LA GIUNTA COMUNALE HA SVENDUTO IL TERRITORIO E LA LEGALITA’
La Giunta Comunale si è piegata agli interessi di Maurizio Zamparini.
Con una delibera assolutamente illegittima il Sindaco e 10 assessori hanno condonato gli abusi edilzi, hanno giustificato la devastazione dell’area destinata a Parco Fluviale, si sono rimangiati tutte le assicurazioni sulla necessità di ripristinare la legalità ed hanno autorizzato l’apertura dell’Ipermercato senza la strada necessaria e senza i parcheggi.
Esultano Zamparini, l’assessore all’Urbanistica, gli speculatori e i ragazzi del Centro Sociale Depistaggio, guidati da “Antonio lo stratega”.
IL QUADERNO.IT 12/10/2006 :: 19:3:58
Benevento, Iper: vince Zamparini, apre il 19 ottobre
L’ipermercato “I Sanniti”, di Maurizio Zamparini, aprirà il 19 ottobre. Alla fine il noto imprenditore veneto l’ha spuntata. La Giunta Comunale, stamane, ha approvato una delibera di indirizzo nella quale si concede l’apertura per 12.000 mq di vendita, all’interno della struttura di Via Valfortore che, peraltro, ne può ospitare anche di più.
La Giunta Comunale, dopo una controversia infinita e piena di colpi di scena e vicende giudiziarie, ha concesso l’Ok solo sulla base di alcuni impegni presi dal gruppo Zamparini, soprattutto per la futura viabilità da realizzare nella zona. L’imprenditore dovrà contribuire con un milione di euro sia alla realizzazione del tratto mancante della tangenziale Nord Est che collegherà l’ipermercato con la rotonda dei Pentri, passando per Via Mura della Caccia, sia per il pagamento degli espropri che si rendessero necessari.
Ciò ovemai la Ferrovia non concedesse, in tempi ragionevoli, i terreni di sua proprietà per la realizzazione della citata strada e dei due sottopassi, nella medesima Via Valfortore, per evitare i due passaggi a livello attualmente esistenti. Il resto dei soldi dovrà metterlo in questa eventualità, il Comune di Benevento, tramite la finanza derivata.
Per l’altra questione spinosa dei parcheggi, al Comune è bastato che Zamparini rassicurasse sulla loro preesistenza nelle misure di legge e idoneità.
Il sindaco, Fausto Pepe, e la Giunta di centrosinistra in un primo momento avevano indicato la necessità della esistenza di un’adeguata viabilità prima dell’apertura dell’Iper.
Dopo una laboriosa trattativa, alla fine, a sbloccare l’impasse è stato sufficiente l’impegno di Zamparini a contribuire a realizzarla nei mesi a venire.
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IL MATTINO 14/10/2006
ALTRABENEVENTO CONTRO LA GIUNTA
«Tradite le intese elettorali»
E De Toma potrebbe rischiare l’assessorato
Durissima la presa di posizione di Gabriele Corona, di «altrabenevento» dopo la delibera assunta dalla giunta Pepe sul centro commerciale. «Il sindaco Fausto Pepe e gli assessori Aldo Damiano, Luigi Scarinzi e Giuseppe De Lorenzo (Udeur), Pietro Iadanza, Luigi Ionico e Cosimo Lepore ( Margherita) Raffaele Del Vecchio, Enrico Castiello e Claudio Principe (Ds), Luigi Boccalone (Sdi), hanno approvato la delibera per autorizzare Zamparini ad aprire l’Ipermercato di via Valfortore per il giorno 19 ottobre.
Quella data era già stata decisa dall’imprenditore e addirittura pubblicizzata, prima ancora che le trattative con la Giunta cominciassero, a dimostrazione che si è trattato solo di una farsa che offende non solo e non tanto i protagonisti, ma anche la istituzione democratica che questi “nuovi” amministratori avrebbero dovuto rappresentare.
La decisione è stata assunta senza neppure aspettare la sanatoria per gli abusi edilizi ed il collaudo previsto per il giorno 16 e 17, cioè poche ore prima della inaugurazione, giusto per fare finta di mettere a posto le carte. Contrariamente a quanto il sindaco aveva più volte assicurato, quell’Ipermercato aprirà senza la strada di collegamento con la rotonda dei Pentri con tutte le conseguenze per il traffico su via Valfortore e zone limitrofe e senza i parcheggi previsti per legge. E’ la degna conclusione di una vicenda politico-amministrativa inquietante, durata 6 anni durante i quali a Zamparini è stato consentito di realizzare un enorme Ipermercato in una ansa fluviale di notevole pregio, in una zona non idonea. L’elenco degli abusi, delle omissioni e delle falsità saranno da noi documentati nel corso di una prossima conferenza stampa. Per ora esprimo la più profonda delusione per l’operato di questa amministrazione che ha tradito gli accordi elettorali e le indicazioni programmatiche e dalla quale, pertanto, non mi sento più rappresentato.
