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Luminosa: i misteri di Petrucciano

Da Gazzetta di Benevento del 30 luglio 2010
Prosegue il botta e risposta tra Fernando Petrucciano (foto), consigliere comunale del Pdl, e Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, in merito alla vicenda dell’ipotizzata costruzione di una centrale a turbogas, dell’impresa Luminosa, nella zona industriale di Ponte Valentino e dei rapporti con la società Terna. Ad intervenire è ora l’esponente politico del Popolo della Libertà.
“Non mi sorprende – scrive Petrucciano – la risposta dapprima nervosa e poi incongruente di Gabriele Corona, relativa all’intervento del sottoscritto, sviluppato sull’affare Luminosa. Rispondo seguendo l’ordine della sua replica.
In principio sono accusato di essermi distratto e di non essermi accorto dei documenti che in maniera copiosa la sua associazione avrebbe invece presentato riguardo all’argomento, al Ministero dell’Ambiente. Cosa non vera, visto che ne ho contestato solo i contenuti non tecnici, quindi l’ho ritenuti esistenti ma non utili. Poi dice che gli stessi, i documenti presentati, non sarebbero stati contraddetti neanche dai tecnici del gruppo istruttore per l’Autorizzazione integrata.
E come fa a saperlo Corona, visto che le risultanze dell’istruttoria di questi tecnici non sono pubbliche, né vengono pubblicate? Questa notizia a lui l’ha data qualcuno o sono state desunte dal silenzio di una mancata risposta? Le cose comunque contano quando vengono accettate. Dire che non sono state contraddette non significa proprio niente. Non vengono contraddette nemmeno quelle che, per il loro contenuto, non vengono neanche considerate.
E forse ci avviciniamo al vero. Di qui anche la critica del sottoscritto a Comune e Provincia.
Secondo punto, questione Terna. Confermo quanto detto e ribadisco l’assenza della sua personale Associazione dalle battaglie contro la citata società. Corona al riguardo si difende cercando di attaccare, e fa autogol. Il suo tentativo, abbozzato con il proposito di deviare le responsabilità, cercando di attribuirle, come fa di solito, alla passata Amministrazione, diventa solo un inutile sforzo per cercare di tirare fuori i suoi amici dell’attuale Amministrazione.
Tutte le Amministrazioni di centrodestra, che si sono succedute alla guida della città, hanno avuto comportamenti coerenti e unidirezionali sull’argomento. Non hanno mai fatto accordi, intese come soluzioni accomodanti, anzi nel tempo con Enel – Terna ed altro, si sono rinnovati conflitti, risolti sempre e solo a favore della città e dei cittadini”.
“Ricordo – prosegue – all’immemore le grandi battaglia cominciate nell’anno 2000 dall’allora sindaco Viespoli e sostenute fino alla fine dal sindaco D’Alessandro. Fu stabilito, allora, per diminuire e controllare l”inquinamento elettromagnetico e ambientale, insopportabile e insostenibile in alcune contrade (Pino, Sant’Angelo a Piesco, San Vitale), lo smantellamento di alcune linee (cosa fatta a San Vitale) e l’interramento di altre. Questo per il passato. Poi con l’Amministrazione di centrosinistra, amica e fatta da amici di Corona, nel dicembre 2008 veniva stipulata una convenzione con Terna con la quale si stabiliva lo smantellamento delle linee da 150 kw ma si assentivano invece le opere di potenziamento delle linee ad alta e altissima tensione, utilissime anche alla Bkw (Luminosa), se venisse realizzata la centrale di Ponte Valentino. Chiaro?
Anche relativamente a questo dico al buon Corona che non sono arrivato in ritardo (altra buca), ma è lui a essere eccessivamente (o volutamente?) distratto perché se fosse stato più accorto, avrebbe ricordato che il sottoscritto, unitamente agli altri consiglieri comunali Pdl, in data 16 giugno 2009, inviavano le loro osservazioni a tutti gli enti interessati. Poi, Corona superando il nervosismo (o forse no?) delle prime battute si lancia con baldanzosa sicumera nel commento, incongruente, della mia affermazione con la quale sostenevo che la regia del tutto appartenesse a un unico soggetto. Apriti cielo. Qui addirittura scatta l’ira del paladino Gabriele, che reagisce con l’impeto di un bambino al quale è stato tolto il pallone. Quella notizia l’aveva data il 12 luglio 2009 ed era stata ripresa finanche dal consigliere De Nigris.
Corona, calma! Nessuno ha mai pensato di volerti sottrarre la primogenitura della comunicazione di una notizia che, come risulta da corrispondenze ufficiali, era nota già dall’ottobre 2008 ma che tu con tempestiva solerzia, divulgavi dopo solo otto mesi. Con l’affermazione della regia unica (Corona non ne ha mai parlato) il sottoscritto non ha voluto dare nessuna notizia nuova, né accampare meriti ma solo chiudere un ragionamento sviluppato sulla base di considerazioni, fatti, comportamenti che, considerati nell’insieme, offrivano una chiara lettura del tutto. Apertura e chiusura di un cerchio. Nessuna sottrazione all’impettito cavalier Gabriele che, se avesse letto con calma, forse avrebbe capito.
Ultimo punto. Corona sull’argomento Luminosa annuncia l’uscita di una nuova sconvolgente puntata”. “Sarà – conclude – il best seller dell’estate 2010?”

