Sabato e Domenica, 28 e 29 marzo, a Benevento eventi e visite guidate del FAI
È il momento dell’anno in cui il FAI incontra gli Italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l’impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17^ Giornata FAI di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento di 210 località italiane e 580 beni, la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico e ognuno dei quali ci appartiene, anche se è magari a centinaia di chilometri dalle nostre case, perché è il simbolo della partecipazione a una grande comunità culturale e spirituale. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese.
La Giornata FAI di Primavera non si caratterizza solo per la ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata FAI è semplice e diretto: “FAI anche tu”, che diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il FAI, difendere, partecipare e contribuire concretamente – con l’iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato – a questo grande movimento.
Tra gli itinerari: le visite guidate ai beni inseriti nell’itinerario Unesco, Italia Langobardorum – Centri di potere e di culto (568-774 d.C.), siti candidati nel 2008 dall’Italia per diventare patrimonio dell’Umanità, che comprende le più rilevanti testimonianze longobarde distribuite lungo tutta la penisola: il complesso di Castelseprio- Torba (VA), di cui fa parte il Monastero di proprietà del FAI, Cividale del Friuli (UD), Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Spoleto (PG), la Chiesa di Santa Sofia in Benevento e Monte Sant’Angelo (FG).
Infatti, i beni aperti a cura della Delegazione di Benevento saranno: l’area del Sacramento, in via Carlo Torre, immediatamente a ridosso della Cattedrale, ed appunto il complesso di Santa Sofia, per i quali sono previste visite nei gg. sabato 28 (ore 9.00/19.00) e domenica 29 marzo (ore 9.00/14.00), con ingressi riservati agli aderenti FAI nella mattinata di sabato. Nell’area del Sacramento, sabato 28 si svolgerà l’evento previsto nell’ambito di “Accendiamo una luce su…”, progetto annuale teso all’animazione e alla valorizzazione del centro storico e finalizzato ad “illuminare” i luoghi più nascosti e dimenticati della città e che continuerà poi con altri eventi che si snoderanno nel corso dell’anno, con cadenza mensile, allo scopo di “riportare alla luce” e sotto la tutela della cittadinanza il patrimonio storico-artistico ed architettonico cosiddetto minore. Il progetto si svolge in partnership con il Comune di Benevento, Assessorato alla Cultura, e la Soprintendenza ai Beni archeologici di Caserta e Benevento, il patrocinio della Provincia di Benevento e dell’Archivio di Stato.