Prendo atto – conclude Corona – che Medici e De Toma (nella foto) si sono dissociati dal resto della Giunta, mostrando coerenza e impegno nel rappresentare il punto di vista di chi ha tentato di difendere il territorio e la legalità». Ma la decisione dell’assessore De Toma di non votare la delibera sembra aver scatenato l’ira del sindaco, che si appresterebbe a chiedere chiarimento al suo partito, i Comunisti Italiani: «La delibera della giunta – dichiara Italo Palumbo, presidente regionale del Pdci – si è chiusa nei termini da noi auspicati. Non capisco come mai l’assessore De Toma non abbia ottemperato alle indicazioni del partito, visto che sino alla sera precedente aveva condiviso. Gli chiederemo chiarimenti. Per quanto riguarda la sua permanenza in giunta, il sindaco deve sapere se De Toma continua a riscuotere la sua fiducia».
Quindi, l’intervento di Rifondazione.«Gianluca Serafini: «Nell’incontro bilaterale avuto con il sindaco Pepe – dice Gianluca Serafini – abbiamo posto tre questioni: Zamparini e Passarelli; verifica delle indennità elargite a dipendenti comunali e consulenti vari da Nicola Boccalone; emergenza rifiuti. Altre questioni le porremo a giorni per capire in cosa questa amministrazione segnerà la discontinuità con le amministrazioni delle destre». Quindi replicando ai consiglieri alleatini che, ieri mattina, si sono chiesti se Rifondazione avesse cambiato opinione sulla vicenda Zamparini, Serafini controbatte: «An è il soggetto politico meno titolato a dare giudizi sulla posizione di Rifondazione. I dirigenti di An, tutt’al più, potrebbero raccontare quali lacerazioni quella vicenda ha prodotto e continua a produrre all’interno del proprio partito».
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”altrabenevento”
Gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare
presso Codacons, via Martiri d’Ungheria, 13 – BENEVENTO
Ipermercato Zamparini:
la delibera della Giunta Comunale è il trionfo della illegalità e della falsità.
Il sindaco Fausto Pepe e gli assessori Aldo Damiano, Luigi Scarinzi e Giuseppe De Lorenzo (Udeur), Pietro Iadanza, Luigi Ionico e Cosimo Lepore ( Margherita) Raffaele Del Vecchio, Enrico Castiello e Claudio Principe (DS), Luigi Boccalone (SDI), hanno approvato ieri 12 ottobre, la delibera per autorizzare Maurizio Zamparini ad aprire l’Ipermercato di via Valfortore per il giorno 19 ottobre.
Quella data era già stata decisa dall’imprenditore e addirittura pubblicizzata, prima ancora che le trattative con la Giunta cominciassero a dimostrazione che si è trattato solo di una farsa che offende non solo e non tanto i protagonisti, ma anche la istituzione democratica che questi “nuovi” amministratori avrebbero dovuto rappresentare.
La decisione è stata assunta senza neppure aspettare la sanatoria per gli abusi edilizi ed il collaudo previsto per il giorno 17, cioè poche ore prima della inaugurazione, giusto per fare finta di mettere a posto le carte.
Contrariamente a quanto il Sindaco aveva più volte assicurato, quell’Ipermercato aprirà senza la strada di collegamento con la rotonda dei Pentri con tutte le immaginabili conseguenze per il traffico su via Valfortore e zone limitrofe e senza i parcheggi previsti per legge.
E’ la degna conclusione di una vicenda politico-amministrativa inquietante durata 6 anni durante i quali a Zamparini è stato consentito di realizzare un enorme Ipermercato in una ansa fluviale di notevole pregio, in una zona assolutamente non idonea.
L’elenco degli abusi, delle omissioni e delle falsità saranno da noi documentati nel corso di una prossima conferenza stampa. Per ora esprimo la più profonda delusione per l’operato di questa amministrazione che ha tradito gli accordi elettorali e le indicazioni programmatiche e dalla quale, pertanto, non mi sento più rappresentato.
Prendo atto che Antonio Medici e Salvatore De Toma che si sono dissociati dal resto della Giunta mostrando coerenza e impegno nel rappresentare il punto di vista di chi ha tentato di difendere il territorio e la legalità.
