Via Galanti: spuntano i fiori in un alloggio sequestrato.
(Da Il Mattino del 05/04/2009)
Presenze «anomale» negli alloggi sequestrati
La lunga storia degli alloggi di via Galanti, al rione Libertà, si arricchisce di un nuovo colpo di scena: da qualche giorno su uno dei balconi al terzo piano del lotto C, è comparsa una fioriera con tanto di pianta decorativa. Non sarebbe una notizia se non fosse per il fatto, certamente non secondario, che l’alloggio non è mai stato completato e che il cantiere è fermo dallo scorso mese di agosto perché è scaduta la concessione edilizia e il Comune ha dichiarato decaduta pure la convenzione urbanistica firmata nel 2000 con la ditta costruttrice, la Con.Ca. di Napoli. L’appartamento in questione, dal 6 ottobre scorso, è inoltre sotto sequestro, insieme ad altri undici, per decisione del giudice civile, su richiesta degli originari assegnatari che non avendo voluto versare la integrazione sul prezzo stabilito nel preliminare, sono stati considerati rinunciatari dalla Con.Ca. La ditta ha poi promesso in vendita gli stessi appartamenti ad altre famiglie alle quali ha anche concesso il diritto di possesso, ma a gennaio scorso il Tribunale ha confermato la validità del sequestro ritenendo che, fino alla sentenza di merito fissata per ottobre 2009, quegli alloggi non possono essere utilizzati, anche perché non sono stati completati i lavori. Il 18 marzo, però, gli avvocati Daniela Sarracino e Nunzio Gagliotti, legali dei 12 originali promissari acquirenti, hanno scritto al Comune di Benevento e alla Procura della Repubblica per segnalare che il giorno prima «persone non autorizzate si sarebbero introdotte all’interno del cantiere compiendo atti finalizzati a prendere possesso dei relativi immobili». Finora non è stato accertato chi avrebbe operato il tentativo di occupazione. La preoccupazione degli originari prenotatari è stata poi espressa personalmente al sindaco, Fausto Pepe, lo scorso 25 marzo, quando nel corso di un apposito incontro, hanno lamentato il comportamento del Comune che, dopo aver dichiarato decaduta la Convenzione Urbanistica, con l’atto firmato dal dirigente all’Urbanistica lo scorso 1° settembre e poi ratificata dal Consiglio Comunale il 10 novembre, non ha ancora effettuato tutti gli adempimenti necessari per subentrare alla ditta e completare gli appartamenti. La protesta dei cittadini ha indotto il sindaco a chiedere formalmente, con una lettera indirizzata ai dirigenti dei settori competenti, perché non è stato ancora trascritto alla Conservatoria dei Registri immobiliari l’atto di decadenza della convenzione; quali provvedimenti sono stati adottati per garantire la sicurezza e la custodia del cantiere; come si sta procedendo per completare i lavori al posto della ditta; se è stata attivata la procedura per incassare i fondi garantiti con la polizza fideiussoria risultata inefficace. Ma la mancata realizzazione degli alloggi di via Galanti sta procurando all’amministrazione comunale anche altre preoccupazioni, per il contenzioso attivato da alcuni lavoratori delle ditte incaricate dei lavori. Per ora si tratta di 3 edili che lamentano il mancato pagamento dello stipendio di agosto e settembre 2008 ed hanno convocato all’Ufficio Provinciale del Lavoro per il 16 aprile, la ditta costruttrice e il Comune di Benevento per un tentativo di conciliazione.