LA CON.CA. PER “DIFFIDARE” TUTTI FINISCE PER SMENTIRE DAMIANO.
Foto: Cantiere abbandonato ed espropri mancati.
La CON.CA., attraverso il suo avvocato di fiducia, in una settimana ha inondato di “diffide” le redazioni di alcune testate giornalistiche per negare ogni responsabilità rispetto alle osservazioni di “altrabenevento” a proposito di opere di urbanizzazione non realizzate e degli aumenti del costo degli alloggi.
Le difese della società napoletana però sono assolutamente generiche, non la discolpano in alcun modo e, addirittura, smentiscono l’assessore Damiano, l’unico a sforzarsi di giustificare gli aumenti del costo dei locali per presunte e non documentate spese per l’acquisto dei terreni.
Il Sannio Quotidiano 15-02-2007
Via Galanti, Damiano: «Siamo pronti»
«Sarà integrata la convenzione con la ditta prima della sottoscrizione del nuovo Accordo di programma»
(pb) Vicina alla svolta definitiva la vicenda legata alla realizzazione degli alloggi di Via Galanti.
Nei giorni scorsi l’assessore comunale all’Urbanistica, Aldo Damiano, ha incontrato a Napoli l’omologa regionale, Gabriella Cundari, per concordare i termini della sottoscrizione di un nuovo Accordo di programma tra Comune e Regione. La firma suggellerebbe l’uscita definitiva dall’impasse che caratterizza da anni la vicenda. “Abbiamo incontrato l’assessore regionale Gabriella Cundari – spiega Aldo Damiano – per caldeggiare la realizzazione del grande progetto di riqualificazione del Rione Libertà già annunciato nei giorni scorsi e che vede la collaborazione del professor Pica Ciamarra. Nell’occasione abbiamo concordato anche i passaggi necessari a chiudere una volta per tutte la vicenda relativa al complesso di Via Galanti. La ditta ha fornito la documentazione che attesta i maggiori costi sostenuti per gli espropri. Costi che, come era già emerso nel corso di precedenti incontri, si attestano mediamente sui 1.300 / 1.400 euro per alloggio. Prezzi evidentemente contenuti, giudicati accettabili dagli stessi assegnatari che abbiamo incontrato ripetutamente in questi mesi. E’ sulla scorta di questo che ci siamo mossi per definire la problematica”.
Sul nuovo costo degli alloggi andranno a ricadere anche gli aumenti dovuti alla indicizzazione dei prezzi, per un totale medio procapite che si aggirerà intorno ai 13mila euro. “Gli assegnatari sono stati informati degli aumenti – assicura Damiano – e hanno convenuto circa la ragionevolezza della strada intrapresa. Sarebbe stato semplice, o meglio, semplicistico, gettare tutto alle ortiche e stracciare il contratto con la Con.Ca., ma ciò avrebbe danneggiato in primo luogo gli assegnatari, che sarebbero stati costretti ad avviare iniziative legali per rientrare in possesso delle somme anticipate senza avere alcuna garanzia di trovare alloggi a prezzi così bassi. Malgrado gli aumenti, infatti, il costo medio finale per alloggio sarà di 650 euro al metro quadro: non credo ci siano molte altre opportunità simili in giro. Inoltre, la ditta assumerà impegni precisi circa i tempi di realizzazione e di consegna degli alloggi. I cittadini interpellati hanno convenuto con noi e mostrato apprezzamento per questa linea e nei prossimi giorni li incontreremo ancora prima di sottoscrivere definitivamente la integrazione della convenzione con la ditta Con.Ca. Nel nuovo atto verranno definiti anche gli impegni che la ditta dovrà assumersi per ciò che concerne gli oneri di urbanizzazione. Successivamente – aggiunge Damiano – entro due settimane al massimo, ci recheremo nuovamente a Napoli per un Tavolo tecnico cui parteciperanno funzionari del Comune e della Regione nel corso del quale verranno esaminati tutti gli atti da porre a base del nuovo Accordo di Programma che andremo a siglare subito dopo”.
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ALTRABENEVENTO
Gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare
Benevento, 16 febbraio 2007
Al Sindaco, Ing. Fausto PEPE
e p.c. a tutti gli Assessori
LORO SEDI
Oggetto: Illegittimi aumenti dei costi degli alloggi di Via Galanti pretesi dall’Assessore all’Urbanistica e dall’Amministratore della CON.CA. Sollecito per le risposte alle comunicazioni prot.5199 del 6 febbraio 2007 e prot. 5894 del 12 febbraio 2007.