Benevento, 13 ottobre 2006
Gabriele Corona
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IL QUADERNO 14/10/2006 :: 20:22:4
Benevento Iper, De Toma: ancora tante ombre
Interviene l’assessore comunale di Benevento alla Partecipazione, Salvatore De Toma, per chiarire la sua posizione in merito alla vicenda della prossima apertura dell’Ipermercato Zamparini. De Toma aveva espresso il suo dissenso in Giunta votando contro la delibera che dà il via libera all’imprenditore veneto. L’assessore però ha ricevuto lo stop dal suo partito, i Comunisti Italiani che, con Italo Palumbo, hanno chiarito di appoggiare su tutta la linea la posizione del sindaco Fausto Pepe.
De Toma ha scritto una nota, che qui riportiamo integralmente, nella quale spiega i motivi del suo dissenso:
“Non sono contro l’operato dell’Amministrazione, ho solo voluto manifestare il mio dissenso in ordine ad una vicenda che ha tante ombre e poche luci.
Il mio Partito conosce bene le ragioni della mia posizione al riguardo tant’è vero che nel documento diffuso nei giorni scorsi è stato messo l’accento sull’esigenza di rispettare la regolarità delle procedure, di coniugare legalità, efficienza, sviluppo ed occupazione ai temi del rilancio dell’economia in questa nostra città e di tutelare il nostro patrimonio ambientale.
Queste esigenze non vengono soddisfatte con la delibera approvata in Giunta e per questo ho ritenuto opportuno abbandonare la seduta; purtroppo, ho capito troppo tardi che si voleva attribuire un riconoscimento politico attraverso l’approvazione di un atto di competenza dirigenziale ed all’ultimo momento non me la sono sentita di assumermi una responsabilità non dovuta e non gradita.
Riconosco di non aver osservato rigorosamente la disciplina di partito e sono pronto a subirne le conseguenze ma il mio comportamento è stato dettato unicamente dalla volontà di agire nell’interesse del Partito oltre che delle energie sane e pulite della città che si attendono risposte serie sul piano della legalità e pretendono una linea di condotta ferma e risoluta contro tutti, indipendentemente dal loro conto in banca e dal loro potere personale.
La mia presa di posizione è stata , forse, volutamente ingigantita da chi vuole pescare nel torbido ed approfittare della situazione, ma non m’importa : la adotterei con la stessa convinzione perché la coerenza, la dignità e la stima della propria coscienza sono per me valori insopprimibili e superiori ad una carica amministrativa, sia pur prestigiosa e gratificante”.
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Dal Guestbook del Centro Sociale Depistaggio
212
Nome : nicolino
Message : l’abusivo è killu strunz e gabriele corona
Data : 04 Agosto 2006, Venerdì 18:51
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213
Nome : Peppiniello
Message : A mio avviso questo accanirsi su Corona o Cacucci, insomma su queste merde, non è foriero di grandi risultati. Dimentichiamoli per sempre.
Vincenzo mi è padre a me.
Data : 05 Agosto 2006, Sabato 09:38
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214
Nome : pakialon
Stato : bn
Message : Ma una volta Corona non era il moralizzatore pronto a bacchettare tutti, a portare avanti battaglie civili.
Dopo anni di lotta ora ci dobbiamo sorbire il Corona di governo.
Scrive il programma di mandato, fa il gabibbo su tv sette, fa l’assessore al lavoro e alla formazione, ora sta facendo uno strumentale casino nell’Asia perchè il sindaco non sa come far dimettere De Longis (chissà chi piazzerà nella prossima amministrazione) è stato promosso nel settore urbanistica (responsabile degli atti amministrativi) fa il segretario di Rifondazione senza avere la tessera perchè Serafini è un emerito idiota, arrivista, meschino e vigliacco.
In poche parole sta facendo i cazzi suoi!
E meno male che noi eravamo per l’assessorismo e Corona che cos’è?
Un uomo, 10 poltrone.
E Serafini?
un omuncolo, 1 sgabbello che difende con le unghie, sperando che dopo anni da sciacquapalle nel partito qulcuno gli dia un posto di lavoro.
Che squallore!
Data : 06 Agosto 2006, Domenica 15:41
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215
Nome : peppe cacucci
Stato : il pianeta di chi si firma
Message : peppiniello merda sei tu e mezza palazzina tua, ma quello che scrivi forse ha un senso, lasciatemi perdere non rompetemi i coglioni, soprattutto anonimamente. Poi se ti dovessero crescere le palle e volessi parlare con me del mio essere merda sai dove trovarmi, grande stronzo.
Data : 07 Agosto 2006, Lunedì 00:16
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216
Nome : Giovanni
Message : Bravo Cacucci bello fare l’ alternativo con le mastercard!!!
