L’amministratore della Luminosa è sicuro che la Giunta Regionale gli darà parere favorevole nonostante il voto contrario del Consiglio.
Da Il Sannio Quotidiano del 22 febbraio 2010
“Rivedere il parere VIA? Assurdo.”
L’amministratore delegato di “Luminosa”, Marco Ortu, boccia l’idea del Comune. “Non si mette in dubbio un atto ministeriale, peraltro recente. La Giunta regionale ratifiche il parere dei tecnici”
“E’ assurdo immaginare che possa esserci una revisione del Via, in quanto si tratta di un parere dettagliato e recente”.
Marco Ortu, amministratore delegato di ‘Luminosa srl’, replica così al Comune di Benevento che attraverso l’assessore all’Ambiente, Enrico Castiello, ha recentemente affermato la opportunità di procedere alla riapertura della Valutazione di Impatto Ambientale rilasciata nel 2008 con decreto dai ministeri Ambiente e Beni culturali. Comune e Provincia hanno ripresentato i propri rilievi in merito alla realizzazione della centrale nel corso della seduta svoltasi giovedì scorso all’Ispra nell’ambito della procedura per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia), iter parallelo al via libera per l’entrata in esercizio dell’impianto. Al termine dell’incontro romano, il Comune ha preannunciato che chiederà la riapertura della procedura Via in quanto si tratterebbe di un parere superato da elementi nuovi, come l’elevata concentrazione di inquinanti nell’atmosfera beneventana che ha portato il capoluogo sannita a superare i limiti di legge nel 2008, nel 2009, e nei primi mesi del 2010.
Ma ‘Luminosa’ esclude in maniera categorica che una simile proposta possa trovare accoglimento presso il Ministero. “Sarebbe davvero assurdo – dichiara l’amministratore della società, Marco Ortu – se un ministero espressosi in maniera dettagliata e completa riaprisse oggi la procedura. Trovo veramente singolare che una amministrazione pubblica chieda di stracciare un provvedimento emesso da due ministeri. Il parere Via ha tenuto conto di tutti gli aspetti. Non è necessario alcun approfondimento, anche perchè si tratta di un parere emesso con decreto datato 1 agosto 2008 e dunque assolutamente attuale”.
Ortu spiega inoltre le ragioni che hanno spinto ‘Luminosa’ a impugnare presso il Tar Lazio la determina del commissario Asi, Filippo Diasco: “Nell’atto emesso il 16 dicembre 2009 dal commissario straordinario dell’Area di Sviluppo Industriale di Benevento non si chiariscono i motivi della ‘Dichiarazione di inefficacia dell’assegnazione dei suoli’. Si parla di atti che non sarebbero più “produttivi di effetto”, ma non si spiega il perchè. Noi al contrario siamo convinti che l’assegnazione dei suoli è perfettamente valida a tutt’oggi. Abbiamo impugnato la determina nei tempi consentiti dalla legge, ma se l’Asi vorrà spiegarci le ragioni del proprio provvedimento noi siamo disponibili a un incontro e, se sarà il caso, a ritirare il ricorso”.
Il rappresentante di ‘Luminosa’ auspica infine che l’iter autorizzativo in corso presso il ministero Sviluppo economico si concluda quanto prima, e considera ormai cosa fatta il parere favorevole da parte della Regione Campania: “Il ‘nulla osta’ assunto agli atti della Conferenza dei servizi del 16 dicembre 2009 è inoppugnabile. Si tratta di un parere tecnico che non potrà che essere avallato da una mera ratifica da parte della Giunta regionale. Non vedo ragioni che possano ribaltare una dettagliata relazione tecnica redatta dai massimi funzionari regionali di settore. Ci auguriamo – conclude Ortu – che la procedura finalmente si completi. La Regione Campania, indipendentemente dalla ormai prossima scadenza elettorale, ha la possibilità di esprimersi in tempi rapidi. Auspichiamo che ciò avvenga. Abbiamo atteso fin troppo”.