Signor Sindaco,
con la Conferenza stampa del 31 gennaio abbiamo dettagliatamente indicato, tra le altre cose, perché i maggiori costi imposti dalla soc. CON.CA. agli acquirenti degli alloggi, sono assolutamente illegittimi, come risulta anche dalla Sua comunicazione del 31 ottobre 2006 inviata alla ditta costruttrice.
Con la lettera del 6 febbraio scorso, assunta al protocollo con il n.5199, Le abbiamo però, segnalato che la predetta società, nonostante la Sua precisa ed argomentata interpretazione delle condizioni previste dalla Convenzione firmata il 4 agosto 2000, ha comunque venduto gli alloggi ad un costo maggiore di quello pattuito sostenendo di aver trovato conforto alle proprie argomentazioni da parte degli assessori al LL.PP. e all’Urbanistica.
Con la nostra lettera successiva del 12 febbraio abbiamo sollecitato una sua precisazione sull’argomento, che però non c’è stata, e neppure la Giunta ha ancora deciso quando sarà affrontata la questione.
Invece l’assessore Damiano, confermando di essere in perfetta sintonia con le tesi sostenute dall’Amministratore della CON.CA., ha dichiarato alla stampa che effettivamente i maggiori costi pretesi dalla società napoletana sono dovuti, contrariamente a quanto da Lei comunicato formalmente anche agli assegnatari.
In particolare, a Il Sannio Quotidiano di ieri, 15 febbraio, (fotocopia allegata) l’Assessore all’Urbanistica, ha dichiarato “La ditta ha fornito la documentazione che attesta i maggiori costi sostenuti per gli espropri. Costi che, come era già emerso nel corso di precedenti incontri, si attestano mediamente si 1.300 / 1.400 euro per alloggio”.
Si tratta di una dichiarazione secca, decisa, da parte dell’assessore Damiano, ma assolutamente non rispondente alla verità.
LA DITTA CON.CA., INFATTI, NON HA AFFATTO SPESO PIU’ DI QUANTO PREVISTO PER GLI ESPROPRI !
La società napoletana, ha solo pagato € 273.185,38 per la cessione bonaria di alcuni terreni, quindi il 66 % del costo preventivato per tutti gli espropri.
Altri terreni sono stati “acquisiti coattivamente” dal Comune e non dalla CON.CA. che non ha neppure pagato il diritto di superficie per i suoli già di proprietà del Comune.
Si tratta di dati che non possono essere confusi dall’Assessore Damiano che, peraltro, essendo dipendente dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari, non è certo impreparato rispetto a tali questioni tecnico-amministrative.
L’Assessore all’Urbanistica sostiene inoltre, sempre attraverso le dichiarazioni al Sannio Quotidiano, che i prenotatari degli alloggi devono sobbarcarsi anche il maggiore costo per rivalutazione ISTAT “per un totale medio procapite che si aggirerà intorno ai 13.000 euro”, ma evidentemente, l’assessore dimentica che per tale voce la CON.CA. ha già imposto € 9.000 circa per gli alloggi del lotto E-F-G venduti nel 2005 e € 12.000 circa per quelli del lotto H venduti nel 2006. E’ evidente pertanto, che per gli alloggi del lotto C-C1-D ancora in costruzione e presumibilmente pronti nel 2008, la rivalutazione ISTAT, illegittimamente pretesa dalla CON.CA., lieviterà fino a € 17.000 che aggiunti ai 1.400 euro per i fantasiosi maggiori costi per gli espropri, determinerebbero un maggiore costo pari a circa il 23,5 % di quanto pattuito.
Per gli alloggi del lotto M-N, di cui ancora non si conosce su quale suolo dovrebbero sorgere, i costi lieviteranno ancora di più.
Damiano assicura che gli assegnatari che egli ha incontrato, sono contenti di tali aumenti, ma questo non vuol dire che tali costi possono valere anche per quelli che hanno subito una imposizione dalla CON.CA., di cui non sono affatto contenti, nonostante la Sua lettera del 31 ottobre scorso.
Riteniamo, che un Suo pronunciamento, sia necessario e dovuto.
Il coordinatore Gabriele Corona
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Il Sannio Quotidiano del 17 Febbraio: Rifondazione: «Su Via Galanti si esprima la Giunta collegialmente»(clicca)
Il Mattino del 6 marzo:«Giustificati e leciti i ritocchi apportati a costi e progetti»(clicca)
Il Mattino del 7 marzo:Altrabenevento: quel piano è abusivo(clicca)
Il Quaderno 8 Marzo: Via Galanti, le ragioni dell’impresa Conca(clicca)
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Il Sannio Quotidiano del 7 marzo
Alloggi di Via Galanti, interviene la Con.Ca.