Data : 13 Agosto 2006, Domenica 18:26
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217
Nome : peppe
Stato : brado
Message : giovanni dove scrivi? su libero o sul giornale di berlusconi? perchè il livello è quello
Data : 14 Agosto 2006, Lunedì 21:29
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221
Nome : Don Fabio De Lorenzo
Message : bravo Peppe Cacucci continua così tu e quello sbruffone figlio di Annibale che lavora con te!!
(Democratici di Sinistra) (verso l’ iscrizione……)(Per non parlare del vertice sannita PRC bravi veramend brav!!!!!)
Data : 07 Settembre 2006, Giovedì 00:58
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227
Nome : PaneR
Message : Sole poche righe (estratto) – Palazzo Passarelli, Ipermercato Zamparini, Piazza Duomo : “indebito… sfruttamento edilizio … che sta a provare ancora una volta ciò che tipicamente distingue la nostra attuale società: la costante sopraffazione che l’interesse privato esercita su quello pubblico ”
Data : 28 Settembre 2006, Giovedì 16:17
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228
Nome : antonio
Stato : celibe
Città : questaqua
Message : Per PaneR!
Alza la merda con una pala, ma che sia a norma di legge!!! Prevista nel Puc. rigidamente!
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 01:44
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229
Nome : Andrea P.
Città : Benevento
Message : Antonio, se sei un decelebrato, almeno sta’ zitto, non provare ad essere spiritoso, che sei triste..
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 08:40
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230
Nome : Antonio
Message : Per Andrea P. Se non sai l’italiano (decerebrato è con la R, idiota) usa termini a te più consoni: idiota, per esempio. Così come quando intervieni per difendere chi ancora su questo guestbook ci ilustra il senso di “indebiti sfruttamenti edilizi”: se non ne capisci un cazzo, non citare, io non dico stai zitto, perché quello sì sarebbe triste: ma vai a parlare da un’altra parte. Che ce le avete rotte….
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 09:17
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231
Nome : Andrea P.
Città : Benevento
Message : sì…userò “idiota”: SEI UN POVERO IDIOTA, anche questo mi sembra consono per una persona che offende gratuitamente..trascura un problema serio..farfuglia altre cose..si attacca ad una r al posto di una l (bada a come hai scritto “illustra”)..nn meritavi neanche quel post..BurrrRn!
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 14:53
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232
Nome : Antonio
Message : Andrea, ma qual è il problema serio? Le altezze di un palazzo privato? La viabilità asservita a un ipermercato? Il rispetto delle regole Gacp? O tutte le previsioni urbanistiche di una comunità che conta 60mila abitanti? Ma veramente fai?
Se è questo il livello di intervento e di discussione che prediligi, allora non ti rispondo più, perché i tuoi interlocutori sono altri. Sulle offese: io mi sono limitato a rispondere alle tue, e sicuramente non le meritavi, nemmeno quelle.
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 16:38
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233
Nome : PaneR
Message : non è mai troppo tardi per cominciare a parlarne… caro Antonio scrivi di argomenti concreti che conosci e perchè no, confrontiamoci su quelli senza pale e riferimenti generici…
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 19:24
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234
Nome : PaneR
Message : di cose veramente tristi ce ne sarebbe da fare un elenco carissimo Antonio… faccio quella citazione in piena consapevolezza di ciò e di chi sto citando… e visto che questo (guestbook) ritieni essere il tuo spazio o il vostro spazio (non so a nome di chi parli) in tutti i casi se questo è un tuo spazio dovresti avere i mezzi per farti passare un articolo inviato al presente sito dove le argomentazioni sono “esplose” e non limitate alla mera citazione… sempre pronto ad imparare aspetto casi specifici di discussione e confronto… non riferimenti generici e di certo eviterei facili pale piene di merda da tirare “addò cojo cojo” in quello siamo bravi tutti…
Data : 30 Settembre 2006, Sabato 19:39
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235
Nome : ViRùS
Città :roma
Message : ie sonc mej’e tè, ma nunn’ò dic. pecchè aggia guaragnà ‘ntò paragone. pecchè nun t’aggia dà a sodishfazione. Veleno, miserie, rabbia…scusate ma un altro “modo” è possibile?!!
Data : 03 Ottobre 2006, Martedì 10:29
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236
Nome : Az3
Message : Corona vai a lavorare!
