La festa al Viale Mellusi è un oltraggio a tutte le religioni e alla civile convivenza.
Il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, ha fatto bene a denunciare le intollerabili condizioni igienico- sanitarie del viale Mellusi e delle aree limitrofe occupate in occasione della festa del “Sacro cuore” con bancarelle, furgoni, gruppi elettrogeni, piastre per cucinare, panche, tavolini, brande e tende, ma senza che sia stato installato un solo “bagno chimico” a disposizione di commercianti ambulanti, giostrai e visitatori.
Oramai il “Comitato festa” e il Comune tollerano tutto e nessun controllo è attivato per impedire che siano occupati tutti gli spazi pubblici, cominciando dai marciapiedi e dagli ingressi alle abitazioni, ai negozi, alla Farmacia, alla Clinica e al Bancomat.
È sparita pure la fermata dell’autobus, la pensilina è diventata il deposito della bancarella annessa, i cassonetti dei rifiuti sono stracolmi ed è impossibile svuotarli perché rimossi dalla sede stradale, il semaforo completamente occultato, è diventato la colonna portate di una tenda da esposizione mentre il traffico impazzito stamane rendeva l’aria ancora più l’inquinata.
Questo spettacolo è ben visibile a chiunque si affacci in zona, ma pare che non se ne accorgono il Sindaco, i suoi dodici assessori, i dodici dirigenti del Comune e neppure i quaranta consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione. Sembra che tutti, compreso il Comitato di Quartiere, preferiscono fare i distratti per non dispiacere la Parrocchia e il Comitato festa.
A noi invece sono arrivate le proteste degli abitanti e degli esercenti commerciali della zona che stamattina ci hanno accompagnato a fotografare la situazione insostenibile che sono costretti a vivere per quasi cinque giorni e ci hanno raccontato delle risse e delle aggressioni che certamente non coivolgono solamente gli ambulanti africani che spesso diventato solo “capri espiatori” .
Ora gli Amministratori comunali e le autorità preposte hanno il dovere di accertare le responsabilità di questa gravissima situazione, e devono spiegare: chi ha la responsabilità organizzativa della manifestazione ? chi ha assegnato gli spazi per le bancarelle e i furgoni ? come è stato calcolato l’ammontare della Tosap (la Tassa per l’occupazione del suolo pubblico) e a chi è stata pagata ?
Speriamo di non essere costretti a presentare le denunce alla Procura della Repubblica per fatti che sono evidenti anche per i magistrati e i rappresentanti delle varie forze dell’ordine.
Il presidente- Gabriele Corona