20 marzo, giornata antimafia.
Milano si appresta ad accogliere oltre 500 familiari italiani e stranieri di vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di circa 3000 familiari. Si svolgerà sabato 20 marzo la XV “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, organizzata da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Avviso Pubblico e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del comune di Milano, la Provincia di Milano e la Regione Lombardia. La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. La giornata tradizionalmente si svolge ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ma quest’anno viene anticipata al sabato 20 marzo per favorire la massima partecipazione di quanti arriveranno da ogni parte d’Italia. Libera per la XV edizione ha scelto la Lombardia, ha scelto Milano. “Legami di legalita’, legami di responsabilita’ ” è lo slogan che accompagnerà questa giornata.
Domani 19 marzo primo appuntamento:alle ore 15,30 presso il Centro San Fedele di Milano si incontreranno oltre 500 familiari delle vittime di tutte le mafie, in rappresentanza di un coordinamento i circa 3000 familiari. Con loro anche familiari di vittime straniere provenienti da oltre 30 paesi europei e dall’America Latina. Alle 18,00 presso la Chiesa San Fedele incontro ecumenico in ricordo delle vittime delle mafie. La comunità di Milano è pronta ad accogliere queste famiglie. Arrivano cariche di ferite che non sono risanabili. Insieme per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Saranno oltre 900 i volti spesso dimenticati. Non basta solidarietà, ci vuole corresponsabilità. Chiedono giustizia e verità. Circa il 70% dei familiari attende ancora di sapere la verità sull’uccisione dei loro cari. Sabato 20 marzo appuntamento con il corteo con partenza alle ore 10 presso Bastioni di Porta Venezia ed arrivo a Piazza Duomo. Il corteo sarà accompagnato dalla musica dei brani dei principali cantautori italiani e stranieri. Sul palco di Piazza Duomo, ragazzi di scuole provenienti da tutt ‘Italia leggeranno estratti di frasi piu’ significative scritte dalle vittime italiane e straniere uccise dalla criminalità organizzata. A seguire interventi del presidente di Avviso Pubblico, di un familiare di vittime di mafie, di un familiare della rete internazionale di Libera. Conclude Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e la lettura degli oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perche’, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Ma da questo terribile elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare.