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Il TAR di Salerno sospende la sospensione dei lavori

Zamparini ha presentato ricorso al TAR di Salerno ed ha ottenuto la immediata sospensione della ordinanza con la quale il Comune aveva ordinato la sospensione dei lavori per le accertate difformità edilizie in zona sottoposta a vincolo ambientale, prima ancora che quella ordinanza gli fosse notificata.
Il Comune di Benevento non si è costituito perchè pare non abbia ancora ricevuto il ricorso e quindi non ha neppure potuto far notare che il TAR di Salerno non è competente. Ma ormai in questa città, ognuno sceglie il TAR che più fa comodo. Alcuni imprenditori collegati a noti studi tecnici, scelgono il TAR del Molise, gli amici beneventani di Zamparini preferiscono Salerno. In ambo i casi si tratta sempre di giustizia celerissima.
Chissà se Mastella ordinerà una inchiesta sui TAR a piacimento ?
Intanto Zamparini incontra il Sindaco spalleggiato da CGIL, CISL e UIL, mentre anche la LIPU e lo SLAI COBAS chiedono un incontro a Fausto Pepe.

IL MATTINO del 23/09/2006

Ipermercato, il Tar sospende il blocco dei lavori

GIANNI DE BLASIO Zamparini imprenditore come lo Zamparini presidente di calcio: tre vittorie di fila su altrettante partite disputate nelle aule di giustizia. Così come il Palermo, capolista a punteggio pieno, ieri l’imprenditore friulano ha ottenuto il terzo successo, dopo il Tribunale del Riesame e la Cassazione (difeso dall’avvocato Del Basso De Caro) nei mesi scorsi, ecco il Tar di Salerno (a rappresentare Zamparini erano gli avvocati Mariella Cari ed Emanuele Boscolo) sospendere l’efficacia dell’ordinanza di blocco dei lavori notificata dal Comune di Benevento. Una gran bella giornata, quella di ieri per Maurizio Zamparini, peraltro già in festa per l’onomastico e per la sua squadra che guarda tutti dall’alto in basso. Lo pizzichiamo proprio appena ha riacceso il cellulare, scendendo la scaletta dell’aereo del volo Milano-Napoli, per poter essere stamattina a Benevento, invitato dal sindaco Pepe («Mi è pervenuta una richiesta di convocazione da parte dei sindacati», precisa il primo cittadino). Ma torniamo a Zamparini: «La decisione del Tar non mi lascia sorpreso, ho sempre sostenuto che in pochi giorni si sarebbe risolto tutto in quanto è il Comune ad essersi posto fuori dalle regole: la revoca della delibera 84 prima, poi la sospensione dei lavori. Domani (stamattina) vedrò il sindaco e avrò il modo di verificare se, da parte dell’amministrazione, c’è acrimonia, anche se io non c’entro nulla in questa guerra che, a mio parere, è nei confronti dell’amministrazione precedente. Mi auguro di poter intavolare un dialogo fruttuoso». La ditta Zamparini, inoltre, ha dato incarico di effettuare un sondaggio sul centro commerciale. Su 1.200 intervistati, l’86% sapeva già che avrebbe aperto il 28 settembre, nonostante la campagna pubblicitaria non sia più partita, ma, dato ancor più significativo, sarebbe la percentuale di coloro che sono favorevoli, si parla addirittura del 92%. La seconda sezione del Tribunale amministrativo di Salerno ha, quindi, accolto l’istanza tendente a richiedere l’adozione di misure cautelari provvisorie. Della sospensiva ordinata dal Comune di Benevento, la Camera di Consiglio discuterà il 5 ottobre. In attesa, il Tar ha ritenuto che possa ricorrere il presupposto del pregiudizio grave ed irreparabile, motivo che ha indotto i giudici a recepire l’istanza, sospendendo l’ordinanza di blocco dei lavori fino al 5 ottobre. Un decreto che consente a Zamparini di riprendere i lavori del centro commerciale fino alla data suindicata. Della vicenda Ipermercato si è occupato, ieri mattina, pure il senatore Viespoli. Dopo aver ricordato che l’iter per la realizzazione della struttura prese avvio una settimana dopo le sue dimissioni da sindaco, l’ex primo cittadino ha tenuto a precisare che «la responsabilità di far rispettare la legittimità dell’insediamento ricade interamente sull’attuale amministrazione, poiché è ovvio che le verifiche si eseguono nella fase terminale, prima di rilasciare le varie autorizzazioni». Circa il merito, la questione è semplice: se rispetta gli standard dei parcheggi, è a posto per la viabilità e per gli aspetti urbanistici, ma sopratutto se rispetta il rapporto di 80 a 20 tra commercianti locali e Zamparini, vuol dire che tutto è in regola».