Data : 05 Ottobre 2006, Giovedì 21:31
237
Nome : Colgate
Message : Ma Corona non lavora mai ? Eppure è un dipendente comunale. Ah dimenticavo, ha bisogno di tempo per scrivere le lettere che bimbo giangi manda in giro…
Data : 06 Ottobre 2006, Venerdì 08:45
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238
Nome : PaneR
Stato : fdf
Città : ds
Message : Non me ne frega una mazza di Corona e Serafini… ma la posizione sull’iper non riesco a condividerla… li tuto è sbagliato e frutto di privilegi a cominciare dalle assunzioni per arrivare al mancAto rispetto dei vincoli…
Data : 06 Ottobre 2006, Venerdì 12:56
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239
Nome : PaneR
Message : Non è possibile salvaguardare alcune persone a discapito delle altre… la viabilità, la fruibilità del paesaggio e almeno la tutela se non la valorizzazione di importanti testimonianze è diritto per le generazioni presenti e future (compresi i lavoratori dell’Iper)… Non si può chiudere un’occhio invocando la tutela dei lavoratori perchè in tal caso trattasi di tutelare e CONDONARE per l’ennesima volta le malefette del detentore dei capitali… dimostrando ancora una volta che pagando un leggero sovrapprezzo (se te lo puoi permettere) puoi fare quel che ti pare… sposando quella parte della cultura clericale secondo la quale se paghi abbastanza ti fanno pattinare anche in S. Pietro… I lavoratori vanno risarciti dallo stesso Zamparini causa la permanenza prolungata nel limbo della probabile assunzione e così come deve risarcire i fornitori causa rinvio dell’apertura dell’Ipermercato in misura maggiore vanno risarciti i lavoratori in attesa di collocazione… è facilmente immaginabile che il contratto non preveda tale prassi? e allora? allora si ragiona sul come garantire i diritti dei lavoratori senza che ciò provochi un danno al resto della comunità… non di certo con una mera presa di posizione a vantaggio del Comune o ancor peggio dell’Imprenditore….
Data : 06 Ottobre 2006, Venerdì 13:43
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240
Nome : Antonio
Stato : traumatico
Città : Telese T.
Message : Intervengo solo ora per rispondere a PaneR che giustamente non se ne frega una mazza (attenzione la mazza è quasi (attenzione la mazza è quasi una pala…) di giangi e gli altri. Caro PaneR, anche io devo dire non capisco perché due noti dentifrici come Colgate e Az3 se la prendono con l’uomo più pulito del mondo, ma passiamo ad altro.
Tu dici di non comprendere la posizione sull’iper. Ma perché forse non sei un giovane in cerca di lavoro a Benevento. Ma lasciamo perdere le questioni personali: davvero lì, tutto è sbagliato? Me lo chiedo perché la Cassazione, supremo organo giudicante nell’ordinamento italiano, in una sua pronuncia ha dato ragione all’imprenditore. Poi, i sindacati, quelli con più di tre iscritti, cioè Cgil Cisl e Uil, quindi la rappresentazione istituzionale della forza lavoro è andata in Prefettura a sollecitare che cosa? L’apertura. Ancora, tutto l’arco politico è concorde. La gente lo vuole (fate un sondaggio: parlate con le persone per strada). Una provincia e una città sottosviluppata anche dal punto di vsita economico si può permettere di tenere chiusa una struttura che, precario o meno, darebbe lavoro ad almeno 350 persone? E lo può tenere chiuso perché gli standard dei parcheggi non rispondono rigidamente alle norme, quando i parcheggi nel resto della città li gestiscono coperative dalla dubbia composizione? Quel progetto è in piedi da 5 anni: non da un giorno. Sono stati comprati i terreni, delocalizzate alcune strutture produttive, costruito il capnnone, realizzata la viabilità, immaginati i parcheggi, attivate le procedure burocratiche per l’apertura con tutti gli annessi, assunti i dipendenti. Vuoi vedere che la Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu), o un dipendente comunale che ad avversare quel progetto ci ha dedicato la sua misera vita, possono fermarlo! Io non ci credo, e penso che la politica debba disciplinare e governare i processi. Fare in modo che la forza economica non si tramuti in sopruso, ma nemmeno che nella foga di avversare si butti l’acqua e il bambino. Una forza di sinistra, è sempre solo la mia opinione, si preoccuperebbe di fare aprire la struttura e costringere poi l’imprenditore a dare diritti ai lavoratori, per questa via migliorare il tessuto economico e sociale del territorio, evitando i rischi di inquinamento democratico ma anche le derive di populismo giustizialista.
Caro PaneR, quando vuoi, di persona, carte alla mano, del progetto ne possiamo parlare più diffusamente: vieni al centro sociale, porta il tuo urbanista di fiducia. Solo che dopo, però, parliamo pure di politica? Di bisogni? Di veri ricatti? Magari di giustizia?
