o poi ti ritrovano sotto un ponte con un canarino in bocca. Ma tanto so che non ti fermerai. Un abbraccio da tutti noi a te e a tua madre.

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Rita Marinaro e Timoteo Erasmo

Caro Gabriele,
lo stabile dove abiti è popolato da persone anziane, cittadini ignari che con stupore ed incredulità, ieri mattina, sono stati spettatori del vile messaggio di cui sei stato destinatario.
Stupore ed incredulità ha anche colpito tutti i cittadini di Benevento che credono nel confronto civile con le regole della democrazia e nel rispetto delle leggi
Perché, fino ad ora, questi cittadini sono stati abituati a ritenere che il dialogo delle bombe sia prerogativa di altri territori.
Attendiamo fiduciosi che gli inquirenti facciano il loro lavoro, ma il messaggio ci sembra inequivocabilmente rivolto a te, perché hai osato denunciare con forza abusi, irregolarità edilizie in tempi passati e recenti.
Su questi temi ti abbiamo visto impegnato in un confronto anche aspro, ma pur sempre all’interno delle regole della democrazia, ora ci sembra sia stato fatto un salto verso l’ imbarbarimento e c’è di che riflettere e preoccuparsi.
La riflessione è che, in questo momento, ci sentiamo anche noi, come te, bersagliati come riteniamo si sentano tutti i cittadini amanti delle regole e della legalità.
Riteniamo che le Istituzioni, i Partiti, le Associazioni, i singoli Cittadini abbiano il compito di vigilare e di mobilitarsi affinché questo episodio rimanga un fatto isolato e non la regola del confronto all’interno della società beneventana.
Ti rinnoviamo la nostra più ampia e incondizionata solidarietà.

Rita Marinaro e Erasmo Timoteo

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L’ARCI di Benevento

Ciao Gabriele sono Rita Pepe dell’Arci Benevento ti scrivo per esprimerti tutto il dispiacere che provo per l’evento di cui sei stato tristemente partecipe.

Con la piena solidariet�
Rita

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Solidarietà dalla C.U.B.Confederazione Unitaria di Base

da CGIL-CISL e DICCAP del Comune di Benevento

e dalla COSNIL

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EKOCLUB

Benevento29 marzo 2007
Lettera a Gabriele Corona vittima di un attentato intimidatorio.

Caro Gabriele, esprimo nei confronti della tua persona tutta la mia solidarietà e comprensione. Il gesto che si è verificato indica che Benevento è una città tranquilla fino a quando i “poteri forti” non sono “disturbati”.
Posso comprendere il tuo stato d’animo e non dimentico certo la tua telefonata di solidarietà quando, nel luglio del 2004, sono stato oggetto di un vile attentato che ha distrutto le mie automobili e ha fatto rischiare la vita sia a me sia ai miei familiari. Contro la delinquenza bisognerebbe avere una società sana e non accondiscendente, troppi “papaveri” sono sostenuti da delinquenti loro accoliti. I processi di civilizzazione sono lunghi e laboriosi, ma se nessuno comincia staremo sempre nel timore di dire la VERITA’.
Affettuosamente
Gigi La Monaca
Presidente Provinciale Ekoclub ma soprattutto tuo amico.

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Marcello Stefanucci e la LIPU

Marcello Stefanucci, delegato della LIPU-Benevento, e tutti gli attivisti della sezione locale esprimono solidarietà a Gabriele Corona per il bruttissimo atto intimidatorio subito due giorni fa.
In particolare il delegato della LIPU intende, ricordando i 10 anni trascorsi affianco a Gabriele Corona nel Comitato “Giù le Mani” e nei vari altri movimenti ambientalisti e politici creati o animati dal valido ambientalista beneventano negli Anni Novanta, manifestare la sua stima nei confronti di Corona ed esprimere tutta la sua vicinanza umana a lui e alla sua famiglia.
Dichiara Marcello Stefanucci: <>.
La LIPU sottolinea che ciò che è accaduto è sconcertante ma è anche un segnale pericoloso perché oltre a Corona si vuole con tale atto violento intimidire tutto il movimento ambientalista beneventano. Questo non può e non deve accadere, viste le sfide che ancora ci attendono per la tutela ambientale e in particolare per la conservazione della natura nel nostro territorio.

