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S. Giorgio del Sannio: l’opposizione chiede al Prefetto di ripristinare la legalità.

decollazione-di-san-giorgio(Il Quaderno del 15/09/2009 )

I consiglieri comunali dei gruppi di opposizione del Comune di San Giorgio del Sannio, Leopoldo Mirra, Angelo Di Biase, Giovino Carpenella, Luca Tinessa e Quirino Mauta si rivolgono al prefetto di Benevento Michele Mazza, chiedendogli di intervenire nei confronti del sindaco Giorgio Nardone. Il riferimento è alla notizia, apparsa su questo portale il 12 settembre, in cui vengono riportate dichiarazioni del primo cittadino contenute in un’intercettazione telefonica, relativa a un colloquio tra il sindaco e il titolare dell’Iperstore Barletta.

L’intercettazione è stata divulgata dall’associazione Altrabenevento contestualmente alla richiesta di dimissioni di Nardone da sindaco, perchè dal colloquio riportato dai carabinieri emergerebbe un atteggiamento di favoritismo verso Barletta, a danno degli altri commercianti di San Giorgio circa l’apertura pomeridiana al pubblico, il giorno 2 giugno scorso, vietata da un’ordinanza sindacale.

Le dichiarazioni del primo cittadino, per i cinque consiglieri, rappresentano “l’istigazione al non rispetto di quell’ ordinanza nei confronti di un imprenditore del nostro Comune”.

“La vicenda – aggiungono i cinque – al di là dell’aspetto amministrativo locale, investe i principi voluti dal legislatore nell’esercizio dei pubblici poteri; invero i fatti, come evidenziati, infangano i principi di imparzialità e di buona amministrazione elencati come doveri fondamentali degli amministratori dall’art.78 del D.Lgs. 267/2000, con l’aggravante che la trasgressione viene perpetrata da un primo cittadino e, peraltro, nei confronti di atti emessi da se medesimo. Preoccupa questo stato di cose soprattutto alla luce delle diverse e svariate rimostranze delle forze di opposizione, dalle quali più volte è stata investita anche codesta Prefettura, rispetto al reiterarsi di atti contrari alla trasparenza amministrativa e al rispetto del ruolo delle forze di opposizione”.

“È il chiaro segno – concludono gli esponenti dell’opposizione – della tracotanza e della incoerenza che si riverbera nei comportamenti e negli atti che oggi si ‘arricchiscono’ di un ulteriore tassello che pregiudica il corretto andamento dell’azione amministrativa. Le chiediamo di far luce sulla vicenda testé denunciata e di verificare se ricorrono i presupposti giuridici per un serio intervento teso a ripristinare la legalità e l’imparzialità nella istituzione locale”.

Testo- integrale- della -lettera- al -Prefetto-di-Benevento

Volantino-opposizioni

© Altrabenevento

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