Luminosa: finalmente vengono allo scoperto i funzionari regionali.
Il Sannio Quotidiano del 17-12-2009
Nulla osta della Regione, Luminosa verso il sì
Adesso serve davvero un miracolo, tutto politico, per evitare che ‘Luminosa’ apra i battenti. La Conferenza di servizi svoltasi ieri mattina a Roma presso il ministero Sviluppo economico ha confermato le sensazioni della vigilia. La Regione è dell’avviso che la centrale termoelettrica a gas metano da 385 megawatt prevista nell’Area di Sviluppo Industriale di Ponte Valentino possa ottenere l’autorizzazione definitiva.
Il nulla osta regionale. Lo attesta senza ombra di dubbio la nota a firma dei funzionari del settore Energia dell’ente regionale, Fortunato Polizio (dirigente del servizio ‘Mercato energetico regionale e energy management’), e Luciano Califano (dirigente settore ‘Regolazione dei Mercati’). Una relazione tecnica indirizzata lo scorso 1 dicembre al presidente della Giunta regionale, Antonio Bassolino, e per conoscenza al Ministero Sviluppo economico, in vista della Conferenza di servizi svoltasi ieri. I due funzionari regionali richiamano quanto previsto dalle Linee di indirizzo strategico del Piano energetico regionale, approvate dalla Giunta regionale il 30 maggio 2008, e dalla successiva Proposta di Piano energetico ambientale (PEAR) approvata dalla stessa Giunta il 18 marzo 2009. “Dai due documenti – evidenziano i referenti regionali – si evince chiaramente che tra gli obiettivi minimi in tema di sviluppo del parco elettrico regionale è compreso il potenziamento del parco termoelettrico da fonti convenzionali (gas naturale) in modo da assicurare l’azzeramento del deficit elettrico entro il 2012-2013”. I funzionari di Palazzo Santa Lucia elencano quindi gli 8 interventi già programmati in Campania (Teverola, Sparanise, Napoli levante, Salerno, Flumeri, Orta di Atella, Teverola 2, Benevento), tra i quali quello di Luminosa che acquisterebbe una priorità in relazione allo “fase di stallo” in cui verserebbero le procedure autorizzative delle centrali di Flumeri e Presenzano. Polizio e Califano precisano che il fabbisogno energetico campano al 2013 non verrebbe soddisfatto interamente nemmeno in caso di entrata in esercizio di tutti gli otto impianti programmati. Di qui il parere favorevole dei due funzionari regionali del settore Regolazione dei mercati energetici: “In base agli atti di programmazione energetica regionale (…) lo scrivente settore esprime nulla osta all’intesa all’autorizzazione della centrale Luminosa”.
La soddisfazione di Luminosa. Un parere tanto esplicito da far apparire poco più di una formalità il definitivo via libera della Regione che dovrà essere espresso attraverso delibera di Giunta o con nota del dirigente di settore. La mancanza di tale atto formale (per la Regione ieri era presente solo il rappresentante del settore Ambiente, Antonello Barretta) ha indotto la presidente della Conferenza, la dirigente ministeriale Laura Vecchi, ad aggiornare i lavori. Luminosa dunque non ha incassato il via libera definitivo, ma appare difficile immaginare che la Giunta regionale adotti una delibera in totale distonia con la relazione vergata dai suoi funzionari di settore. Come dimostrano le dichiarazioni rilasciate a margine della riunione dalla società milanese, presente ieri in Conferenza con l’amministratore, Marco Ortu: “La Conferenza di oggi è stata la riprova che ci sono tutti i presupposti per ottenere l’autorizzazione. Adesso attendiamo il parere formale della Regione che si auspica arrivi quanto prima”.
L’amarezza degli enti locali. Alla Conferenza hanno preso parte per il Comune l’assessore Enrico Castiello e la dirigente Lorena Lombardi, mentre per la Provincia erano presenti gli assessori Gianluca Aceto e Gianvito Bello, il funzionario Giampaolo Signoriello e il consulente Gaetano Fiorentino. Gli enti, in una nota congiunta, hanno preso atto “con rammarico e disappunto che il Tavolo tecnico ministeriale non ha ancora esaminato i rilievi di natura urbanistica e ambientale presentati”. “C’è una precisa e forte volontà ministeriale e una oggettiva fretta nel chiudere positivamente l’istruttoria”, aggiungono Comune e Provincia che concludono auspicando “che la Giunta regionale recepisca al più presto il voto unanime del Consiglio regionale contro l’insediamento di Luminosa”.
Tra i presenti a Roma anche il direttore del Consorzio Asi, Giuseppe Rillo, che ha evidenziato come le aree sottoposte ad esproprio da parte del Ministero sono nettamente inferiori a quelle oggetto della Convenzione stipulata con Luminosa nel 2006. E proprio ieri mattina, il commissario dell’Asi, Filippo Diasco, ha firmato la determina con la quale dichiara ufficialmente esaurita la procedura di revoca del lotto in quanto di fatto assorbita dalle procedure espropriative avviate dal Ministero.