Gli ambientalisti: il Parco Fluviale è un Bluff
Dopo l’intervista di Zamparini al Sannio Quotidiano, la LIPU propone ai giornalisti di chiedere al noto imprenditore se è vero che sul tetto dell’Ipermercato non c’è il parcheggio e che il “parco fluviale” da donare alla città, è solo un trucco per eludere le norme urbanistiche.
LIPU – Associazione per la conservazione della Natura
In balia di Zamparini
Non sappiamo quanto di quello denunziato dalla LIPU durante la conferenza stampa indetta da “altrabenevento” è stato riportato all’imprenditore Zamparini allorché è stato contattato dagli organi di stampa. Certo è che non vi è stata alcuna replica alle gravissime denunce rivolte allo stesso e all’Amministrazione Comunale sulla questione dei parcheggi dell’Ipermercato.
Ribadiamo che la LIPU, associazione ambientalista “che ha molto da fare” sul territorio beneventano, è intervenuta nella vicenda allorché si è resa conto dei veri fini dell’operazione messa in atto da Zamparini con l’avallo della Amministrazione D’Alessandro, sospetti che si sono rivelati fondati nei giorni immediatamente precedenti alla discussione del ricorso al T.A.R..
La LIPU ha scoperto infatti che nel progetto approvato con l’ultimo permesso di costruire del 12 ottobre u.s. è tuttora previsto nella planimetria dell’ipermercato il parcheggio sul tetto di copertura, pari a oltre 14.000 mq., parcheggio che, come è sotto gli occhi di tutti, non c’è!
L’ipermercato è sempre stato privo, vedi l’atto del Notaio Brezzi risalente addirittura al 2002, degli standard dei parcheggi e pertanto come tale risulta non conforme alle norme di legge. E’ impensabile che sia i dirigenti comunali che i tecnici degli organi preposti ai controlli fossero all’oscuro di tutto ciò, a meno che non siano tutti ciechi.
Alla luce di queste scoperte è pienamente giustificato l’intervento della LIPU a salvaguardia della naturalità dell’area fluviale di Pezzapiana che l’imprenditore Zamparini vuole sfruttare al posto del parcheggio sul tetto.
La LIPU che da anni si batte per la tutela dei fiumi e delle aree fluviali non può consentire l’assurda realizzazione di un parcheggio di circa 1000 auto ad uso commerciale spacciato per “Parco Fluviale” ed intende agire in tutte le sedi per evitare questo scempio.
Benevento, 14 dicembre 2005