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LIPU -Associazione per la conservazione della natura

Benevento 23 settembre 2006

Al Sig. Sindaco Ing. Fausto Pepe – Comune di Benevento

La sottoscritta Associazione :

Constatata la proclamata apertura, da parte della Ditta Zamparini, del Centro Commerciale I Sanniti;

Rilevata la mancanza delle necessarie autorizzazioni e del collaudo del fabbricato;

Constatata l’inerzia degli assessori, di tutti gli organi ed enti competenti nei confronti dei gravi fatti messi in atto dalla Ditta Zamparini, costantemente denunciati da questa Associazione, che rappresentano un evidente attentato alla legalità ed alla democrazia di questa Città;

rilevata, peraltro, l’ incondizionata subordinazione di parte della Sua Amministrazione verso la Ditta Zamparini, che è divenuta il ” dominus ” di questa Città, imponendo le proprie leggi ed i propri interessi;

intendendo questa Associazione proseguire nella tutela dei veri interessi della Città di Benevento, senza nulla concedere ai tentativi di chiunque di sovvertire i principi di legalità e di giustizia;

richiamando le responsabilità del Primo Cittadino nella lotta contro ingerenze che nulla hanno a che fare con il buon governo della città, che abbiamo il dovere di difendere;

C H I E D E

Di incontrare la S.V. con la massima urgenza, al fine di informarLa sulla illegittimità degli atti e sui comportamenti omissivi della Pubblica Amministrazione, che questa Associazione ha accertato esaminando gli atti relativi alla costruzione del Centro Commerciale I Sanniti, e di affidare alla Sua responsabilità la tutela degli interessi dei beneventani.LIPU Sezione del Sannio Beneventano

 

Il delegato Marcello Stefanucci

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SLAI COBAS – Benevento

Benevento, 23 settembre 2006

Ing. Fausto PEPE – Sindaco di Benevento

Oggetto: Richiesta incontro urgenteLa recente decisione del TAR di Salerno è un’altra perla della storia incredibile ed inquietante che ha portato alla realizzazione dell’Ipermercato Zamparini a Benevento.
In questo caso, a quanto è dato sapere, i giudici amministrativi di Salerno, senza competenza territoriale, qualche minuto dopo il deposito del ricorso, hanno deciso di sospendere in via cautelare il Provvedimento con il quale il Comune sospendeva i lavori per riscontrate difformità edilizie. Ma quel provvedimento comunale non è stato ancora notificato a Zamparini e quindi non si capisce come egli abbia potuto presentare il ricorso, quando lo avrebbe notificato al Comune e perchè l’Ente non si è costituito.
Abbiamo più volte ricordato e denunciato le responsabilità degli amministratori comunali in carica dal 2000 a 26 maggio scorso, per le tante, forzature interpretative, irregolarità ed illegittimità, ma ora siamo costretti a prendere atto, con preoccupazione, che anche una parte consistente dell’Amministrazione da Lei guidata, continua con atteggiamenti omissivi a sostenere le tesi di Maurizio Zamparini che ha orchestrato una vera campagna di pressione per aprire l’Ipermercato come e quando vuole, senza il collaudo, senza sanare gli abusi edilizi, senza realizzare la strada e senza aspettare le autorizzazioni necessarie.
Al fine di chiarire le tante questioni relative non solo agli aspetti occupazionali, ma anche al ripristino della legalità violata, alla trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa, alla necessità di tutelare anche gli abitanti della zona e la vivibilità della intera città, Le chiediamo un incontro urgente.
Cordiali saluti

 

Il coordinamento provinciale

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