Esasperazione in tribunale
Gazzetta di Benevento, 03-02-2010 12:16
Tenta di buttarsi dalla tromba delle scale del Tribunale. Fermato appena in tempo da un avvocato ed un medico
Contro di lui una sentenza sfavorevole di circa 100milioni delle vecchie lire. Forse questo il motivo dell’insano proposito. Senza destare alcun sospetto è giunto fino al quinto piano dello stabile
Momenti di apprensione al Tribunale di Benevento dove un signore di circa 40 anni, G.T., che aveva da poco ricevuto una sentenza sfavorevole relativamente ad una causa intentata contro il Comune di Arpaise per un valore di circa 100milioni delle vecchie lire. In un primo momento si era parlato di una causa di sfratto. Ed invece pare che il motivo del contendere fosse tra lui ed il Comune di Arpaise in una disputa legale che durava da circa venti anni. Il Comune, peraltro, pare avesse proposto al suo avvocato una transazione che sarebbe stata rifiutata perché sicuri, o moderatamente sicuri, in una sentenza favorevole. Cosa che poi non è stata. Da qui il forte risentimento.
Senza dare motivo alcuno del suo proposito, G.T., si è recato fino al quinto piano dell’edificio e scavalcata la balaustra, in alluminio e vetro, facendo il gesto di buttarsi nella tromba delle scale.
Immediatamente si sono portati presso di lui Pasquale Ianniello, Carmelo Lamanna, Michele Truppi e Bartolo Vesce che si trovano nei pressi (a quell’ora il Tribunale è ovviamente affollatissimo) e la persona è stata afferrata.
Chiamati i soccorsi l’uomo è stato ricoverato presso l’Ospedale Civile “Rummo” in evidente stato confusionale dove tutt’ora si trova ma oramai in tranquillità.
Una brutta avventura finita bene.