Data : 06 Ottobre 2006, Venerdì 13:47
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241
Nome : PaneR
Stato : brrr
Città : brrrrrr
Message : Caro Antonio, innanzitutto comincio con il toglierti un dubbio circa la mia posizione lavorativa (tu scrivi:“forse non sei un giovane in cerca di lavoro a Benevento”) a tal riguardo posso dirti in piena onestà di non navigare nell’oro e di vivere a pieno i disagi legati alla precarietà lavorativa ma a differenza di qualcuno ho sempre rifiutato di chiedere e ottenere un lavoro sulla base di amicizie personali o perché in quota ad un partito (o meglio persona) invece che un altro. Ma proprio lasciando da parte le questioni personali; circa la Cassazione, CGIL Cisl Uil avranno pur avuto delle buone motivazioni per sollecitare l’apertura dell’Ipermercato ma la cosa che più mi preoccupa è che “tutto l’arco politico è concorde”. Invece per quanto riguarda la folla impaziente per l’apertura del suddetto Ipermercato più che un sondaggio io proporrei una più capillare azione d’informazione (al momento fatta solo attraverso canali marginali) dopo quest’azione si potrebbe discutere sulla base di informazioni più articolate rispetto a “volete 350 posti di lavoro in più sotto casa?” E poi, caro Antonio, se la conduzione di quel progetto in piedi da 5 anni, è poco chiara sin dall’inizio (leggi le autorizzazioni della Soprintemdenza), mi preoccuperebbe continuare nel dubbio o peggio ancora sulla base del classico “ormai è fatto” principio cardine della peggiore e più aggressiva politica delle speculazioni edilizie di tempi non lontani. Per quanto riguarda la natura dubbia di certe cooperative che gestiscono i vari parcheggi cittadini posso immaginare il contesto ma non ho dati concreti per confermarlo e ti sarei lieto se potessi illuminarmi… Tornando all’oggetto Iper-Zamparini se è vero ciò che tu scrivi ossia che “la politica debba disciplinare e governare i processi” ciò è ben lontano dall’assecondare progetti mascherati da soluzioni a problematiche generali e che invece si rivelano essere frutto di meri interessi individualistici e speculativi. A differenza tua che affermi: “Una forza di sinistra, …, si preoccuperebbe di fare aprire la struttura e costringere poi l’imprenditore a dare diritti ai lavoratori” Io ritengo che il difetto stia proprio in quel POI e che una forza di sinistra in assenza di diritti per i lavoratori e dei cittadini tutti non dovrebbe mai permettere l’avvio di alcuna attività imprenditoriale. Visto che il tema della tutela ambientale non sempre viene recepito nella sua piena accezione estremizzando il discorso non si costruiscono ponti senza assicurare e tutelare gli operai del cantiere che provvedono alla realizzazione e senza mettere in sicurezza gli abitanti delle case circostanti assicurando loro che nessun pregiudizio deriverà dalla realizzazione dell’opera in oggetto. p.s. In conclusione mi spiace deluderti ma non ho un urbanista di fiducia cmq partendo dal Testo Unico in materia urbanistica (almeno cominciamo a capirci di cosa stiamo parlando) e dovendo trovare una persona di fiducia potrei segnalarti qualche autore che in materia ritengo valido: Aresi , M. Grazia Mazza, A. Guizzi, G. Alisio. p.s. Di tutto il resto … politica, bisogni, veri ricatti, giustizia spero che siano all’O.d.g. di qualunque discussione e in qualsiasi ambiente.