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La risposta di Gabriele Corona del 31 luglio 2010

“Il consigliere comunale del Pdl, Fernando Petrucciano, insiste nel sostenere, con le sue solite tesi contorte ed allusive, che Altrabenevento ha fatto solo finta di criticare il progetto della Centrale a Turbogas proposta dalla società Luminosa. Si comprende che egli si rivolge all’Associazione che rappresento affinché “suocera intenda”, ma non è chiaro, almeno a noi, a chi sono diretti i suoi messaggi cifrati. A qualche assessore di centrosinistra? Al consigliere regionale Luca Colasanto?
In sintesi Petrucciano arzigogola per adombrare questo scenario: il Comune di Benevento e la Provincia, con la complicità di Altrabenevento, non fanno una vera opposizione alla Centrale a Turbogas perché la Terna, società che deve realizzare il potenziamento dell’elettrodotto con il quale trasferire l’energia elettrica, ha promesso dei soldi ai due enti. Per sostenere questa tesi così ardita ed intrigante, Petrucciano, ribadisce che i sette documenti presentati da Altrabenevento al Ministero dell’Ambiente non servono a niente e si chiede, con tono sospettoso, come faccia io a sapere che i nostri rilievi critici non siano stati respinti dal Gruppo Istruttore per la Autorizzazione Integrata Ambientale, visto che i relativi verbali sono segreti.
La risposta è semplice: all’ultima convocazione della Conferenza dei Servizi presso il Ministero dell’Ambiente, trasmessa a tutti gli Enti invitati, era allegata la relazione del Gruppo Istruttore Aia. Basta chiederla al Comune o alla Provincia, come abbiamo fatto noi, per leggere le considerazioni dei tecnici nominati dal Ministero, i quali esplicitamente dichiarano che quei nostri documenti relativi, tra l’altro, alle emissioni inquinati, alla impossibilità di catalogare quel impianto come “cogeneratore”, alla inedificabilità del lotto assegnato, alla presenza di frane lungo il tracciato del metanodotto, sono pertinenti al punto da sottoporli direttamente all’esame della Conferenza dei Servizi.
Capisco la frustrazione di Petrucciano, il quale, abituato ai salti mortali con doppio avvitamento per stare in un partito di governo ed opposizione a se stesso, abbia maturato un concetto di politica fatta di allusioni e frasi a mezza bocca, ma con Altrabenevento casca male.
Sono note a tutti, infatti le critiche esplicite e senza sconti, dell’Associazione che rappresento all’attuale Giunta comunale, soprattutto per le decisioni che la vedono in continuità con quella precedente di cui Petrucciano faceva parte (piazza Duomo, Piano di Recupero Urbano via Galanti, Ipermercato Zamparini, edificazione nelle sub-aree, Piano Urbanistico Comunale, depuratore, e così via).
E non ho bisogno neppure di ricordare, a proposito della Centrale a Turbogas, le tante manifestazioni, lo striscione sequestrato con lo strascico giudiziario e le critiche aspre al centro sinistra che ha amministrato fino a marzo scorso la Regione Campania.
Quella Giunta, infatti, non ha deliberato parere contrario alla Luminosa, nonostante la netta presa di posizione contro la centrale espressa all’unanimità dal Consiglio Regionale su proposta dall’ex consigliere Mario Ascierto Della Ratta che l’aveva concordata proprio con Altrabenevento.
Ora Petrucciano ci spiega che le battaglie da noi condotte per un anno e mezzo sarebbero state inutili perché avremmo dovuto usare altri argomenti tecnici, senza però spiegare quali.
E neppure spiega perché se ne ricorda solo ora senza aver presentato lui stesso opposizioni al ministero.
Così fa anche quando annuncia ai cittadini, con enfasi, di aver scoperto fin dal 2008 che il regista occulto della Luminosa è la Bkw, la società svizzera che ha acquistato anche un terzo delle quote di una delle società che si occupa di pali eolici nel Fortore.
Per la verità il promotore della centrale a turbogas è Marcello Fasolino, imprenditore napoletano che Petrucciano conosce bene perché legato al suo partito. Risulta inoltre, da atti ufficiali, che la Bkw, ora proprietaria del 94% della Luminosa, ha acquistato il 33% della Holding Fortore Wind a giugno 2009.
Come faceva Petrucciano a saperlo un anno prima e perché lo racconta solo ora?
Infine, a proposito dei soldi della Terna al Comune e al Marsec, il consigliere del Pdl deve parlare chiaro e se è a conoscenza di fatti strani li raccontasse direttamente alla Procura della Repubblica, piuttosto che fare insinuazioni. Se poi ha individuato un consulente che può impedire magicamente la costruzione della Centrale a turbogas, perché – conclude – non lo propone all’assessore Enrico Castiello che recentemente ha chiesto aiuto proprio ai consiglieri del Pdl contro la Luminosa?”

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