Nucleare: il Governo italiano è contro i cittadini di Campania, Puglia e Basilicata.
Il governo italiano ha impugnato, nei giorni scorsi, le leggi di tre regioni che hanno, nel loro pieno diritto sancito dalla normativa costituzionale e nazionale, espresso la volontà popolare contro la localizzazione, nei rispettivi territori regionali, delle centrali nucleari.
La legge 99/2009 ha reintrodotto l’energia nucleare in Italia, prevedendo anche la militarizzazione delle procedure di localizzazione e di costruzione degli impianti nucleari. Undici regioni hanno impugnato la legge dinanzi alla Corte Costituzionale, per cui è evidente il tentativo, grottesco, del governo di impedire ogni decisione sul territorio da parte degli enti locali, continuando a tacere sui siti, già da tempo individuati,ove sono previste le centrali nucleari.
“ E’ un atto di gravità inaudita…….il governo ha compiuto un atto in puro stile fascista”, così la denuncia del presidente nazionale dei Verdi , Angelo Bonelli, che sta effettuando da dieci giorni lo sciopero della fame per l’assenza delle tematiche ambientali nel sistema dell’informazione.
Le decisioni del Ministro Scajola
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