Data : 06 Ottobre 2006, Venerdì 17:19
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242
Nome : Antonio
Stato : Discepola-adepta
Città : Brasilia
Message : Carissima M., non tutta la verità è contenuta nei libri (come pensano i bimbi), ma se hai questa gran voglia di confrontarti, anche sui testi che hai acquistato, vediamoci. Basta con questo tormentone sul guestbook che sembra lo sfogo di chi, libero da maggiori impegni, si mette a discettare dopo aver preso il tè coi pasticcini. Ti aspetto presto, porta il tuo ‘dossier’…
Data : 07 Ottobre 2006, Sabato 12:02
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243
Nome : PaneR
Message : è vero! i libri non sono sufficienti, almeno su questo concordo, ma invece di limitarti ad estrapolare una singola frase che era semplicemente risposta al tuo invito di portare il mio urbanista di fiducia (che ovviamente non ho) ti invito nuovamente a parlare di cose concrete … non fuggo dal confronto anzi… ma esistendo anche questo mezzo perchè non usarlo? Non colgo le provocazioni (a dir poco infantili e per fortuna che qualcuno parlava di maturità politica e scenari globali)… mi limito a scrivere quel che penso se questo è ancora permesso…
Data : 07 Ottobre 2006, Sabato 17:31
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244
Nome : oP
Message : il dipendente comunale, rappresentante di 5/6 sigle, che ha tanto tempo da sprecare a scrivere comunicati e lettere aperte un pò a tutti (ma come farà a trovare il tempo chi lo sa: stacanivista!) continua la sua campagna di mistificazione, odio e falsità contro il centro sociale depistaggio. Oggi ha pubblicato un comunicato dove si afferma che il csa ha difeso l’ipermercato. Mah, eppure è uno che fa il passacarte di mestiere quindi è strano che non sappia leggere il comunicato cge depistaggio ha inviato alla stampa. E dopo lo scippo di democrazia che questo nuovo profeta ha perpetrato ai danni di 173 elettori passa alle offese personali. Comunque l’unica consolazione è di aver finalmente svelato “il falso antidemocratico lavoratore stacanovista” come uno scippatore di democrazia, avido di potere…mah i bambini piscieranno anche al letto, ma tu e la tua banda miserrima da 96 voti vi siete fatti fottere proprio da loro…
Data : 09 Ottobre 2006, Lunedì 12:27
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246
Nome : La questione grammaticale
Stato : Lingua italiana
Message : “Pisciare” nel senso di “mingere, orinare” è verbo intransitivo. ergo, non può essere usato al participio passato. non si può dire di un letto che è “pisciato”. sarebbe come dire, capovolgendo la forma da passiva in attiva, “ho pisciato il letto”.
nemmeno l’italiano conosce, Cristo.
Data : 09 Ottobre 2006, Lunedì 22:33
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247
Nome : attaccabrighe
Stato : bn
Message : Benevento, Iper: Vince Zamparini, apre il 19 ottobre
CORONA NON PARLA PIU’, CORONA NON PARLA PIU’, CORONA CORONA…
Data : 12 Ottobre 2006, Giovedì 22:07
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248
Nome : Maurizio Z.
Stato : friuli
Città : palermo
Message : Ragazzi io apro il 19 eh, tutto confermato.
Vi aspetto tutti, mi raccomando, portate anche il pirla!
Data : 12 Ottobre 2006, Giovedì 22:10
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249
Nome : Marcello S.
Stato : tarabuso
Message : Scusate, non trovo più un esemplare di “Uccello zamparino”, non sarà mica finito nelle chiappe di Corona!
Scusate eh.
Data : 12 Ottobre 2006, Giovedì 22:27
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250
Nome : Lo Stratega
Stato : godurioso
Message : Hai perso. Come sempre. Chi va con lo zoppo si ritrova l’iper pisciato
Data : 12 Ottobre 2006, Giovedì 22:31
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251
Nome : oP
Stato : tranquillo
Message : …e comunque tutti questi messaggi un pò sarcastici sono chiaramente, “senza rancore”…che vuoi fare sò ragazzi….diavolacci…
Data : 13 Ottobre 2006, Venerdì 09:21
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252
Nome : AltraStoria
Stato : Condonato
Message : Ma la strada la fal’Aci? E il parco lo fa Giangi o lo fa mandi? Scusate, forse non dovevo parlare di volatili in in presenza dell’uccellato. Chiedo tenia.
Data : 13 Ottobre 2006, Venerdì 09:47
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254
Nome : attaccabrighe
Stato : corona inculato!
Message : Benevento Iper, Corona: Deluso dal sindaco Pepe Col Depistaggio ti sei trovato il letto pisciato, con Pepe ti ritrovi il culo bruciato!!!
P.S. e fatt nata figur e merd!
Complimenti
Data :13 Ottobre 2006, Venerdì 18:34
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255
Nome : …
Stato : …
Città : ….
Message : posso capire la soddisfazione per l’ennesima sconfitta di Corona ma esser contenti per Zamparini (costruttore abusivo di…
Data : 14 Ottobre 2006, Sabato 17:09
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il CENTRO SOCIALE INTIFADA- Empoli-
presenta
mercoledì 17 maggio 2006
DivinoInFrasca 2006
Terra e libertà/Terre ribelli/Critical wine
Due giorni sulla TERRA nel ricordo di Luigi Veronelli
La quarta edizione di DiVino in frasca in collaborazione con Terre ribelli/critical wine ha come tema centrale la TERRA: La madre terra come è chiamata dai popoli nativi dei 5 continenti, oggi è sottratta avvelenata e calpestata da un modello di sviluppo ottusamente antropocentrico e Neoliberista, ridotta nelle nostre città ad arido arredo urbano.