Benevento, 31 marzo 2007
LIPU – sezione di Benevento

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L’Assessore Enrico Castiello

Caro gabriele,
ho provato a chiamarti ma il tuo cellulare è risultato spento.
Volevo esprimerti a voce tutta la mia solidarietà per un gesto così grave e inconsulto. Lo faccio invece attraverso questo mezzo e perdonami, se non ho preferito comunicati stampa nè l’espressione di solidarietà altisonante.
E’ vero, un gesto così grave deve essere fortemente condannato con tutti i mezzi possibili e, credimi, non per altri motivi preferisco farlo attraverso un mezzo quanto più confidenziale possibile e sottolineare quanto l’episodio deve far riflettere su quanto da sempre vai affermando.
Nella speranza di poter trascorrere un momento insieme, magari davanti ad un caffè (…che manca da molto) ti invio tutta la mia solidarietà per l’accadimento increscioso e gravissimo nonché l’esortazione a continuare nelle tue battaglie per la difesa della legalità e della democrazia.
Serviranno, come sempre, a salvare la parte buona della politica.
Enrico

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Telegramma dell’Assessore Luigi Scarinzi

Avendo appreso dalla stampa del vile attentato di cui sei stato vittima, ti esprimo la mia più profonda e sincera solidarietà, estendendola alla tua famiglia e a tuo fratello Mauro.

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Telegramma del Presidente della Provincia

Esprimo a titolo personale e dell’Ente Provincia tutto, la ferma condanna per l’atto intimidatorio da lei subito. Auspico il ritorno a condizioni di più civile dibattito nel confronto politico e sindacale.
Esprimo altresì l’auspicio che lei voglia continuare l’impegno civile a favore della nostra collettività.
Carmine Nardone- Presidente Provincia Benevento

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Federazione SDI

Caro Gabriele, ti esprimiamo a nome nostro e del partito dei Socialisti Democratici Italiani di Benevento, la più ampia solidarietà per il gesto intimidatorio grave avanzato nei tuoi confronti. Siamo convinti che le forze politiche e sociali tutte possano e dabbano combattere sul nascere questo fenomeno che si configura come un colpo basso al diritto di libertà di espressione e come chiaro attacco al bene comune e alla serenità dei cittadini. Episodi simili si erano verificati nei giorni scorsi ai danni di altri uomini impegnati nella politica locale, ma gli sguardi distratti, evidentemente interpretati come permissivi, hanno prodotto la cancrena della piaga dell’illegalità, proprio in una città che siamo abituati a pensare tranquilla e dormiente, una città, Benevento, fino ad ieri presa a modello dalle altre all’interno del panorama regionale. Vogliamo sostenerti e infonderti forza, certi che non ti mancherà il coraggio necessario per aiutare gli inquirenti nella ricostruzione della probatoria. Chi ti ha fatto torto ha offeso tutti quelli che ti conoscono e ti stimano, ha offeso l’idea che si possa ancora vivere liberi in una società democratica, liberi di sostenere le battaglie quando si è certi di essere nel giusto, liberi di parlare, liberi di pensare.
Affettuosi saluti
Gianvito Bello e Luigi Boccalone

Altri messaggi di solidarietà sono giunti dai consiglieri comunali: Gianfranco Ucci, Sandro Consales, Mario Pasquariello, Luigi Bocchino; dal consigliere provinciale, Giuseppe Lamparelli; dal segretario cittadino della Margherita, Giuseppe Baccari; da Camillo Campolongo del WWF.

© Altrabenevento

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