Centrale turbogas: Marone sfugge ancora al confronto e Diasco dice fesserie
Comunicato stampa del 28 febbraio
L’assessore regionale alle attività produttive Riccardo Marone non è intervenuto al Convegno organizzato venerdì 26 febbraio dal Consorzio ASI di Benevento nonostante la sua presenza fosse stata prevista ed annunciata. Altrabenevento pertanto non ha potuto incontrarlo neppure in questa occasione per sollecitare l’adozione della dovuta delibera di Giunta Regionale contro la Centrale a turbogas. Il Consiglio regionale il 9 dicembre scorso, infatti, ha votato all’unanimità l ‘Ordine del Giorno contro l’impianto della Luminosa prevista a Benevento ma la Giunta finora ha omesso di adottare l’atto deliberativo conseguente.
L’assessore Marone, che ha incontrato i comitati civici e gli amministratori di Flumeri e ha accolto le loro richieste decidendo che la centrale a turbogas prevista in quel comune non si farà, rifiuta invece ogni colloquio con gli ambientalisti e gli amministratori beneventani. Altrabenevento invierà ora, formalmente, all’assessore e al Presidente della Giunta regionale l’atto di diffida che non ha potuto consegnare direttamente agli interessati.
Nel documento si contestano le illegittimità dell’atto presentato al Ministero dello Sviluppo Economico con il quale è stato espresso da due funzionari dell’Assessorato di Marone un parere favorevole alla centrale termoelettrica. I due funzionari, infatti, non sono mai stati autorizzati ad esprimersi a nome della Giunta Regionale ed inoltre le loro argomentazioni risultano assolutamente arbitrarie e contrastanti con la programmazione regionale in materia di energia, che non prevede affatto una centrale termoelettrica in provincia di Benevento. Rispetto ai documenti ufficiali della Regione, i due funzionari forniscono dati del tutto sbagliati e contraddittori sulle previsioni dei consumi energetici per i prossimi anni in Campania e sulla utilizzazione delle diverse fonti di energia e ciò nell’evidente intento di giustificare la centrale termoelettrica a Benevento. Per questi motivi Altrabenevento insiste affinché l’assessore Marone e la Giunta Regionale adottino la delibera con il parere sfavorevole alla centrale turbogas di Benevento, in ottemperanza alla decisione del Consiglio regionale.
Intanto il commissario dell’ASI di Benevento, il dott. Filippo Diasco, anch’egli dirigente del settore attività produttive della Regione Campania, cerca inutilmente di bollare come “dicerie” le critiche di Altrabenevento agli atti prodotti da lui e dai suoi predecessori per consentire la costruzione dell’impianto della Luminosa a Ponte Valentino.
Dobbiamo pertanto ricordare che il consorzio ASI nel 2006 ha assegnato alla Luminosa il lotto alla confluenza dei fiumi Calore e Tammaro che non è edificabile poiché ricade in un “corridoio ecologico”; ha firmato, senza averne titolo, un protocollo di intesa con la società napoletana per fornire alle aziende del posto calore-vapore assolutamente non richiesto; ha garantito l’uso dell’acqua dei pozzi senza l’autorizzazione delle Provincia; ha assicurato la disponibilità del depuratore consortile alla Luminosa, che nel suo progetto non ha presentato idonei impianti per il trattamento delle acque di scarico.
Tali atti contrastano con le decisioni dei componenti del Consorzio ASI (Provincia,Comune e CCIA), che continuano ad essere esautorati nelle decisioni che riguardano l’area di Ponte Valentino.
Benevento 28 febbraio 2010
Per ALTRABENEVENTO
Sandra Sandrucci