In merito all’articolo pubblicato lo scorso 17 febbraio, dal titolo “Su via Galanti si esprima la Giunta collegialmente”, interviene con una nota la ditta Con.Ca. scarl per precisare quanto segue:
1. La Con.Ca. ha sino ad oggi materialmente pagato 273.185,38 euro, in quanto ha acquistato in via definitiva i soli suoli relativi agli alloggi già realizzati. La restante parte di esborso per l’acquisizione dei restanti suoli, pari ad oltre 300 mila euro, sarà pagata al momento del trasferimento definitivo dei medesimi suoli, per l’acquisto dei quali la Con.Ca. è già contrattualmente impegnata con formali preliminari di compravendita.
2. Solo una piccolissima parte dei suoli è stata “acquisita coattivamente” dal Comune nell’ordine di poche centinaia di metri quadrati, in quanto lo stesso Comune era obbligato a farlo in forza di sentenza del Tar Campania. La Con.Ca. rimborserà al Comune quanto dallo stesso versato a titolo di indennità di esproprio in favore del proprietario, il cui importo si aggira intorno a poche migliaia di euro.
3. Gli aumenti Istat applicati, peraltro contrattualmente previsti, non hanno mai superato l’importo di euro 11.500. inoltre, tale voce non può considerarsi aumento del costo, in quanto si tratta di mero adeguamento correlato ai processi di infrazione monetaria.
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La risposta di “altrabenevento” e la richiesta di invio degli atti alla Procura della Repubblica
ALTRABENEVENTO
Benevento, 8 marzo 2007
Al Sindaco del Comune di Benevento, Ing. Fausto PEPE
e p.c. a tutti gli Assessori
agli acquirenti e prenotatari degli alloggi di via Galanti
ai Sostituti Procuratori della Repubblica di Benevento
Dott. Francesco De Falco e Giovanni Tartaglia Polcini
LORO SEDI
Oggetto: Piano di Recupero via Galanti. La società CON.CA. smentisce l’assessore all’Urbanistica a proposito di costi di acquisizione dei terreni. Le responsabilità della Giunta Comunale.
Come abbiamo già denunciato con le lettere a Lei inviate in data 12 e 16 febbraio del corrente anno, la società CON.CA s.c. a r.l. ha più volte dichiarato di aver preteso un aumento del costo di vendita degli alloggi e dei negozi realizzati in via Galanti, anche a causa di maggiori spese sostenute per l’acquisizione dei terreni.
Nelle stesse nostre richiamate note, abbiamo invece chiarito che “la CON.CA. ha finora speso e documentato solo € 273.185,38 per la acquisizione bonaria di alcuni terreni a fronte di una spesa di € 413.165,52” e che nonostante la minore spesa sostenuta, “la CON.CA. ha dichiarato un fantasioso aumento dei costi per tale voce, pari a 155.000 euro, pretendendo dagli acquirenti degli alloggi dei lotti E-F-G-H una corposa “integrazione”, non dovuta.”
Con la nostra lettera del 16 febbraio scorso, abbiamo anche riferito che l’Assessore all’Urbanistica, sig. Aldo Damiano, ha dichiarato a Il Sannio Quotidiano del 15 febbraio che “La ditta (CON.CA. scral) ha fornito la documentazione che attesta i maggiori costi sostenuti per gli espropri. Costi che, come era già emerso nel corso di precedenti incontri, si attestano mediamente si 1.300 / 1.400 euro per alloggio”.
Tale affermazione è stata da noi così commentata: “Si tratta di una dichiarazione secca, decisa, da parte dell’assessore Damiano, ma assolutamente non rispondente alla verità. LA DITTA CON.CA., INFATTI, NON HA AFFATTO SPESO PIU’ DI QUANTO PREVISTO PER GLI ESPROPRI ! La società napoletana, ha solo pagato € 273.185,38 per la cessione bonaria di alcuni terreni, quindi il 66 % del costo preventivato per tutti gli espropri. Altri terreni sono stati “acquisiti coattivamente” dal Comune e non dalla CON.CA. che non ha neppure pagato il diritto di superficie per i suoli già di proprietà del Comune.”
Dobbiamo ora segnalare che proprio la CON.CA. ha smentito l’assessore Damiano !
Infatti Il Sannio Quotidiano di ieri, 7 marzo, ha pubblicato a pag. 7, con il titolo “Alloggi di Via Galanti, interviene la CON.CA.” una lettera (allegata) della società consortile la quale, dichiara di aver “sino ad oggi materialmente pagato 273.185,38 euro, in quanto ha acquistato in via definitiva i soli suoli relativi agli alloggi già realizzati. La restante parte di esborso per l’acquisizione dei restanti suoli, pari ad oltre 300 mila euro, sarà pagata al momento del trasferimento definitivo dei medesimi suoli, per l’acquisto dei quali la CON.CA. è già contrattualmente impegnata con formali preliminari di compravendita.”
