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Vigilanza Edilizia: corruzione tra i Vigili Urbani di Napoli

manetteIL MATTINO – NAPOLI (3 luglio)
Napoli, manette a due vigili per tangenti arrestati dal comandante Sementa

– È stato lo stesso comandante dei vigili urbani di Napoli, il generale Luigi Sementa, a partecipare alle fasi dell’arresto di due vigili urbani, ammanettati con l’accusa di concussione.
I due sono stati presi con il bottino in tasca: 800 euro. Il generale Sementa e i suoi collaboratori hanno atteso che i due indagati incassassero la somma di denaro chiesta al proprietario di un cantiere edile situato nei pressi della centralissima piazza Dante, poi sono entrati in azione. Si tratta di Giacomo Felaco, 48 anni, e Gaetano Vitrone, 59 anni, rispettivamente tenente e assistente capo in forza alla Sezione antiabusivismo della Polizia municipale.

L’arresto dei due pubblici ufficiali è stato originato dalla denuncia di un architetto napoletano, il quale aveva dichiarato che i due si erano presentati presso un cantiere al vico Gagliardi chiedendo, secondo un comunicato firmato dal procuratore aggiunto della Repubblica, Francesco Grieco, «una vera e propria tangente indicata come “pensierino” per far proseguire i lavori, altrimenti sarebbero stati costretti a contestare alcune violazioni di carattere penale».

Nell’ambito di un successivo contatto telefonico tra vittima e vigili, è stato concordato un incontro per questa mattina alle 9 per la consegna della tangente.

E all’ora concordata, nei giardinetti di piazza Dante c’erano anche carabinieri e vigili urbani. «L’architetto – spiega ancora Grieco – giunto sul posto, si è fermato all’ingresso del comando di polizia municipale dove, dopo circa 5 minuti, è stato raggiunto da Vitrone e Felaco. Nel momento in cui è stata consegnato il denaro, 800 euro in banconote di vario taglio messe all’interno di una rivista, la polizia giudiziaria è intervenuta bloccando i tre. I vigili, arrestati in flagranza, sono stati sottoposti a perquisizione personale durante la quale, in una borsa in possesso di Vitrone sono stati trovati e sequestrati rivista e soldi».

© Altrabenevento

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