La TERRA è:
Devastata dalle grandi ed inutili opere pubbliche come la TAV in Val di susa in Piemonte e nel Mugello in Toscana, come il ponte sullo stretto, il MOSE a Venezia…
Avvelenata da una politica sui rifiuti indirizzata solamente alla ricerca di siti idonei per la costruzione di discariche e inceneritori, senza mai affrontare seriamente la riduzione dei rifiuti dal ciclo industriale, il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti urbani.
Cementificata da politiche urbanistiche che disegnano le città in base ad una logica sempre più al servizio delle lobby economiche. Territori invasi da ipermercati e centri commerciali, fatti passare per luoghi di incontro/socialità, sdoganati anche da una certa “sinistra” come le nuove Agorà (SIC), in città dove il cittadino divenuto cliente deve pagare per tutti i servizi erogati compresi i beni comuni e primari come l’acqua.
La TERRA difesa tutti i giorni da donne e uomini che si auto organizzano per battersi contro il suo scempio.
A queste donne e uomini dedichiamo questa quarta edizione, e anche a chi si ribella continuando a coltivare la TERRA senza avvelenarla, come i tanti agricoltori biologici e biodinamici che in questi ultimi trent’anni con tanta fatica non si sono arresi alle regole del mercato ed oggi, insieme ai consumatori, si sono organizzati promuovendo gruppi di acquisto (più di 200 in Italia) e mercati autogestiti, sperimentando forme di filiera corta e alimentando il dibattito su quello che oggi significa lavorare la terra e promuovere cultura contadina.
A chi produce vino in quella certa maniera che piaceva a Luigi Veronelli e che grazie a lui abbiamo scoperto.
Due giorni in cui tutti questi soggetti troveranno un loro spazio: i comitati contro la TAV, i comitati contro le discariche locali e gli inceneritori che avranno la possibilità di raccontare le proprie esperienze attraverso video materiale informativo e incontri.
I coltivatori di viti potranno presentare i loro vini raccontandone la storia insieme ai coltivatori di frutta/ortaggi biologici e biodinamici e discutere sulla filiera corta con i consumatori trasformando questi due giorni in un mercato/Agorà dove poter pa
rlare della TERRA e dei suoi problemi. ………come direbbe un’indigeno zapatista
“TODO LUCHAMOS por un pedacito de tierra”
Programma
*SABATO 10 Giugno*
17.00 Presentazione della Quarta edizione DiVino In Frasca/Terre ribelli/Critical Wine con la banda musicale itinerante SCORRIBANDA. spazio video Proiezione documentari: no TAV, no al gassificatore di livorno, e altri
17.30 apertura stand e degustazione dei prodotti presenti
19.00 Degustazioni diVino guidate dal social sommelier Teseo con Andrea e Muro
20.30 Cena con la possibilità di acquistare e mangiare direttamente dai produttori presenti o dalla cucina/bar del Centro Sociale.
22.00 chiusura degustazioni diVino Poi musica con
IL CANTO HONDO Elisabetta voce, Valentina chitarra, Giordano percussioni.
Viaggio musicale nello spazio e nel tempo alla scoperta del messaggio profondo e universale del canto.
TRIO INEDIA
Enrico, chitarra classica e voce
Eugenio, chitarra acustica e voce
Marco, percussioni
*DOMENICA 11 Giugno*
9.00 apertura mercato contadino bio-logico biodinamico con Artidistratte Giocoleria 11.00 Incontro delle realtà del territorio che si sono autorganizzate in gruppi di acquisto collettivo. Resistenza Contadina e Distribuzione
Dalle 11 alle 22 aperti gli spazi di degustazione.
13.00 Dal rinascimento a Borgo Allegro: Il cinghiale proposto dal cuoco Fabio Scali
15.00 Apertura degustazioni diVino
17.00 Terra e territorio, incontro con le realtà che lottano contro la devastazione del territorio; comitato No tav, comitati No agli inceneritori, comitati contro le discariche, comitato contro l’elettrosmog di Ponte a elsa, comitato contro il gassificatore di Livorno.
19.00 Degustazioni diVino guidata dal social sommelier Teseo con Andrea e Muro: gli autoctoni “minori” Toscani. Spazio video Proiezione documentari: no TAV, no al gassificatore di livorno, e altri
20.30 Cena con la possibilità di acquistare e mangiare direttamente dai produttori presenti o dalla cucina/bar del Centro Sociale
22.00 chiusura degustazioni di Vino
musica: STORNELLI TOSCANI, musica popolare dal sud, MARU MA