Per il rettore Bencardino, il concorso scandalo dell’università e la nomina di avvocati imputati, non devono riguardare Altrabenevento
Dopo il comunicato di Altrabenevento sul Concorso scandalo dell’Università del Sannio, sono intervenuti il Rettore Bencardino, per sostenere che le vicende di un ateneo pubblico, finanziato con fondi pubblici, interessano solo lui, e Mimmo Zerella, del consiglio di amministrazione dell’università, per segnalare che l’avv. Aniello Mele, imputato in un processo per corruzione, è l’unico legale nominato in diversi giudizi.
Da Ottopagine del 29 giugno 2012
Concorso ‘truccato’. Il rettore: “Come fa Corona a sapere che c’è un’indagine?”
“Corona pensi alle cose di sua competenza, che alle questioni legate all’Università del Sannio ci penso io”. Perentorio il rettore dell’ateneo beneventano, Filippo Bencardino, rispoonde alle dichiarazioni di Corona in merito al concorso per due posti di elevata professionalità, nell’area amministrativa gestionale dell’Università. Il presidente dell’associazione Altrabenevento era intervenuto in particolare per chiedere al rettore il motivo della sua costituzione in giudizio contra la persona che aveva fatto ricorso a rigurado del concorso. Bencardino replica queste sono cose di mia discrezionalità. E poi- prosegue il rettore- come fa Corona a sapere che ricorrerò quando ancora non ho deciso nulla? Io soltanto oggi ho ricevuto la relazione dei commissari, poerciò devo ancora valutare”. Poi sull’indagine della Procura Bencardino commenta: “Se c’è questa indagine, mi piacere, perchè potrà fare chiarezza. Però posso dire che io non sono a conoscenza dell’esistenza di questa indagine. Invece Corona dovrebbe spiegarci come fa a sapere che ci sia una indagine”.
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