Lettera aperta al sindaco di Benevento: dove sono finite le prescrizioni della Regione al PUC?
La Regione Campania con il parere di compatibilità ambientale emesso sul Piano Urbanistico del Comune di Benevento in data 17 marzo, ha imposto all’Amministrazione da Lei guidata il rispetto di numerose e consistenti prescrizioni che di fatto stravolgono lo strumento di pianificazione territoriale di cui vi fate vanto.
Di quel documento però, al momento la sua Amministrazione non ha tenuto conto al punto che la Commissione consiliare ha respinto le osservazioni presentate dalla scrivente associazione che pure in gran parte rispecchiano le stessi tesi della Regione, considerate “irrilevanti” anche dal consulente del PUC e dal resto della sua maggioranza che si dichiara pronta a discutere prossimamente quello strumento urbanistico in Consiglio Comunale.
Si tratta di un comportamento suicida per la sua amministrazione perché è evidente che il Piano Urbanistico è da rifare in considerazione delle notevoli modifiche che comportano le prescrizioni della Regione e delle autorità competenti.
E’ il caso, ad esempio, delle aree poste lungo i fiumi sulle quali il vostro PUC prevede la edificazione, come quella di località “Sant’Angelo a Piesco”, destinata, secondo l’assessore Aldo Damiano, alla costruzione del depuratore e che invece è inserita dalla Autorità di Bacino tra quelle sulle quali tale opera è vietata.
Ancora più incomprensibile è il comportamento della sua amministrazione a proposito di un’altra prescrizione della Regione, quella con la quale si impone di “stralciare la zonizzazione dell’area D in località Acquafredda ai fini della tutela ambientale delle aree limitrofe”. Si tratta dell’area alla confluenza dei fiumi Calore e Tammaro, dove la società Luminosa vorrebbe costruire la centrale a Turbogas e che a seguito della adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e della approvazione del Piano Territoriale Regionale, è inserita nel “corridoio ecologico” e pertanto assolutamente indisponibile per la costruzione di tale impianto fortemente inquinante.
La sua amministrazione ha sostenuto anche nelle conferenze dei servizi presso il Ministero di essere contraria a quella Centrale, ma allora perché quel lotto non viene stralciato dal PUC come indica il Settore Ambiente della Regione Campania?
Gabriele Corona – Sandra Sandrucci – Vincenzo Fioretti