Dunque la CON.CA. scarl ammette di non aver affatto speso più di quanto pattuito per l’acquisto dei terreni e conferma quanto da noi più volte comunicato a codesta Amministrazione, senza, purtroppo, alcun riscontro.
Pertanto crollano anche le certezze dell’Assessore Damiano il quale sempre alla stampa aveva dichiarato il 9 febbraio scorso che “La Con.Ca. … ha presentato una dettagliata documentazione inerente tutti gli espropri interessati dall’intervento edificatorio. Risulta che effettivamente vi è stato un maggiore costo per la definizione dei suddetti espropri” e poi aggiunge che pertanto la suddetta società è legittimata a pretendere maggiori importi dagli acquirenti per l’applicazione della delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 28 marzo 2003.
A tal proposito basta ricordare, signor Sindaco, quanto da Lei comunicato alla CON.CA. con la lettera del 31 ottobre 2006, che qui si trascrive integralmente: “Con la delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 28 marzo 2003 fu approvata la bozza di una nuova convenzione da firmare tra codesta società e il Comune, per la modifica dell’art.10 della predetta Convenzione… in modo “che il prezzo massimo di cessione degli alloggi… potrà subire modifiche al fine di compensare gli eventuali aumenti dei costi, documentati dalla soc. CON.CA: ed accertati dal Comune di Benevento, sostenuti per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’interventol”.
“A seguito di tale delibera, però, non è stata sottoscritta alcuna Convenzione e pertanto rimane immutato l’art. 4 della Convenzione firmata il 4/8/2000…, che impone a codesta società di corrispondere il costo del diritto di superficie pari al costo di acquisizione dell’area ceduta, compreso l’eventuale aggiornamento per opposizione alla stima da parte del proprietario, senza alcun aumento del prezzo dell’alloggio stabilito dal citato art. 10 dello stesso Atto, anch’esso immutato”.
Comunque non risulta documentato il maggiore costo per esproprio o cessione bonaria del terreno e pertanto nessun aumento del costo dell’alloggio per questa specifica voce, è stato autorizzato da questo Ente.”
Ebbene, questa sua dichiarazione, contraddetta dalle dichiarazioni dell’Assessore Damiano, ora viene confermata proprio dalla CON.CA. con la lettera a Il Sannio Quotidiano del 7 marzo scorso.
Pertanto, nel chiederLe di valutare la necessità di inviare gli atti relativi agli acquisti dei terreni di via Galanti alla Procura della Repubblica per il riscontro di eventuali reati connessi alla vendita degli alloggi a costi maggiorati per inesistenti aumenti delle spese per l’acquisizione dei terreni da parte della CON.CA., si sollecita la decisione della Giunta Comunale che, ai sensi della Convenzione firmata tra il Comune e la predetta società, ha competenza ad applicare le sanzioni per la vendita degli alloggi a prezzi maggiori rispetto a quanto stabilito.
Distinti saluti.
Il presidente Gabriele Corona
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Il Sannio Quotidiano del 10 marzo:
Corona: “Su via Galanti la ditta smentisce Damiano”
“La Con.Ca. ammette di non aver speso più di quanto previsto per l’acquisto dei terreni necessari per la realizzazione degli alloggi, dei negozi e delle opere di urbanizzazione in via Galanti”. A evidenziarlo è Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, che ha inviato ieri in proposito una nota al Sindaco, Fausto Pepe e agli assessori comunali di Benevento, citando un recente intervento della ditta napoletana. “La Con.CA. smentisce l’assessore Damiano -afferma Corona- dichiarando di aver “sino ad oggi materialmente pagato 273.185,38 euro in quanto ha acquistato in via definitiva i soli suoli relativi agli alloggi già realizzati”. Si tratta di una dichiarazione estremamente importante – fa notare Altrabenevento – che smentisce l’assessore all’Urbanistica, Aldo Damiano, il quale recentemente ha giustificato l’aumento del costo degli alloggi proprio a causa di maggiori spese che la ditta avrebbe sostenuto per l’esproprio o l’acquisizione bonaria dei terreni. Ora altrabenevento- conclude Corona – chiede al Sindaco di inviare gli atti alla Procura della Repubblica e di convocare la Giunta comunale per applicare le sanzioni previste per convenzione a carico della Con.Ca. che ha venduto gli alloggi ad un prezzo superiore a quello autorizzato”.
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Il Quaderno dell’11 Marzo: su Via Galanti Corona chiede a Pepe di mandare gli atti in Procura(clicca)