Banditi nel salotto buono.
Allarme criminalità. Rapina poco prima dell’orario di chiusura in pieno corso Garibaldi.
Maxi colpo alla gioielleria Orzelleca
Solo cinque minuti per mettere a segno un maxi colpo alla notissima gioielleria Orzelleca, al corso Garibaldi. Quattro banditi armati di pistola ed a viso coperto, e un quinto che si è finto cliente, hanno messo a segno il colpo con un bottino ingente, ma tutto da quantificare. È accaduto ieri sera poco dopo le 19,30. A quell’ora nel negozio c’era il titolare Antonio Perrella 61 anni, che era dietro il banco per riporre vari oggetti nella cassaforte, e due commesse, mentre un altro collaboratore era in un locale retrostante. Non c’erano clienti e di li a pochi minuti era prevista la chiusura del negozio. È entrato un giovane con un capellino, ed a viso scoperto, che si è finto un cliente, chiedendo un orologio, ma in realtà ha fatto una rapida ricognizione sui presenti. Sono trascorsi pochi attimi e sono entrati nel negozio altri tre banditi, mentre un quinto è rimasto sulla porta a fare da palo. I tre che hanno fatto irruzione nel negozio avevano il viso coperto, ed erano armati di pistole. Uno dei banditi ha costretto Antonio Perrella a sedersi sul pavimento, dietro il bancone, e gli ha legato le mani con del nastro adesivo. Nel far ciò lo ha colpito al naso. Gli altri due banditi hanno legato i polsi anche alle commesse. Poi i malviventi hanno iniziato a saccheggiare il negozio, arraffando gioielli di ogni tipo, dalla cassaforte che era aperta e finanche dalla vetrina. Qui hanno prelevato quattro orologi di valore. Sfuggito invece ai rapinatori un contenitore con degli orologi «Rolex». I cinque hanno agito con destrezza e professionalità, e con uno «schema operativo» collaudato, mostrando una buona conoscenza dei luoghi. Pochi minuti per prendere quanti più oggetti era possibile, e collocarli in un maxi borsone di colore nero, e poi fuggire. Sono usciti dal negozio con passo veloce, ma non hanno attirato l’attenzione neppure dei parcheggiatori, che lavorano di fronte al negozio, in piazza Orsini, e hanno imboccato via Ennio Goduti, dove probabilmente erano ad attenderli almeno due auto con dei complici. Nessuno però ha notato i malviventi nel momento in cui sono fuggiti a bordo delle auto. È stato lo stesso Antonio Perrella, appena i banditi si sono allontanati, a dare l’allarme con una telefonata al 113. Sul posto sono giunti i carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia che conducono le indagini (quella zona a quell’ora era affidata alla loro vigilanza) e gli uomini della Volante e altri agenti della Polizia di Stato. Il negozio aveva un circuito di telecamere in azione e ora i carabinieri stanno appunto visionando le immagini, soffermando la loro attenzione proprio su colui che ha finto di essere il cliente, e che era a viso scoperto. Ascoltato anche un passante che ha notato i banditi allontanarsi. en.mar.